Testo di Federico Zappino
È del tutto comprensibile l'indignazione per le dichiarazioni omofobiche del Ministro della Famiglia e della Disabilità, Fontana; si tratta però di dichiarazioni che abbiamo udito anche da un'altra Ministra della Famiglia, Rosy Bindi, esponente di un governo di sinistra - alcuni ministri (Solidarietà sociale, Pari opportunità, Università e ricerca, Trasporti) erano di Rifondazione Comunista. E Rosy Bindi fu se possibile più scorretta di Fontana: disse che sarebbe stato meglio, per un bambino, stare persino in orfanotrofio, anziché con due gay. Eppure, non è necessaria la dichiarazione omofobica per conseguire in ogni caso l'imperativo ad essa sotteso, più o meno esplicitamente, o in modo più o meno corretto.
La Ministra della Salute dei precedenti due governi, Beatrice Lorenzin, ci aveva provato in tutti i modi a dire agli eterosessuali che devono fare figli, scoraggiandoli dal frequentare le "cattive compagnie" - in cui comparivano persone nere.
Ora quello stesso argomento prosegue nelle parole di Fontana, negando l'esistenza delle famiglie omogenitoriali, dichiarando guerra alla legge 194, o paventando la minaccia della sostituzione etnica. Chiaramente, non è che il Ministro Fontana non sappia dell'esistenza delle famiglie omogenitoriali, al punto che occorre addirittura ricordarglielo: sa fin troppo bene che esistono. Ma negarne l'esistenza serve a specificare il carattere eteronormativo, e bianco, dell'imperativo riproduttivo. Non solo riproduzione di bambini - futura forza-lavoro e plusvalore di una società il cui welfare è allo sfascio -, ma riproduzione di bambini in contesti eteronormativi e bianchi. Riproduzione di eteronormatività e di bianchezza. E in questo, l'attuale governo non è che la prosecuzione, con mezzi vecchi e nuovi, dei precedenti.
... sono contronatura e lo sanno benissimo anche loro; il neoministro ha solo scoperto l'acqua calda ...
RispondiEliminaL'italiano è bianco, raramente e occasionalmente (dato che per tre quarti ci affacciamo sul mare) giungeva qualche foresto e si acclimatava, procreando e integrandosi molto bene ma erano casi rari e circoscritti gestiti bene e accettati da tutti.
Tutt'altro fatto è questa invasione, voluta e pianificata ...
un saluto
Piero e famiglia
EliminaLa mia regione, il Friuli, ha una lunga storia in fatto di invasioni.
Grosso modo, gli invasori si possono dividere in due categorie: quelli che miravano al saccheggio: Unni e Ungari, popolazioni nomadi, e quelli che miravano a insediarsi: Romani e Longobardi.
In questo secondo caso, una volta eliminati i maggiorenti, la plebe non veniva oppressa, poiché i Longobardi non avevano nessun interesse a farlo.
I Romani, partendo da Aquileia, hanno colonizzato anche il resto della regione, non tanto perché il Friuli fosse ricco di risorse, ma perché strategico sulla strada del Norico e dell'Illiria e ai Romani piaceva avere tutto il territorio dell'impero sotto controllo.
... anche in Liguria non scherziamo; lungo la costa e sui colli è tutto un sussueguirsi di manieri e torri di avvistamento contro i pirati saraceni che, spesso, non riuscivano neppure a sbarcare o, se riuscivano, erano botte e lutti ... con i romani stessa storia che da voi, mente qui hanno avuto pane per i loro denti, franco-piemontesi, napoleonici e austriaci ...
Eliminahttps://caffzibaldonespazioliberopertutti.forumfree.it/?t=73316493#entry600907055
https://caffzibaldonespazioliberopertutti.forumfree.it/?t=73316493#entry600966335
un saluto
Piero e famiglia
Liguri e Veneti sono state popolazioni, spesso imparentate tra loro, che hanno dato filo da torcere ai Romani.
EliminaVenivano chiamati Galli Cisalpini.
... a conferma di quanto dici, io stesso avevo la nonna paterna veronese
Eliminaun saluto
Piero e famiglia
Signor Parodi
EliminaImmagino che sia superfluo ricordarle che più del 90% del nostro DNA è africano perché è ininfluente sulla considerazione che intendo fare. E immagino pure che quando si riferisce a qualche foresto voglia citare solo i diversamente colorati, poiché un crogiolo di popoli tanto differenti fra loro vive proprio qui in Italia.
Invece vorrei sottoporre a riflessione la seguente ipotesi: Se fosse Nemesi?
Ricordo il discorso di Winston Churchill, quando alla guida del Regno Unito dopo aver sostituito Neville Chamberlain, ottimista rispetto alle intenzioni di Adolf Hitler, si rivolse alla nazione dicendo: Non posso promettervi altro che sangue, fatica, lacrime e sudore. Chiedete, qual è la nostra politica? Rispondo che è condurre la guerra per mare, per terra e nel cielo con tutta la forza e tutto lo spirito battagliero che Dio può infonderci; condurre la guerra contro una tirannide mostruosa che non ha l'eguale nel tetro, miserabile catalogo del crimine umano. [...] Chiedete qual è il nostro scopo? Rispondo con una parola sola: vittoria, vittoria ad ogni costo, vittoria nonostante ogni terrore, vittoria, per quanto la strada possa essere lunga e dura. Senza vittoria infatti non c'è sopravvivenza.
Ho sempre definito questo atteggiamento “La sindrome del bianco”. Per farmi comprendere, erano insorti, estremamente indignati, quando i bianchi avevano invaso altri bianchi, non i bianchi di seconda categoria ma quelli di prima: i francesi. E bisognava difendere la libertà di se stessi e dei francesi dal proditorio attacco dei tedeschi, sorvolando con faccia di bronzo sul particolare che essi inglesi e francesi avevano gli artigli ben serrati su circa metà del mondo, comprese le ex colonie tedesche in Africa e sugli ex territori dell’Impero Ottomano dalla fine della prima guerra mondiale.
Ovviamente, giusto per chiarire, io non sono simpatizzante né di Hitler né del Sultano (o come cavolo si chiamava), semplicemente voglio far notare che quando gli oppressi sono colorati non conta!
E non parliamo del resto dei democratici paesi europei che occupavano tanti altri paesi colorati, Italia inclusa e che nella sola Libia era riuscita ad eliminare fisicamente circa 200.000 persone pari ad un terzo della popolazione.
Ora, giustamente, ci ribelliamo contro un’occupazione. Senza armi e con qualche delinquente, questi ultimi anche da noi abbondantemente esportati in tutto il resto del mondo.
Non pretendo di fornire una soluzione, è giusto per domandarsi: Sarà, appunto, Nemesi?
La tua domanda è interessante e legittima: siamo per caso in una grandiosa Nemesi per la quale dovremo pagare qualche conto in sospeso?
EliminaNon so rispondere, ma so che Churchill era massone del 33esimo grado e Hitler gli aveva chiesto più volte una pace separata. Il guerrafondaio fu lui, mentre accusava Hitler di essere un tiranno.
Ho invece qualche dubbio quando affermi che "più del 90% del nostro DNA è africano".
Se non sbaglio, l'Africa non fu la culla dell'umanità, come da sempre ci viene detto, non l'unica per lo meno, giacché ci sono stati quattro o cinque inizi di dominazione, in varie parti del globo.
In realtà è circa il 96%, e questo vale per TUTTE le popolazioni dell’Europa ed oltre. Io lo sapevo già da parecchio tempo, ma per semplicità ti invio un link ad uno dei blog del tuo elenco personale.
Eliminahttps://pietromelis.blogspot.com/2018/05/sapiens-di-neanderthal-e-sapiens-sapiens.html
L’unica restrizione mentale del professor Melis è che espone la questione come se il sapiens-sapiens africano fosse diverso da altri sapiens-sapiens. In realtà è l’unico esistito ed è migrato ovunque incrociandosi con le altre specie. In Europa con il Neanderthal.
Infine, ritengo ingeneroso sostenere che Churchill fosse un guerrafondaio insinuando che invece Hitler fosse un innocuo pacifista!
Errata corrige:
EliminaDove il correttore automatico ha scritto "dominazione", intendevo scrivere "Ominazione".
Quattro o cinque focolai di origine significa che in realtà esistono quattro o cinque razze umane, benché racchiuse in un'unica specie.
Può essere però che caucasici e africani abbiano molto in comune per essere dolicocefali, a differenza dei mongolici che sono brachicefali.
Hitler non era un innocuo pacifista, ma se insistette più volte per non fare la guerra con l'Inghilterra, fino al punto di sacrificare Rudolf Hesse, significa che non voleva avere una stirpe germanica (gli inglesi) fra i suoi nemici.
Ma la Massoneria voleva il bagno di sangue. E così fu.
Non sono uno scienziato e non posso che basarmi su dati scientifici prodotti da chi fa questo “mestiere” .
EliminaIl DNA mitocondriale ed il cromosoma Y accomunano la popolazione di TUTTO il mondo agli stessi ascendenti AFRICANI. Capisco che possa dare fastidio.
Se il bagno di sangue voluto dalla Massoneria consiste nell’arrestare l’invasione di paesi … ben venga ogni volta che è necessario.
Essere complottisti è rischioso perché non si sa mai, di fronte a due schieramenti di scienziati che dicono cose contrastanti, quale dei due gruppi è su libro paga delle multinazionali e quale invece è composto da scienziati indipendenti.
EliminaNel dubbio astieniti, e io sono pieno di dubbi.
Sulla Massoneria che ci vuole carne da cannone, non sono d'accordo.
Non tollero l'idea che i capi mandino al macello milioni di persone per i loro capricci. L'uomo è per natura socievole e le invasioni, forse,ci sono altri modi per fermarle.
Nella realtà temo però che tu abbia ragione.
I gay gli ebrei I comunisti I testimoni di geova I massoni I mafiosi I democratici ecc hanno vinto LA guerra e' nel loro pieno diritto ottenere quel che vogliono , bene fanno I magistrati e I governi a perseguitare gli sconfitti fascisti e Nazisti, inutili i piagnistei non servono a niente anzi rafforzano il mostro giudaico con LA piovra dei cervelli cinema e TV tutto in mano Ebrea fottono tutti ,l'unica cosa che si puo fare e'gridare nel WEB in modo che le coscienze si sveglino
RispondiEliminaNon ce li vedo, gay e Testimoni di Geova, a vincere la guerra, ma siccome entrambe le categorie finirono nei campi di prigionia nazisti, e il nazismo fu sconfitto, in un certo senso hai perfettamente ragione.
EliminaAmbrogio Negri riesce a Darci Dei Negri e a Dire che Churchill sia un po meno peggio di Hitler ,ora se si basa sui testi scolastici e' vero Ma si ricordi chesono stati scritti sotto dettatura massonica ebraica Americana comunista partigiana insomma dai Vincitori ,puo immaginare l'imparzialita di quei testi,se ragiona coi fatti guardi Dresda 300000 morti guardi katyn l'uccisione di 40000 polacchi ,se vuole dica pure che deriviamo tutti da Lucy e buonanotte ,lei parla o come se non sapesse oppure e' ebreo decida lei se vuole le indico umilmente letture illumimanti xche' sentirle dire quelle teorie razziali e' in insulto ! fanno male agli italiani di adesso e di ieri che lottano per la sopravvivenza
RispondiEliminaLucy era una scimmietta. ENKI ed ENLIL non erano ancora arrivati. O, se lo erano, non si sono accorti di lei.
EliminaIl Gan-EDEN era solo uno dei tanti laboratori allestiti dagli scienziati Anunnaki, in cui si praticava manipolazione genetica.
Lucy, poverina, era lontana migliaia di Km dal laboratorio e faceva vita errabonda, come i suoi simili.
Il ministro Fontana non ha detto nulla di scandaloso. Non ho molto altro da aggiungere giacché mi cadono le braccia dinanzi ai capricci e ai vizi dei culattoni. Per il momento dico che a tutti dovrebbe essere palese il fatto che questi individui sono fortemente masochisti, cioè traggono molta soddisfazione da pratiche sessuali dolorose, innaturali ed anti-igieniche. A me stanno sul cazzo anche le femministe... non le sopporto! Mi innervosisce la loro retorica del tipo "la donna è vittima, l'uomo è malvagio". Le femministe demonizzano il genere maschile, e sono moralmente ed ideologicamente deviate. La società europa ha perduto i valori rurali e adesso siamo circondati da mignotte, culattoni e pervertiti vari.
RispondiEliminaQuesto è il tuo commento più.....aspro che ho letto finora.
EliminaLo attribuisco al fatto che qui ti senti libero di dire tutto ciò che pensi. Nessuno ti accuserà di omofobia o antisemitismo.
Bene così!
... la storia cher siamo di origine africana è una bufala; resti di uomini precedenti a quelli trovati nel continernte nero, son stati reperiti in europa ... quindi basta fole;
RispondiEliminaChurchill, Roosevelt e Stalin son gli unici colpevoli della IIGM, da loro pianificata, voluta e ottenuta.
Foresto è un termine genovese per indicare chiunque non sia tale; anche uno di Spezia per noi è un foresto :-)
un saluto
Piero e famiglia
In Friuli noi diciamo: "Int foreste", gente straniera.
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