giovedì 17 gennaio 2019

La provincia italiana, serbatoio di eversivi


Testo di Lanfranco Caminiti

Vedete, però, la superiorità dei movimenti eversivi: un furfantello di provincia - Cisterna di Latina! un buco di culo del mondo - viene accolto come fosse un capo di stato. Poco ci manca, gli fanno il saluto militare, a Ciampino. ha girato il mondo, dalla Francia al Brasile, dall'Alpi alle piramidi, dal Manzanarre al Reno. in suo nome si sono spesi filosofi, professori, scrittori, ministri e governi. Fiumi di inchiostro per lui, oceani, direi. Questa è mobilità sociale, ascensore sociale, come dicono i sociologi. E’ partito da Cisterna di Latina: oggi è un frullato di ACapone e Bakhunin, MesrinePapillon. 








giornali di tutto il mondo gli dedicano le prime pagine, se lo contendono - come fosse Salvatore Giuliano. Niente può paragonarsi a questo - puoi essere nato a Pomigliano d'Arco e essere diventato viceministro, sempre uno stronzetto sei, con l'aria da questurino del cazzo. Ah, avessi ancora lena nelle braccia e pompa nel cuore, farei proprio una campagna di reclutamento in provincia, nei paesini, davanti ai bar e ai muretti dove bighellonano ragazzi sognando chissache: vieni con noi, diventa eversivo, parleranno di te, girerai il mondo, conoscerai gente, farai cose, e se sei fortunato potrai diventare come Cesare Battisti.




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