La notizia che Giuliano Pisapia aveva in casa gioielli e orologi per un valore di trecento mila euro mi porta a fare alcune riflessioni. La strategia del predicare bene e razzolare male non paga. A meno che non ci si chiami Chiesa cattolica, la quale, nonostante tutte le secolari magagne, riesce a mantenersi ancora a galla come i cataboliti solidi di intestinale provenienza. Gli imitatori, cioè tutti coloro che pensano di predicare bene e razzolare male, ritenendo di aver a che fare con un ottuso popolo bue, vengono più facilmente sgamati. La spiegazione è che il popolo, che nell’insieme obiettivamente non brilla per intelligenza, ha bisogno di soddisfare l’innato sentimento religioso e la Chiesa cattolica, dopo secoli di apprendistato, sa come fare per appagare tale bisogno nella popolazione.
I partiti politici, essendo che fino all’altro ieri avevamo un re che decideva per tutti, sono svantaggiati già in partenza. Se poi propugnano un’ideologia similcristiana, nata da menti ebraiche e in particolare da Carlo Marx, e pretendono di difendere le classi deboli vivendo in lussuose ville, avendo conti correnti milionari, barche di lusso e altri beni materiali, che anche la Chiesa si è accaparrata, si troveranno prima o poi a fare i conti con quegli elettori che si sono lasciati incantare dalle loro parole, ma che, non essendo ciechi, finiscono per chiedersi se tali politici di Sinistra siano furbi o ingenui. Ci fanno o ci sono? Già quand’ero bambino sentivo dire che Berlinguer era padrone di mezza Sardegna, oltre alla frase “Compagno, lavora tu che io magno!”. Certo, a quell’epoca c’erano gli oppositori, comunemente conosciuti come fascisti, e tali affermazioni potevano essere spiegate come frutto di invidia e maldicenza. Con il passare degli anni, non ho mai verificato a quanto ammontassero i possedimenti agrari e immobiliari di Enrico Berlinguer, ma ho visto le foto di D’Alema in barca. Penso che anche Claudio Baglioni, Gianni Morandi, Nanni Moretti e altri V.I.P. non se la passino male con le finanze.
Tutti loro sono favorevoli all’accoglienza, ma se hanno la casa a Capalbio, preferiscono che non ci siano migranti in giro a bighellonare. E questo, per la semplice ragione che tutti siamo favorevoli alle centrali nucleari (o alle discariche), basta che non le costruiscano vicino a dove abitiamo noi. Lo aveva fatto notare anche Roberto Benigni (altro buono!), in un suo spettacolo comico. Ora, grazie a un’azione criminosa, veniamo a sapere che Giuliano Pisapia aveva in casa 300.000 euro in gioielli e orologi. Quanto avrà in casa Laura Boldrini? Quanto Matteo Renzi? Non che m’interessi sapere la cifra esatta. Quello che m’interessa è che sono tutti milionari che parlano di accoglienza, che si scandalizzano se dei bambini irregolari sono “deportati” da una scuola di Castelnuovo di Porto e iscritti in un’altra. Al pari dei fanatici cattolici e dei dementi dei centri sociali, i politici milionari di Sinistra vogliono farci credere che il cristianesimo, la bontà, la solidarietà e la fratellanza sono sbocciati improvvisamente nella società italiana e coloro che vi si oppongono sono dei reprobi malvagi. Chi vi si oppone riceve un odio evangelico come quello che Gesù provò verso i farisei, gli scribi e i cambiavalute del tempio, presi a frustate in un impeto d’ira.
Compagni di Sinistra e cattolici accoglienti ci scaricano addosso il loro odio (mi capita spesso sui social) e, nel momento in cui lo fanno, inficiano le loro stesse tesi. Dicono che gli africani sono fratelli, ma chi rifiuta l’accoglienza non è più fratello. Anzi, non lo è mai stato. In quanto fascista e xenofobo è irrecuperabile. Va combattuto e, se possibile, anche ucciso, come i padri fondatori dell’Italia, i partigiani, facevano con i cattivoni fascisti. Si vive la fratellanza a fasi alterne. Fratelli dei negri, ma nemici giurati dei bianchi….fascisti. Parlano di bontà, mostrando i denti. Parlano di fratellanza, sguainando i pugnali. Predicano in tivù, danno lezioni di morale, si scandalizzano degli italiani incattiviti e si candidano alle elezioni. Ostinatamente. Devono ancora sbattere il muso alle elezioni per capire quanto sono schizofrenici e non credibili.
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