giovedì 3 novembre 2022

I topi fornai lavorano di notte

Dopo due sortite fugaci, avvenute l’estate scorsa, quando non avevano trovato cibo di loro gradimento, ora una coppia di ratti, un maschio e una femmina, hanno fatto incetta di pane, stavolta tagliato a pezzetti e facile da portare via. Anche una faina, prima, alle sei e 39 del mattino, quand’era ancora buio, e uno scoiattolo, poi, alle 15 e quaranta del pomeriggio, sono venuti a dare un’occhiata, e avrebbero potuto approfittarne ma, per qualche strana ragione, non l’hanno fatto. Quello è lo stesso posto dove lo scoiattolo aveva preso già dei pezzi di pane, per portarli al nido, e la faina ha dimostrato di essere alquanto eclettica in fatto di cibarie, ma non solo non ha preso nulla, ha anche urinato vicino al mucchietto di pane, senza per altro impedire alla coppia di surmolotti di fare un abbondante prelievo di carboidrati. Quando abitavo a Codroipo, portavo ogni giorno il pane alle cornacchie, ora che abito in campagna, potrei portare il pane ai ratti, anche senza filmarli ulteriormente, ma solo come dono solidale nei loro confronti, visto che sono una specie particolarmente invisa dai miei conspecifici. Riguardo agli orari, si è visto che lo scoiattolo è prettamente diurno, la faina preferisce il buio e i ratti di giorno se ne stanno ben rintanati sotto terra, onde evitare il rischio d’incontrarsi con il loro mortale nemico, ma di notte circolano a tutte le ore, a notte fonda come alle cinque del mattino. Il maschio, evidentemente più fiducioso, si fermava spesso a rosicchiare un po’ di pane, prima di portare il pezzo al nido, mentre la femmina faceva toccata e fuga, dirigendosi sempre verso lo stesso posto. Se avessi tempo e voglia, potrei cercare il loro nido e magari in primavera riuscire a filmare l’uscita dei cuccioli. Ma non credo che la loro tana sia facile da trovare, anche perché immagino che la sigillino ben bene, in vista dell’arrivo del freddo. Mi sembrava strano che i ratti non si facessero vedere più spesso, nelle riprese notturne, ma ora, con i pezzi di pane, ho capito che per loro quell’esca è irresistibile e posso ritenermi soddisfatto, occupandomi, d’ora in poi, di altre...”prede” da filmare.


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