mercoledì 9 novembre 2022

Salvataggio di montagna


Testo di 
Elena Busi

Stamattina doveva essere una rilassante mattinata nel bosco, ma dopo un oretta di camminata ci siamo imbattuti in un camoscio in difficoltà. Siamo rimasti un po di tempo a debita distanza ad osservarlo, ma rimaneva immobile, barcollava e respirava in modo molto affannoso. Dopo poco mentre cercava di scendere da un dirupo é scivolato giù, facendo un volo di più di 5 metri. In quel frangente ci si è gelato il cuore. Il piccolo era vivo, ma accasciato per terra. Abbiamo iniziato a fare un giro di chiamate, ma "ovviamente" nessuno aveva intenzione di uscire per il recupero di un camoscio dentro ad un dirupo. Dopo qualche minuto di smadonnamento abbiamo deciso di caricarlo in spalla e portarlo da una veterinaria, trovata a fatica, specializzata in selvatici. Il piccolo è un bel maschione di circa 5 anni, gli è stato riscontrato un ascesso a livello costale ed una forte infezione respiratoria. É stato sottoposto ad un trattamento antibiotico, antinfiammatorio e antiparassitario per i vermi polmonari e intestinali. Fortunatamente non ha nulla di rotto, ma sarà tenuto sotto stretta osservazione nei prossimi giorni. Al momento sta già meglio, riesce a reggersi in piedi ed è già tantissimo. Incrociate le dita per lui.

2 commenti:

  1. “...rimaneva immobile, barcollava e respirava in modo molto affannoso...“
    Mi viene da pensare che sia stato a causa delle irrorazioni assassine, che ultimamente si sono intensificate.
    Carlo

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