lunedì 16 marzo 2020

Quei talebani del ministero dell’Interno


Fonte: Il Mattino

Coronavirus, il vademecum del ministero dell'Interno. Mentre il Consiglio dei ministri dichiara lo stato di emergenza sanitario in Italia, dopo l'accertamento di due casi di coronavirus a Roma, il ministero dell'Interno ha diffuso delle linee guida da adottare in via precauzionale per scongiurare il contagio, uno scenario che è definito comunque «poco probabile».
Ecco le regole da seguire:

1) Lavare frequentemente le mani strofinandole bene usando soluzioni alcoliche o acqua e sapone; 
2) Coprire con il gomito flesso o con un fazzoletto di carta la bocca e il naso quando si starnutisce o si tossisce;
3) Evitare contatti ravvicinati con chiunque abbia febbre e tosse; 
4) Se si riscontrano febbre, tosse e difficoltà respiratorie ricercare immediatamente cure mediche e riferire il percorso e i luoghi in cui si è stati al medico;
5) Evitare contatti con animali vivi in aree mercatili;
6) Evitare il consumo di carne e prodotti animali crudi o poco cotti. Gestire con attenzione carne cruda, latte e organi animali per evitare episodi di contaminazione incrociata con cibi crudi.

2 commenti:

  1. Le raccomandazioni di tenere la carne cruda ben chiusa e isolata in frigo, affinchè non goccioli sangue contaminando altri alimenti o non diffonda batteri patogeni, di usare un tagliere solo per la carne e non per altri alimenti, di usare coltelli e posate per la carne e non per altri alimenti, di lavarsi le mani ogni volta che si tocca carne cruda prima di andare a toccare altre cose, sono cose note da ben prima del coronavirus.
    Non c'è da meravigliarsi, se si vuole tenere in casa un pezzo di un corpo in stato di decomposizione è più che ovvio che questo non dovrebbe venire a contatto con altri alimenti, specie quelli da consumare a crudo.
    Sembra di parlare di un rifiuto pericoloso viste le precauzioni da doversi prendere, invece ogni giorno la gente ignara se lo ingoia convinta pure che sia la sua natura e che gli faccia anche bene.

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    1. Bel commento!

      Grazie.


      Non trafficando con carne e pesce da circa 35 anni, per me venire a sapere di queste raccomandate precauzioni, da parte delle autorità sanitarie, è una scoperta.

      Concordo che sembra di aver a che fare con rifiuti speciali. Tipo amianto.

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