Alla fine uno si chiede a cosa serva tutto questo.
Soprattutto perché costringere l’uditorio a partecipare ad un rituale prima
della conferenza e uno dopo. Che bisogno c’è di far alzare cinquanta persone,
dir loro di chiudere gli occhi, di tener sollevata la mano destra e di
concentrarsi in una preghiera silenziosa al Dio dell’universo affinché non
faccia scoppiare la terza guerra mondiale?
Alcuni saranno arrivati già preparati, sapendo a cosa
andavano incontro, ma altri, come il sottoscritto, non amano essere coinvolti
in gesti e preghiere che lasciano il tempo che trovano e di fronte all’invito
della relatrice di alzarsi in piedi e seguire le sue istruzioni hanno due
possibilità: obbedire o rifiutarsi. In casi come questo l’individuo viene
sottoposto alla pressione psicologica di dover uniformarsi al gregge o di
restarne fuori. Io ho scelto, ovviamente, la seconda opzione, ma confesso che
mi aspettavo da un momento all’altro, sia nel primo rituale che nel secondo,
finale, di essere ripreso dalla dottoressa Tikuana Tacha, che teneva la
conferenza.
Non è successo, grazie a Dio. Non mi piace, come non
piace a nessuno, finire sotto la luce dei riflettori. Si chiama panico da
palcoscenico. Per fortuna, mi si è parato un muro di persone davanti a me, che
mi hanno fatto da scudo mentre restavo seduto e coperto alla vista della
dottoressa colombiana. Il disagio da parte mia è stato contenuto e mentre tutti
gli altri tenevano gli occhi chiusi, stando in piedi con la mano alzata, ne ho
approfittato per aggiungere altre impressioni agli appunti che avevo già
iniziato a prendere.
La conferenza in oggetto, tenutasi venerdì 5 aprile,
s’intitolava “L’uomo e i suoi segreti
ancora da scoprire”. Facendo una breve ricerca su internet ho visto che la dottoressa Tikuana viene spesso in Italia e le sue conferenze hanno sempre lo stesso titolo. Solo che di segreti svelati non mi pare ce ne siano stati molti, perché le cose che ho sentito, tranne alcune chicche ingenue di tipo animista di cui riferirò più avanti, non hanno il pregio della novità, almeno per me.
ancora da scoprire”. Facendo una breve ricerca su internet ho visto che la dottoressa Tikuana viene spesso in Italia e le sue conferenze hanno sempre lo stesso titolo. Solo che di segreti svelati non mi pare ce ne siano stati molti, perché le cose che ho sentito, tranne alcune chicche ingenue di tipo animista di cui riferirò più avanti, non hanno il pregio della novità, almeno per me.
Della dottoressa Tacha ho apprezzato l’energia e la
passione, ma quanto ai contenuti delle sue tesi non si è trattato altro che di
rimaneggiamenti della più becera dottrina cattolica, esportata dai gesuiti in
Sudamerica a partire dal XVII secolo. Per tutta la durata della riunione non ho
potuto fare a meno di pensare che lei è il risultato vivente
dell’indottrinamento che i missionari hanno imposto ai nativi delle due
Americhe. Si tratta a mio avviso di un bel pastrocchio che, detto in parole
eleganti, rappresenta un ecumenismo confortevole e rassicurante, che incarna
degnamente lo spirito cristiano.
Se i protestanti, come spiegato da John Kleeves,
hanno inviato i propri missionari in avanscoperta per attuare politiche
colonialiste di stampo imperialista, i cattolici non hanno fatto di meglio,
solo che il dominio che il Vaticano ha voluto attuare in giro per il mondo era
più subdolo e manipolatorio.
Ciò non toglie che il cattolicesimo abbia fatto anche
del bene alle popolazioni del Sudamerica, se tralasciamo il primo periodo in
cui venivano distribuite agli indigeni coperte infettate dal vaiolo con lo
scopo preciso di sterminarli.
Ora quei tempi sono passati e la religiosità dei
latino-americani è molto più elevata della nostra, come testimonia spesso Don Pierluigi Di Piazza. La dottoressa Tikuana, inoltre, a dispetto del ruolo di scontata
predicatrice cattolica, nella sua vita d’ogni giorno a Bogotà dimostra di avere
un cuore grande come una casa e di mettere in pratica il principio che va
diffondendo secondo cui l’unica vera forza che fa muovere il mondo, e che
dovrebbe permeare le nostre singole esistenze, è l’amore.
Lo diceva già Dante: “L’amor che move il sole
e l’altre stelle….” E si tratta di un principio universale antichissimo, nato
con la creazione del primo uomo da parte degli Elohim e di cui il cristianesimo
è solo il pensiero più recente ad esso uniformatosi.
Spesso dimentichiamo che il cristianesimo fondato da
San Paolo è solo un copia e incolla di tesi anteriori e le belle parole
pronunciate venerdì sera da Tikuana Tacha sono più adatte ad un pubblico di
scolari preadolescenti, che a persone adulte, ma forse quelle che erano sedute
vicino a me, nella sala conferenze delle Scuole Vecchie di Codroipo, erano
proprio così, in sembianza da adulti.
Insomma, se avessi avuto necessità di seguire qualche
rituale, me ne andavo a messa e se volevo sentire le solite argomentazioni
fittizie mi sintonizzavo su Radio Maria. Evidentemente, però, ci sono persone
che cercano esattamente questo: qualche brandello di religiosità esotica che
gli stantii rituali domenicali in chiesa non offrono più. Da tempo infatti si
parla di crisi della Chiesa. Con vocazioni in calo e chiese vuote. Di
conseguenza, molti si rivolgono altrove, con grande dispiacere delle gerarchie
ecclesiastiche e il fenomeno pare sia cominciato negli anni Sessanta, con le
migrazioni di giovani occidentali verso l’India.
Tikuana, con le sue performances, ha sicuramente l’approvazione del Vaticano. In questo
periodo di crisi economica, considerato che viene almeno una volta l’anno in Italia insieme a suo marito, il costo dei biglietti d’aereo non può essere ammortizzato dalla vendita dei libri o dal buon cuore dei partecipanti alle sue conferenze e non posso escludere che, dietro, ci sia qualche aiutino della Chiesa.
Parlare d’amore è rassicurante e per il Vaticano è la forma più adatta per dominare l’umanità. Tikuana è sicuramente una persona sincera, ma accodarsi alla dottrina cattolica evidenzia il danno che ai nativi americani è stato fatto, sopprimendo le loro culture, oltre ai loro corpi fisici, e implica una complicità nel Grande Inganno che Babilonia sta portando avanti sulle menti degli uomini da migliaia d’anni.
periodo di crisi economica, considerato che viene almeno una volta l’anno in Italia insieme a suo marito, il costo dei biglietti d’aereo non può essere ammortizzato dalla vendita dei libri o dal buon cuore dei partecipanti alle sue conferenze e non posso escludere che, dietro, ci sia qualche aiutino della Chiesa.
Parlare d’amore è rassicurante e per il Vaticano è la forma più adatta per dominare l’umanità. Tikuana è sicuramente una persona sincera, ma accodarsi alla dottrina cattolica evidenzia il danno che ai nativi americani è stato fatto, sopprimendo le loro culture, oltre ai loro corpi fisici, e implica una complicità nel Grande Inganno che Babilonia sta portando avanti sulle menti degli uomini da migliaia d’anni.
E’ chiaro che la Chiesa Cattolica è solo uno dei
tanti nomi della religione babilonese che è stata inventata per tenere a bada
l’umanità. Tikuana naturalmente non si rende conto di far parte di questo
antico gioco.
La cultura animista che trapela dalle sue parole è
una cultura addomesticata, che ha avuto il nulla osta ecclesiastico. Del resto,
“cattolico” significa universale e in qualche modo si deve pur mostrare
l’universalità del cattolicesimo, anche servendosi di una sciamana colombiana.
Una bambina presente fra il pubblico, dopo aver saputo
che Tikuana passava molto tempo nella selva a contatto con gli spiriti della
natura, le ha chiesto cosa le
dicessero tali spiriti. Al che la relatrice ha detto che, dopo Dio, il suo più
grande amico è un albero con molte radici e molti rami. L’albero, che parla con
voce d’uomo a differenza dei fiori che parlano con voci di donna, le ha detto
spesso che si sente triste tutte le volte che qualcuno gli taglia i rami o gli
asporta la corteccia e io non ho potuto fare a meno di pensare che questo è un
tipico caso di proiezione freudiana, di quando cioè si mette in bocca agli
altri quelli che sono i nostri pensieri. Normalmente le proiezioni freudiane si
fanno con le persone, ma in questo caso, in perfetto stile animista, Tikuana lo
fa con una pianta. Ci vuole una bella fantasia, neanche tanto originale, a dire
il vero. Io faccio fatica a capire quello che pensa il mio cane!
Ecco, a proposito del rapporto sciamanesimo-animali,
argomento che mi ha fatto scontrare qualche tempo fa con un adepto sciamano
che si firmava “Lupo nella notte”, Tikuana ha affermato che dobbiamo pregare il
Dio dell’universo affinché miliardi di creature marine abbiano un mare pulito,
ma subito dopo, nel giro di pochi secondi, ha detto che ai propri figli non
bisogna regalare un pesce, ma una canna da pesca, affinché possano portarti un
pesce quando tu, vecchio genitore, avrai fame. Una specie d’assicurazione sulla
vita.
A parte il fatto che la storia della canna da pesca
da regalare ai poveri, anziché regalargli il pesce, è di derivazione cinese, io
vedo una contraddizione nel desiderare che il mare resti sempre pulito, in nome
di una presunta simbiosi tra l’essere umano e la natura, e la dieta carnea a base di animali.
Quando poi, verso la fine della serata, Tikuana ci ha
mostrato le immagini dei ventun bambini che vivono con lei e suo marito mentre
mangiavano il “perro calliente”,
altrimenti conosciuto come “hot dog”,
ho capito che nonostante tutte le belle parole d’empatia con la natura, gli
animali non hanno un grosso guadagno dalle teorie animiste (e questo si sapeva)
e quindi non possono conseguentemente incontrare la mia personale approvazione.
Lo scontro virtuale che ebbi in un forum con un
adepto s’incentrava sulla mia tesi secondo cui gli sciamani praticano sacrifici
animali. Ne ho parlato brevemente prima della conferenza con Marisa Pellizzon, organizzatrice dell’evento, nonché amica di Tikuana, e anche lei ha negato che i veri
sciamani uccidano animali nei loro rituali, anche se ci possono essere stregoni
che lo fanno, ma che non hanno niente a che fare con lo sciamanesimo.
Io ho conosciuto alcuni stregoni malgasci e posso
confermarlo, mentre non ho mai conosciuto sciamani amazzonici e non posso
saperlo con precisione, ma se me lo dice anche la signora Pellizzon, dopo
quell’utente del web di cui sopra, non ho più motivo di dubitare.
Di fatto, non contemplando l’alimentazione senza
crudeltà e passando sopra allo sfruttamento degli animali, sancito dalla
Chiesa, lo sciamanesimo non è una religione per animali, parafrasando quel film
dal titolo: “Non è un paese per vecchi”.
Qui, nel somministrare carne ai bimbi suoi ospiti, si
può intravedere l’influsso del cattolicesimo, che è andato solo a sovrapporsi
alla cultura da predatori che gli indios hanno da millenni nel loro contesto
ambientale. Ora, la domanda principe che tutti ci dovremmo porre è: si può
parlare d’amore, come unica via da seguire, e macellare animali?
Io rispondo agevolmente di no, ma Tikuana,
altrettanto agevolmente, e con mille fittizie argomentazioni, mi direbbe che sì,
si può perché gli animali sono stati messi al nostro servizio e l’unica cosa
che ci viene richiesta da Dio è quella di portar loro rispetto e di non farli
soffrire quando vengono macellati.
E allora, se questa è la scontatissima risposta,
lasciate che spari la bordata da novanta.
Non c’è nessun Dio dell’universo, cara la mia Tikuana
Tacha!
Dio è stato inventato dagli uomini per poter
santificare il proprio dominio prima sulle bestie e poi, non essendo mai sazi,
anche su altri uomini. Se n’è accorto anche quel Pinco Pallino di Milan Kundera.
Da qui, la caccia e la guerra, ovvero lo sfruttamento
degli animali e quello di altri uomini. Da
qui, tutta la tragedia dell’umanità che si dibatte in un incubo da essa stessa continuamente rinnovato e perpetuato.
qui, tutta la tragedia dell’umanità che si dibatte in un incubo da essa stessa continuamente rinnovato e perpetuato.
Al limite, posso giustificare la presenza del male
sulla terra nel senso che sono stati gli Elohim, conosciuti dai sumeri come
Anunnaki, ad imporre le loro abitudini manipolatorie, sfruttatorie e violente
alle loro creature geneticamente modificate.
Se non fossero sbarcati sulla Terra circa 450.000
anni fa, noi non avremmo conosciuto il male e saremmo rimasti all’interno degli
equilibri naturali, svolgendo di volta in volta il ruolo di prede d’animali più
grossi e di predatori di quelli più piccoli.
Noi non ci saremmo accorti di quanto grande e
misterioso sia l’universo e non avremmo bisogno di stampelle psicologiche per
tirare avanti, né ci saremmo mai riuniti ad ascoltare una simpatica dottoressa
sciamana con i suoi raccontini per bambini.
In conclusione, stimo questa donna, ma non per le
bugie millenarie che è venuta inconsapevolmente a raccontarci, bensì perché si
è rimboccata le maniche e sta facendo qualcosa di buono per ventuno orfanelli,
a cui si aggiungono altri venti bambini con famiglia che vanno a casa sua per
il pranzo e poi tornano a casa. Un asilo privato che necessita di fondi visto
che il governo colombiano è composto di farabutti come tutti i governi ed è
impegnato ad arricchirsi con la cocaina.
Ci sono anche da noi donne che accolgono decine di cani
randagi, offrendo loro cibo e opportunità di vita migliori, ma non vanno in
giro a tenere conferenze per raccogliere fondi e, anche se lo facessero,
verrebbero considerate delle innocue stravaganti e a sentirle parlare non
andrebbe nessuno. Non è colpa di Tikuana se esiste questa discriminazione verso
gli animalisti, “figli di un Dio minore”, ma la scarsa considerazione data alle
volontarie zoofile da questa nostra società specista fa il paio con il menù
carneo che Tikuana fornisce ai suoi bambini. E’ lo stesso antropocentrismo
all’opera.
Tikuana gira l’Italia, suo paese d’adozione ormai,
per chiedere fondi, giocattoli, medicine e strumenti musicali, visto che
intende fornire un’educazione completa ai suoi figli adottivi. Dio gliene
renderà merito, quel Dio dell’universo che lei prega affinché non scoppi la
terza guerra mondiale, tenga lontane le malattie, faccia cadere la pioggia quel
tanto che basta e faccia venire il sole quel tanto che basta e, soprattutto,
renda pulita la nostra anima.
Io penso di avere l’anima abbastanza pulita,
nonostante non creda più ai dogmi delle religioni mitologiche e, forse proprio
per questo, sono sereno e accetto il mio destino di creatura mortale, senza
farmi ingannare da false promesse di resurrezione, di vita eterna o di
reincarnazione, tutte cose che Mauro Biglino definisce “favole consolatorie”.
Alla domanda di una donna del pubblico sul perché
l’uomo si comporti come “una cellula
cancerogena”, Tikuana ha risposto che ciò avviene perché c’è un altro Dio: il Consumismo e ha riportato una sua esperienza di pochi giorni fa a Udine. Andando in un centro commerciale il giorno di Pasqua ha trovato tutti i negozi chiusi e neanche un’anima in giro. Ha pensato: “Guarda che bello! Come sono religiosi gli italiani e come festeggiano la Santa Pasqua in famiglia”.
cancerogena”, Tikuana ha risposto che ciò avviene perché c’è un altro Dio: il Consumismo e ha riportato una sua esperienza di pochi giorni fa a Udine. Andando in un centro commerciale il giorno di Pasqua ha trovato tutti i negozi chiusi e neanche un’anima in giro. Ha pensato: “Guarda che bello! Come sono religiosi gli italiani e come festeggiano la Santa Pasqua in famiglia”.
Poi è tornata il giorno dopo e c’erano ventimila
persone! Non si poteva neanche camminare. Allora, ha dovuto ricredersi e
ammettere che gli italiani sono schiavi del consumismo e della compulsione
all’acquisto come tutti gli altri occidentali.
Al di là dell’aneddoto impressionante, per lei e suo
marito abituati ai negozietti di Bogotà, la risposta data all’ascoltatrice mi
sembra un po’ deboluccia. Io avrei detto che la follia dell’essere umano, che
lo rende un virus come affermato dall'agente Smith nel film “Matrix”, è solo un modo con
cui la natura metterà le cose a posto attuando la nostra completa estinzione.
In questo io sono molto più sciamano di Tikuana.
La natura ha tempi lunghi e ci sta mettendo anche
troppo per eliminare il cancro umano che infetta il pianeta Terra. Dio non
c’entra. Dio non esiste o, se esiste, dorme il sonno dei giusti. Lasciamolo
quindi dormire e invece di pregarlo affinché Kim Jong Un non faccia scoppiare
la terza guerra mondiale, pensiamo che forse quel grassoccio coreano dalla
faccia di maiale è proprio lo “strumento” adatto nelle mani di Dio, ovvero
della natura.
E’ proprio ciò che da tanto tempo stiamo aspettando.
Sciamani permettendo.
Empatia con la natura... ma a quanto dici non con gli animali e nemmeno con la natura che sta per essere imbrigliata dalle tecnologie geo ingegneristiche.
RispondiEliminaInoltre non è neppure tanto aggiornata perché da esperimenti fatti e documentati sembra che la tecnica della preghiera consiste non nel chiedere ma "sentire gratitudine ed apprezzamento, come se le nostre preghiere fossero già state esaudite."
Ecco uno dei tanti link
http://www.stazioneceleste.it/articoli/braden/ilmatrimoniodivino.htm
E poi quando uno si sente in empatia con la natura e non si offende o accorge delle scie chimiche non credo sia affatto in empatia con la natura.
Ciao
Si tratta di vedere se sul cielo di Bogotà volano i tanker chimici. E anche se Gregg Braden rientra nelle sue letture abituali.
EliminaTutto sommato si tratta di una donnina piacevole e onesta, ma il difetto maggiore che le ho riscontrato è che si sta facendo propugnatrice di dottrine cattoliche che noi, smaliziati ed esigenti, abbiamo respinto da tempo.
E poi c'è la contraddizione di voler rispettare la natura ma non una sua parte importante: i nostri fratelli animali. Tutti gli amerindi ragionano così e però, confrontandoli con i cristiani, sono sicuramente preferibili.
Roberto al TG1 delle 20.00 hanno passato un servizio sul trattamento riservato ai cani in Cina, con tanto di filmati e di dichiarazione di una attivista di Animal Equality, speriamo serva a qualcosa.
EliminaSe Tikuana non conosce Gregg Braden è scusata, ma le scie mmmm....
Non vedo mai il TG1, ma è una buona notizia.
EliminaDi solito è Studio Aperto di Italia Uno, delle 12.25, a riservare agli animali, regolarmente, l'ultima parte del notiziario.
Ciao e scusa se vado off-topic ma non sapevo come scriverti, non trovo più il tasto segui, (cancella pure il commento quando hai letto). Complimenti per il tuo bellissimo blog. Spero di incontrarti nuovamente presto, un caro saluto! Andrea Nicola
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/powerslave2222
https://www.facebook.com/andrea.nicola.7
https://www.facebook.com/pages/Il-gabbiano-Jonathan-Livingston/336408506369179
Grazie Andrea. Vedo che non hai perso tempo.
EliminaNon cancellerò il tuo commento perché è troppo prezioso e, oltre a me, anche altri utenti potrebbero beneficiarne.
Pensavo a te durante il viaggio di ritorno da Cervignano e mi chiedevo come fare per incontrarti con calma e intervistarti.
Ora non ho voglia di spremermi le meningi in proposito, ma sicuramente troveremo il modo di incontrarci ancora.
Ciao intanto e grazie ancora.
Sicuramente, quando vuoi e puoi ci possiamo incontrare! Ti lascio pure la mia mail: awake2222@yahoo.it GRAZIE infinite a te! :-)
RispondiEliminasei un stronzo, tue parole sone MIERDA
RispondiEliminasicuramente è una persona solitaria e vuoto. Non si conosce il VERO SIGNIFICATO DELLA VITA. Martina Fabbro
RispondiEliminaIo ho sperimentato i servizi di Tikuana personalmente e ho ricevuto i risultati sperati. Penso sempre: Tikuana viene attesa sempre con grande gioia, entusiasmo e impellenza da molte persone ad Udine, in cui si reca da una ventina di anni, spesso introdotta da un medico specialista. Se non portasse messaggi densi di significato e buoni risultati nei colloqui privati, sarebbe accolta nuovamente col cavolo. Nel piccolo centro urbano di Udine girerebbe subito una pubblicità negativa. A Roma, in cui risiedo, idem. Le persone che la hanno incontrata desiderano ricontattarla. Parola di neurologa, terapeuta, esperta in PNL e discipline energetiche e naturopatiche. Lasciamo perdere la Chiesa, Tikuana, come me, crede in un Dio universale, anche detto, se la parola Dio spaventa, Creatore, Intelligenza universale, Sorgente. Certo cade nel 'non visibile' per cui necessita, oltre alla logica una dose di affidamento e fiducia.
RispondiElimina