Testo di Rosario Marcianò
9 maggio 2012 - Como, Alessandro
Bazzarelli, 35 anni, è morto per un malore improvviso dopo una partita di
calcetto.
10 maggio 2012 - Roma, Un ragazzo di 17
anni ha avuto un arresto cardiocircolatorio mentre giocava a calcetto.
6 Settembre 2012 - Cagliari, Matteo
Lorrai, 15 anni, mentre giocava al pallone nella piazza con gli amici, ha un
forte dolore alla testa e si accascia al suolo.
20 settembre 2012 - Campobasso,
Alessandro Palazzo, 35 anni, è morto a causa di un improvviso malore dopo una
partita di calcetto.
21 ottobre 2012 - Castelfranco di
Sotto (PI), Andrea Funari, 40 anni, a causa di un malore è morto alla piscina
comunale.
22 ottobre 2012 - Portovenere (SP), Davide
Vattini, 36 anni, aveva appena terminato l'arrampicata e ha avuto un infarto.
13 novembre 2012 - Frosinone, Pier
Francesco Munno, calciatore di 20 anni, trovato morto nel suo letto.
18 novembre 2012 - Genova, Martina
Bozzano, 16 anni, muore alle prove di Danza. Colpita da malore.
18 novembre 2012 - Palermo, Vincenzo
Mutoli, podista di 46 anni, è morto in piazza Croci mentre stava partecipando
alla corsa.
21 novembre 2012 - Torino - Emilio
Brustolon, 26 anni, è morto per arresto cardiaco durante una partita di
calcetto.
23 novembre 2012 - Treviso, Simone
Zanatta, 40 anni, (era donatore Avis e rigorosamente sotto controllo) Test sotto
sforzo in cardiologia, muore tre ore dopo.
26 novembre 2012 - Pordenone, Nicola
Liut, 13 anni, arresto cardiaco mentre correva per raggiungere il pulmino della
propria squadra di calcio.
6 dicembre 2012 - Monza, Edoardo Mauri,
15 anni, centrocampista della Pro Lissone, colto da un malore improvviso sul
campo da gioco, muore dopo tre mesi di coma.
9 dicembre 2012 - Teulada (CA), Luca Loru,
32enne, portiere del Gonnosfanadiga, è morto durante il riscaldamento.
16 dicembre 2012 - Perugia, Un
calciatore di 30 anni di una squadra dilettantistica è morto colpito da malore
mentre stava giocando una partita.
18 dicembre 2012 - Melendugno (LE), Antonio
Petrachi, 29 anni, è morto dopo aver accusato un malore mentre si trovava in
palestra.
4 gennaio 2013 - Terni, Un quindicenne
è morto mentre si stava allenando con la sua squadra di calcio.
9 gennaio 2013
- Palermo, Andrea Parisi, 17 anni, è morto dopo essersi sentito male mentre
stava giocando a calcetto.
12 gennaio 2013 - Benevento, Yuri De
Bellis, 19 anni, Stava seguendo la lezione tranquillamente, in classe, seduto
al suo posto. Improvvisamente si è accasciato per un malore ed è morto.
12 Gennaio 2013 - Follo (SP), Francesco
Bertoni, 21 anni, «Esco, vado a correre» e muore colpito da malore.
19 gennaio 2013 - Vicenza, Mauro
Locallo, 51 anni, muore durante il riscaldamento assieme ai suoi compagni
escursionisti.
22 gennaio 2013 - Siracusa, Stefano S.,
15 anni, è morto dopo l’ora di ginnastica.
25 gennaio 2013 - Cassino (FR), un uomo, di
44 anni, Stava giocando a tennis quando all’improvviso si è accasciato al suolo
ed è morto.
27 gennaio 2013 - Lecce, Alessio
Miceli, 34 anni, è morto colto da malore durante un'azione di gioco nella
partita contro il Corigliano.
1 febbraio 2013 - Vergiate (VA), Gianluca
Maffioli, 37 anni, ex portiere del Legnano Calcio negli anni Novanta, è morto a
casa per arresto cardiaco.
4 febbraio 2013 – Capaccio (SA), Eros Zurlo, 19 anni muore
sulla pista di pattinaggio Soffriva di problemi cardiaci.
13 febbraio 2013 - Brindisi, Pietro
Barile, 49 anni, è morto in seguito a un malore mentre giocava a calcetto.
23 febbraio 2013 - Città di Castello (PG),
Matteo Montanucci, 22 anni, si è accasciato a terra colpito da un malore. Muore
nel suo primo allenamento.
1 marzo 2013 - Forte dei Marmi (LU),
Fernando Campioni, 37 anni, è morto per un malore improvviso mentre giocava a
calcetto.
4 marzo 2013 - Pompei (NA), Gabriele
Caccavale, 16 anni, è morto per un malore improvviso mentre giocava a
calcetto.
5 marzo 2013 - Pontedera (PI), Francesco
Boschi, 22 anni, è morto durante una partita a calcetto.
9 marzo 2013 – Gela (CL) - Roberto Voddo, un fioraio di 43
anni, è morto mentre giocava una partita di calcetto con gli amici.
15 marzo 2013 - Borgo Carillia (SA), Vito Volonnino, 5
anni, morto di infarto in palestra mentre faceva judo dinanzi gli occhi della
mamma. Straziante la scena della madre che tenta di rianimarlo.
25 Marzo 2013 - Ladispoli (RM), Alessandro Valotta, di 25 anni
deceduto per un malore durante una partita di "calcio a 5".
8 aprile 2013 – Trieste, 44 enne (di cui non si conosce
ancora l’identità) muore stroncato da un infarto sul campo di calcio a
Basovizza. Secondo quanto si è appreso l’uomo non aveva particolari patologie.
Rosario Marcianò
Rosario Marcianò
Immondo sciacallo! (chiedendo scusa agli sciacalli). E non si vergogna nemmeno!
RispondiEliminaNon è corretto questo tuo modo di ragionare, anche se l'ho incontrato spesso per esempio sul Gazzettino, quando c'era la notizia di qualche cacciatore morto durante la caccia. Oppure quando muoiono i nostri soldati in Afghanistan.
EliminaSecondo questo modo di ragionare, non si può chiedere l'abolizione della caccia, né il rientro delle truppe italiane quando ci sono morti, perché bisogna restare in rispettoso silenzio.
Ma allora, quando se ne può parlare?
Quando non ci sono morti, si chiede la stessa cosa, l'abolizione della caccia e il rientro delle truppe, ma nessuno parla di mancanza di rispetto per i familiari in lutto.
Perché in un caso è "sciacallaggio" e nell'altro, no?
Nel caso specifico, molti giovani atleti muoiono d'infarto. Perché succede?
E' normale che succeda?
Secondo il fratello di Rosario, anche lui da te odiatissimo, potrebbe trattarsi di emboli che entrano in circolo, cioè di metalli pesanti respirati nell'aria inquinata e che in un corpo sotto sforzo posso produrre infarti.
Parliamone con calma e rispetto, senza accusare nessuno di essere uno sciacallo.
No, grazie, Roberto. Confermo quello che ho scritto sopra: sono due ignobili sciacalli. Meschini e cattivi d'animo.
RispondiEliminaNon pretendo che tu cambi idea sul loro conto, ma se persone muoiono in guerra, durante la caccia e facendo partite di pallone, esiste un problema o no?
EliminaNei primi due casi sappiamo perché succede, ma nel terzo?
Pur appoggiando in toto l'opinione che ha Wasp sui due spregevoli fratelli liguri, ti faccio presente che forse i giovani non hanno cominciato a morire giocando a calcio nel 2012 o solo dopo il 1995.
RispondiEliminaPurtroppo di gente ne muore tanta ogni giorno, tanti anziani come tanti giovani e bambini, le deliranti teorie del duo di truffatori volgari e violenti sono un insulto.
Speculare sui morti per mettere in piedi qualche altra colletta e poi fregarsi i soldi come hanno fatto per il telemetro è spregevole.
Inoltre mi sembra di capire che oggi anche tu hai cominciato a conoscere meglio i due, pemettimi il temine, Stronzi.