Tutti a condannare la violenza di un folle, ma
Gasparri, La Russa e Alemanno si spingono un po’ più in là e indicano nella
benzina gettata sul fuoco dal M5S la causa del gesto di Luigi Preiti. La
sceneggiata si ripresenta uguale a quella degli anni di piombo, che andava
sotto il nome di strategia della tensione.
Lo scopo è sempre lo stesso: rinsaldare il potere che in
questi ultimi mesi è andato sfilacciandosi nella coscienza collettiva degli
italiani. Paragonando quanto successo davanti a Palazzo Chigi ai più clamorosi
atti definiti terroristici degli ultimi tempi, sembra di assistere ad un
attentato “false flag”,
in cui ad essere colpiti sono membri della nazione da cui partono le direttive
massoniche di controllo della popolazione.
Come a Pearl Harbor nel 1941 e a New York l’undici settembre 2001 a morire
furono cittadini americani le cui vite spezzate diedero al governo USA il
pretesto, rispettivamente, per entrare in guerra contro il Giappone e invadere
Afghanistan e Iraq, così con l’attentatore calabrese solitario il governo
massonico appena eletto potrà indicare il prossimo nemico da sconfiggere,
magari proprio il M5S che si è unito al coro dei camerieri nel condannare la
violenza, ma che potrebbe non essere del tutto credibile di fronte all’opinione
pubblica. Far scendere la percentuale di votanti per il movimento di Beppe
Grillo potrebbe già essere un buon risultato, nel caso in cui il governo
neoeletto dovesse cadere e si tornasse alle urne. La vita di due carabinieri
varrebbe tale risultato.
Una cosa deve essere chiara: non è il M5S a fomentare l’odio
verso “Il Palazzo”. Semmai ne è lo strumento per attutirlo, per fungere da
collettore dei malumori che nascono spontanei nella popolazione. Il potere
dovrebbe ringraziare Grillo per questo servigio, se mai si desse il caso che il
potere ringrazi se stesso.
I commenti dei benpensanti sono marcatamente manicheistici.
Il male è quello che spara sui carabinieri, da sempre cani da guardia delle
istituzioni, fedeli, nei secoli, come cani. I buoni sono quelli che siedono
sugli scranni del parlamento e che si fanno in quattro per affrontare la crisi
assassina che porta alla chiusura di fabbriche e al suicidio di chi non ce la
fa più. Peccato che la crisi l’abbiano creata loro, su disposizione dei loro
padroni banchieri.
La massoneria che gestisce la vita di milioni di persone è
abituata a dire bianco pensando al nero. A dire nero pensando al bianco. E
quando Monti dice che stiamo uscendo dalla crisi, in realtà vi stiamo appena
appena entrando. Quando il magistrato di turno dice ai giornalisti che è
convinto che la piccola Yara Gambirasio sia viva, significa che è già morta.
Quando tutti i giornalisti e i loro inviati ripetono reiteratamente che si
tratta dell’opera di un pazzo, significa che in realtà si tratta di un manovale
della ‘Ndrangheta che sta solo eseguendo gli ordini dello Stato/Mafia.
Lo Stato mafioso, conosciuto anche come Mafia statale, ha
bisogno di martiri per consolidare il proprio potere, ma anche per fare
sacrifici cruenti nei momenti topici del passaggio dal vecchio al nuovo,
sacrifici propiziatori per benedire con il sangue la nascita del nuovo governo.
E quale migliore “agnello sacrificale” se non due membri del corpo in fase di
smembramento come i carabinieri? Stanno per confluire nell’Eurogendfor, supercorpo
di polizia dai poter illimitati, germe del NWO.
Se i due carabinieri fossero morti sarebbe stato un bel
rito, pienamente riuscito, ma il picciotto non ha fatto le cose per bene.
Avrebbero dovuto sceglierne uno con una mira migliore.
La parte più ottusa della popolazione, dopo questo episodio,
vedrà di cattivo occhio i ragazzi del movimento di Grillo, nonostante le
rassicuranti parole di Crimi e della Lombardo. Ad essere poco credibili saranno
proprio loro, mentre i mafiosi Alemanno, La Russa e Gasparri, insieme a Grasso,
alla Boldrini e a tutti gli altri compagni di merende, risulteranno credibili e
rispettabili. Loro sono le istituzioni, immacolate e oneste (si fa per dire),
solo un poco al di sotto delle affermazioni del Papa.
Dei deputati 5 Stelle ce n’era uno che voleva entrare in
parlamento addirittura senza giacca e cravatta! Figuriamoci che serietà può
avere un partito simile!
I massoni restano nell’ombra. Fanno parlare le vecchie volpi
della politica, che dopo questo “vile” attentato vedono allontanarsi il momento
in cui i loro corpi profumati e vestiti elegantemente penzoleranno dai lampioni
delle città.
Per ora se la sono cavata. La presa della Bastiglia è
rimandata sine die.
Dichiarare guerra ai pazzi non si può perché sono già tutti
in manicomio. O quasi.
Le folle sono per l’ennesima volta distratte dai suicidi di
persone che non ce la fanno, dalle aziende che falliscono e dai pensionati
costretti a rubare nei supermercati o a cercare cibo nei cassonetti.
La profezia di Grillo sull’Italia in bancarotta in autunno
può essere messa da parte. Abbiamo cose più importanti a cui badare: gli
squilibrati armati di pistole calibro 22.
...e figuriamoci se non ci usciva un complottone!
RispondiEliminaSe applichiamo il "rasoio di Occam", è un povero disperato che non si accontentava di impiccarsi nel garage di casa, ma se non lo applichiamo, è un incensurato che è stato ingaggiato per fare ciò che ha fatto, onde portare acqua al mulino dell'Establishment, ovvero per danneggiare il M5S, fomentatore di odio verso il Palazzo.
EliminaTu hai altre versioni?
Ho dato un'occhiata alla pagina FB di rosicario che scommette (e vince) come suo solito sull'imbecillità dei suoi seguaci... Passatimi i conati di vomito, ho riflettuto sul fatto che tantissimi di coloro che lo seguono sarebbero capaci di fare gesti di quel tipo; se ciò dovesse accadere (anche nei miei riguardi) ti vorrei vedere a sostenere che l'establishment ha ingaggiato il mentecatto di turno per attuare i suoi disegni segreti!
EliminaL'ignoranza, purtroppo, dilaga... Mai visti tanti "Cretini cognitivi" come ora che hanno accesso a FB e dove ci tengono a partecipare la loro atavica imbecillità. :-(
Dubito che individui fanatici come Koenig o simili possano aspettarti sotto casa e spararti, perché nei forum di discussione sul web vige la "sindrome del recinto".
EliminaQuando un cane dentro un recinto incontra un cane viandante fuori dal recinto, si mettono a correre parallelamente abbaiandosi l'un l'altro.
Ma se capita che il padrone della casa lasci il cancello aperto, i due cani si ritrovano faccia a faccia e si guardano imbarazzati. Indi decidono di comune accordo di tornare indietro e di rimettersi ad abbaiare attraverso il recinto, così nessuno si fa male.
Applicato alla scimmia assassina conosciuta come Homo sapiens, se tu e Koenig (lo prendo come paradigma del fanatismo militante) vi trovaste al bar, vi mettereste a bere qualcosa insieme in modo tranquillo, perché non c'è più il recinto costituito dalla tastiera del computer.