Testo di Tatiana Franchi (23 agosto)
Dopo la repressione ai gay, agli indigeni, alle donne, ai non cristiani, ecc. ecc. Quella merda inumana di Bolsonaro accusa le ong ambientaliste degli incendi in Amazzonia, patrimonio del mondo che rivendica, che vuole sua per deturparla, violentarla, offenderla, rapinarla, deriderla, piegarla! L’Amazzonia brucia perché chi prima la proteggeva, oggi si è visto tagliare i fondi, lasciandola in mano alle barbarie di chiunque. Come si fa a non essere indignati, profondamente sconfitti, davanti a un massacro del genere? L’Amazzonia non è solo il polmone del mondo, è anche casa di uomini, donne, bambini e animali. È la ricchezza più preziosa del nostro pianeta, dovrebbe mobilitarsi il pianeta. Bolsonaro criminale!
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