lunedì 26 agosto 2019

Salvini ha fatto bene a staccare la spina


Fonte: L’Officina

Quella che stiamo vivendo non è una semplice crisi di governo. E’ una crisi politica, nel senso etimologico della parola che in greco (krisis) significa passaggio. Passaggio da una fase storica a un’altra, come quello che portò alla fine della prima Repubblica. In questi giorni si decide se l’Italia si accuccerà definitivamente nella gabbia europea, oppure se si ri-posizionerà a livello internazionale. Per capirlo bisogna individuare la vera causa della crisi. Salvini non ha staccato la spina né per l’immigrazione, né per la sicurezza, né per il taglio dei parlamentari, né per i rapporti russi, né per la Tav. Ha rotto perché Ursula von Der Leyen è stata eletta presidente della Commissione Europea con i voti del M5S. A quel punto Salvini ha dovuto prendere le distanze perché in Italia lo scontro è fra due schieramenti: quello europeista ( M5S, il Pd e Forza Italia) e quello sovranista che vuole allentare i vincoli europei (Lega e Fratelli d’Italia). L’Italia è al centro dello scontro fra Ue e Usa.

L’establishment europeo, succube di Francia e Germania, vuole l’Italia debole, con un governo fantoccio (v. Monti, Renzi, Letta, Gentiloni) che esegua gli ordini, fregandosene delle esigenze degli italiani. Al contrario è interesse degli Stati Uniti a guida Trump di indebolire l’Europa. Già un primo colpo è stato inferto con la Brexit. Una vittoria dello schieramento sovranista ostacolerebbe l’egemonia franco-tedesca e ristabilirebbe fra Italia e USA un rapporto privilegiato, come quello ai tempi della guerra fredda.  Una volta che il M5S ha scelto di stare con l’Ue, per la Lega l’alleanza è diventata insostenibile. Ecco perché Salvini ha staccato la spina. E lo ha fatto prima che i regolamenti parlamentari impedissero la possibilità di elezioni in autunno. Ora, a seconda di come evolverà la situazione, l’Italia o imboccherà la strada che la porta a rimanere chiusa nella gabbia dell’Ue, oppure potrà incamminarsi in una direzione diversa che la svincoli da Bruxelles assumendo un nuovo ruolo e un nuovo peso internazionale. E da questo dipende il nostro futuro.

4 commenti:

  1. Matteo Salvini non è uno stinco di santo!Come faccio a dirlo?Perchè gli stinchi di santo non possono fare i politici.Non li assumono proprio.Ma se la sua sorte sarà l'essere al comando,potrebbe anche convenirci(questo solo il domani potrà dircelo).Al di là di quello che vediamo la vera
    ragione per cui il Salvini ha staccato la spina al governo Giallo-Verde,potrebbe essere legata al 5G e alla lotta che in tal senso stanno facendo Cina e America su questo.Vedasi di seguito quanto dice il giornalista Francesco Amodeo(preso da luogocomune) su Youtube il link di seguito: https://youtu.be/8AQj05LegPs .Saluti.

    RispondiElimina
  2. Quand'anche un giorno lontano tornasse al governo sarebbe tradito dal Circo Berlusconi, falsa destra, arrivisti poltronieri venduti! Deve prendere le distanze anche da Berlusconi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Una volta prese le distanze dal massone Berlusconi, Salvini verrebbe convinto ad iscriversi a qualche loggia massonica, se già non lo è.

      Elimina