Blasfemo. Salvini come i mafiosi. Ecco, testualmente, il pensiero di Don Maurizio Novello, Parroco della Parrocchia San Corrado nella Cattedrale in Noto: «Salvini chiude il comizio a Siracusa stringendo fra le mani il rosario e un'immaginetta del martire san Sebastiano. Le stesse cose li fanno i mafiosi dalle nostre parti. Si usano i simboli sacri per mostrare potere e protezione. Un cristiano non fa questo. Lui è solo un fanatico che mostra segni di potere e fa crollare un governo per ottenere pieni poteri. Così iniziano le dittature. Non si può tollerare più l'odio e la paura che sparge in giro per l'Italia; lui che ha disprezzato il sud e la nostra meravigliosa terra, non può avere consensi tra noi. Fa bene Papa Francesco a non volerlo ricevere. Penso che se un cristiano vota Salvini è lontano dal Vangelo e da Gesù. Dio sta dalla parte degli ultimi e non dei razzisti.... e la Madonna non protegge i sovranisti.
Può sventolare tutti i santi ma è senza Dio. Vai via dalla nostra Sicilia, culla di culture e di integrazione fra i popoli, terra di dialogo e di inclusione senza differenze. È più facile perseguitare immigrati e rom piuttosto che i mafiosi che hanno il controllo del territorio, questi ultimi sono un bacino non indifferente di voti. Il potere va esercitato con i forti e prepotenti non con i deboli. E se poi si rispettano leggi, costituzione, trattati e norme sarebbe auspicabile. Il Signore ci liberi da questo male e da questo volgare arringatore di popolo. Il buon senso illumini gli italiani.»
Se il signore fosse, nn ci sarebbe neanche l'ombra di questi pretacci.
RispondiEliminaDigitate" don donato piacentini I migranti vengono qui con cellulari e catenine d'oro " non bisogna mai fare di tutta l'erba un fascista
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