venerdì 4 settembre 2015

La bella vita del profugo




Testo di Luca Bianchi

Profughi appena prelevati dalla marina militare italiana! Si possono notare le ferite di guerra, i patimenti della fame, la mancanza di vestiario e un oggetto nelle mani di ognuno che probabilmente serve per lavorare in una miniera, come i nostri emigranti, tipo Marcinelle!

6 commenti:

  1. Certo! Dopo ore in acqua i vestitini ancora lindi!
    La foto l'ha fatta lei, signor bianchi?
    Al mondo esistono molti neri benestanti, inseriti e proprietari di lettori mp3.
    O forse negro e profugo sono sinonimi?

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    1. Non è in discussione il fatto che ci siano africani ricchi dotati di telefonino, ma il fatto che la stampa occidentale, megafono degli Illuminati, mistifichi dicendo che si tratta di profughi, mentre in realtà sono migranti che inseguono il consumismo, arrivando in Europa dove esso è collaudato.

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    2. Io ho messo in discussione la foto, non la posizione sociale di alcuni africani.
      La domanda è: In questa foto, vengono ritratti davvero dei (parole sue) profughi appena prelevati dalla marina militare italiana.
      O sono negri già insediati da tempo, vestiti e nutriti dalle associazioni? O addirittra negri che nulla hanno a che vedere con l'attuale contesto?
      Perchè, in tal caso, la mancanza di ferite di guerra, dei patimenti della fame, il cellulare (o lettore mp3 che sia) in mano, sarebbero del tutto naturali.
      ... Parere mio.

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  2. spiegatemi, o voi perbenisti, cosa dovremo farci con queste "nuove forze lavoro"? spiegatemi orsù come possiamo permetterci di sperperare decine di milioni al MESE per questi parassiti che tutto hanno tranne che l'aspetto dei profughi stravolti che scappano da un paese in guerra (???) (Benin, Mali, Nigeria, Togo). Ma soprattutto, come possiamo permetterci di garantire alloggi dignitosi, inserirli nel mondo del lavoro, renderli produttivi per il nostro paese, quando non riusciamo a garantire un lavoro a chi PAGA LE TASSE, ha studiato e esce da un'università in mano con un pezzo di carta che ormai non vale più niente. Come possiamo garantire un'occupazione, quando i nostri giovani sono a spasso senza prospettive per il futuro???? E un domani, quandoo questa millantata emergenza umanitaria sarà finita, cosa sarà di questa gente? pensate di mantenerli in hotel per sempre???

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  3. @Anonimo(= nessuno/a),

    il Tuo ragionamento NON fa una grinza come d' altronde la domanda finale
    fino a quando durerà questa emergenza e dopo, nessuno dei ns. "politicanti" lo sa o peggio fa finta di NON saperlo;

    vedi lo pensiamo ormai in molti che questi "ospiti" dovrebbero almeno svolgere dei lavori socialmente UTILI, qui in FVG in qualche Comune lo fanno già volontariamente dovrebbero invece farlo "obbligatoriamente" per ridurre il costo generale che fra poco sarà insostenibile !!!

    MANDI
    SDEI

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  4. Non dimenticatevi che, questi stati sono stati sfruttati dall'europa (italia compresa) in risorse e manodopera, per poi essere abbandonati a se stessi una volta non piu sfruttabili.
    La nostra crescita negli anni sesanta e avvenuta anche grazie alle ricchezze accumulate in quegli anni.
    Ora, non mi sento un perbenista. Non sono, ne di sisnistra ne di destra ne grillino.
    Di una cosa, però, ho la certezza. Non è colpa di questa gente. Dovremmo prendercela con i politici nostri, europei e loro. Con i loro accordi stanno sfruttando tutti noi e ci stanno mettendo uno contro l'altro per renderci sempre più ignoranti e dipendenti da loro.
    Quando vedo queste foto abbinate ad un contesto che probabilmente non c'entra nulla o quando leggo su FB notizie ineggianti all'odio che poi si rivelano bufale, mi sale la carogna e penso che un altro mattone per inalzare la torre dei potenti è stato posato.

    Ciao.

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