Quando succedono fatti come questi, bisogna sforzarsi di andare oltre le apparenze per il
semplice motivo che tali fatti vanno oltre ogni razionalità,
trovando la loro ragion d’essere nel campo della psichiatria
naturale o artificiale. Escludendo per il momento i pazzi naturali,
concentriamoci su quelli indotti artificialmente. Gli unici che,
storicamente, hanno vantaggi a creare pazzi sono i militari e infatti
è notorio che i militari americani abbiano cominciato a crearne, nei
loro laboratori segreti, a partire dalla metà del secolo scorso,
seguiti a ruota dai militari russi, da quelli cinesi e dagli altri
paesi occidentali che abitualmente investono grandi somme negli
armamenti.
Chiunque abbia visto il film “L’uomo che fissa le
capre”, sa di cosa sto parlando. Lo scopo di creare il soldato
perfetto è semplicemente quello di ottenere un esercito di umani non
più umani, automi obbedienti al 100 %, che non si lascino disturbare
dall’emotività e non gli venga voglia di disubbidire agli ordini
sul più bello. Già così come sono gerarchicamente strutturati, gli
eserciti di tutto il mondo, nei secoli, hanno ottenuto ciò, ma non è
ancora abbastanza. In attesa di far
combattere le macchine al nostro posto, a partire dagli anni
Cinquanta si diede inizio a tali studi, per cui si può affermare che
individui totalmente spersonalizzati, che obbediscano anche agli
ordini più efferati, costituiscono un passaggio intermedio tra il
soldato classico, in
carne, ossa e titubanze,
e il robot del genere “Terminator”, tanto per capirci e per fare
un altro esempio hollywoodiano. Se
oggi, nella cosiddetta società civile, assistiamo all’invasione di
tali mezzi uomini o uomini a metà o
superuomini, a seconda dei punti di vista,
è perché le tecnologie che presso i militari diventano obsolete
vengono passate al pubblico non belligerante, come è successo con i
computer e probabilmente anche con altri dispositivi che hanno
trovato un uso pacifico, benché nati in laboratori militari. Il
fatto però che i killer privi di rimorsi vengano usati per ammazzare
civili inermi non significa che si tratti di “tecnologia obsoleta”,
ma che tali risorse vengano impiegate dai padroni occulti del mondo
per i loro scopi più o meno occulti.
Chi,
nella storia dell’umanità, ha dato così grande importanza al
controllo della popolazione terrestre, se non gli stessi che l’hanno
creata? Stando alle nostre informazioni in proposito, sul fatto di
riuscire a controllare gli Homo sapiens, dopo averli generati
mediante manipolazione genetica, sembra che gli Elohim
non ne siano stati sempre e assolutamente capaci. Possiamo dire che,
come capita a tutti gli scienziati, siano incorsi in numerosi
fallimenti. Da qui deriva che la ricerca del controllo totale abbia
una certa logica e una sua coerenza. Gli Elohim dunque stanno ai Sapiens come gli scienziati militari stanno ai soldati perfetti. A un certo punto,
si vide che un “Candidato manciuriano” dormiente, come si dice
dei terroristi, che svolga la sua brava vita in ufficio o in fabbrica
e che si attivi quando gli viene richiesto, poteva essere
impiegato nei loschi passatempi delle spie e degli agenti segreti. E
questo, senza bisogno di aspettare che una guerra venisse
ufficialmente dichiarata a una o più nazioni nemiche, anche perché
presentare formali dichiarazioni di guerra è cosa caduta in disuso,
che appartiene non dico alle guerre napoleoniche ma quasi.
Che oggi ci sia una
guerra in atto e che l’intera umanità sia sotto attacco, mi sembra di
poterlo affermare oltre ogni ragionevole dubbio. Si parla infatti di
guerra climatica, che va a colpire l’intero pianeta e non solo
qualche nazione particolare. Si
parla di “shock economy” e di manovre finanziarie volte ad
impoverire intere nazioni, come per esempio la Grecia e l’Italia,
ma anche a tenere il Terzo Mondo nella fame perenne. E questa
aggressione, per non spaventare la gente, viene chiamata crisi
economica.
Tutto ci fa
pensare che “lassù qualcuno ci odi”, per parafrasare il modo di
dire “lassù qualcuno mi ama”, usato
dalle persone fortunate.
Si parla inoltre di armi scalari o armi psicotroniche ad energia
diretta, termini tecnici che riguardano semplicemente l’uso di onde
elettromagnetiche
usate sulla popolazione in maniera mirata, è proprio il caso di
dirlo.
Per quel
che ne so
e per
quello
che riesco
ad immaginare, i diversi tipi di onde elettromagnetiche hanno
un’ampia gamma di utilizzazioni e producono effetti differenti su
chi ne è colpito. Si va dal migrante che si denuda e va in giro ad
infastidire la gente per strada,
al richiedente asilo che va a violentare le donne bianche all’uscita
dalla discoteca,
al Kabobo di turno
che prende
un piccone e va ad ammazzare i passanti senza motivo, per arrivare al
tizio che si procura dieci fucili mitragliatori e si posiziona al
32esimo
piano di un palazzo, per
fare il tiro al piccione sugli spettatori di un concerto country. Le
prestazioni sono molteplici, ma tutti questi individui ricevono la
loro dose di onde elettromagnetiche.
Chi più,
chi meno. Che
ne siano coscienti o meno,
che subiscano un black
out della consapevolezza o
no, il
risultato è quello di spargere sangue innocente, creare caos sociale
e mantenere l’opinione pubblica in uno stato perenne di ansia,
insicurezza e paura, elementi necessari per il controllo di massa
della popolazione. L’élite mondialista,
i capi supremi e invisibili, usano un controllato mentale per
controllare milioni di pecorelle umane. Colpiscine uno per educarne
cento, dicevano le nostre, controllate, Brigate Rosse.
Fateci caso! Tutti gli
attentatori arabi che sono entrati in azione negli ultimi anni erano
conosciuti dalla polizia. A me viene
spontaneo chiedermi
se per caso gli è stato fatto qualcosa a livello di interferenza
mentale, durante la breve permanenza in carcere. Che so,
l’inserimento di un microchip nel cranio, magari con la scusa di un
controllo dei
denti gratuito.
Ma forse
non c’è più neanche bisogno di inserire corpi estranei nella
scatola cranica (Denzel Washington nel film ce l’aveva nella
spalla), perché la tecnologia è andata oltre. M’immagino una
commissione che valuti i…..candidati: questo sì, questo no. Questo
ha un valido background, delle ottime referenze. Lo prendiamo!
Bastano
piccoli furtarelli e si viene arruolati, a nostra insaputa, come
kamikaze agli ordini del Califfato. Si viene mandati al creatore, ad
incontrare le 72 vergini, insieme al più grande numero possibile di
passeggeri della metropolitana o degli spettatori del concerto. E
magari c’è anche il tempo di addestrarli militarmente all’uso
delle armi automatiche o, se non c’è tempo, gli si dà un furgone
e gli si dice: “Vai, c’è un viale pieno di gente che ti
aspetta!”. Le modalità sono diverse, ma il controllo mentale è
identico. “Quando Mamma chiama, picciotto va e fa”, si dice in
ambito mafioso. Idem in ambito militare, con la garanzia che grazie
alle armi scalari non ci sono margini di errore.
Di Stephen Paddock
è stato
detto che non aveva precedenti penali, ma che era un cacciatore (e
già questo dovrebbe far riflettere). Suo padre fu un ricercato
pericoloso, rapinatore di banche negli anni Sessanta. Come molti
americani, in casa teneva numerose armi, ma quelle usate per il
massacro non erano sue. Probabilmente, gli sono state date da qualche
agente della CIA. Se nel 2001 sono riusciti a collocare cariche
esplosive nelle torri gemelle, con più facilità sono stati capaci
di far entrare nella sua camera d’albergo i dieci fucili
mitragliatori. Stephen Paddock si è ucciso prima che la polizia
entrasse in camera, così non potrà essere interrogato dai giudici.
In tanti casi, per la stessa ragione, gli attentatori vengono
freddati dalla polizia. Quando invece vengono arrestati, non si sa
più niente di loro e anche qui m’immagino che vengano ricompensati per il servizio svolto. Per Anders Breivik è già una ricompensa vivere in un
carcere modello, circondato da tutte le comodità. A Paddock,
caucasico come Breivik, è andata diversamente. E’ utile approfondire il
tema delle interferenze militari elettromagnetiche ascoltando i video
di Emiliano Babilonia, colui che in Italia è forse il maggior
esperto del ramo. Di massacri come quello di Las Vegas ce ne saranno
ancora in futuro e quindi è meglio inquadrarli nella giusta ottica,
per non
farsi abbindolare dai telegiornali.
Breivik all'inizio si professava sionista massone ,princip l'attentatore di saraievo che provoco lo scoppio della 1 guerra mondiale era un circonciso,dietro a tutto c'e' sempre quel popolo vedi Soros con gli immigrati pure lui circonciso e'una costante della storia ,ma tutti tacciono ,sono tutti o dei venduti o dei beoni .Vedevo Sgarbi Paragone Porro e altri ,vigliacchi se CE ne sta uno di questi prodi dell'ugola che si azzarda adire LA parola Ebrei ,parlano per non dire niente ,vengono pagati coccolati sovvenzionati per non dire niente ,il silenzio e'il loro business ,una banda di venduti che si dipingerebbe di Nero per far piacere al loro padrone Ebreo ,non uno che si alza a dire : ma forse gli ebrei hanno qualche responsabilita! Macche' piuttosto parlano delle emorroidi del loro cane
RispondiEliminaChe dietro le stragi ci siano gli ebrei, sia sotto forma di Mossad o di singoli individui (Breivik, Princip, Soros, ecc.) può voler dire che i figli di Giacobbe, altro nome di Israele, sono tuttora al servizio di Javhé, loro comandante Elohim, che deve trovarsi da qualche parte vivo e vegeto.
EliminaIl progetto originario di dominare il mondo è ancora valido per quell'alieno, i cui superiori o sono morti o hanno deciso di lasciarglielo fare.
comunicazione di servizio:
RispondiEliminaRoberto io ogni volta che posti i video nel blog ho una visualizzazione di pagina scorretta... il video è molto grande e si sovrappone alla colonna di destra:
[url=https://postimg.org/image/2js6uhhvkb/][img]https://s1.postimg.org/72u7xgnci7/Schermata_2017-10-03_alle_08.54.46.png[/img][/url]
https://s1.postimg.org/72u7xgnci7/Schermata_2017-10-03_alle_08.54.46.png
RispondiEliminaSì, lo so, non ti devi preoccupare perché succede anche a me quando pubblico i video: va fuori dal bordo a destra. Non ci posso fare niente.
EliminaL'importante è che tu riesca a vedere le immagini.
leggi qui:
Eliminahttp://blogetemplate.blogspot.com/2010/06/come-modificare-le-dimensioni-di-un.html
saluti da
Z
Grazie.
RispondiElimina