Testo di Andrea Munari
Fascisti e fascismo ovunque! Ad ogni ora del giorno e della notte, fascisti in tv, fascismo in radio, fascisti per le strade. Inizio a pensare che in Italia da quando la sinistra ha perso elezioni e comuni, si stia parlando di "fascismo" più di quando il fascismo in Italia c'era davvero. E' che stanno letteralmente impazzendo i compagni, perché si accorgono di una cosa che li spiazza e li mette in uno stato di ansia e panico indicibile: si stanno accorgendo che le loro "etichette" non funzionano più e non fanno più presa su quella opinione pubblica che alla fine, forse perché nauseata dai loro ripetitivi schemi ideologici, finisce addirittura col rivolgere la propria solidarietà proprio verso i destinatari delle loro invettive. Cosa che provoca in loro vere e proprie crisi isteriche.
"Ma come? Noi, i comunisti, col totale controllo di televisioni, radio, informazione e giustizia, che ci ritroviamo senza il favore dei cittadini?". Parafrasando una loro degna compagna "giornalista", stipendiata con denaro pubblico per spargere ogni giorno che Dio manda in terra un pò di fango su Trump e su ogni rappresentanza di destra a livello planetario, verrebbe da dire: "Ma a cosa serve tutto questo potere in mano a noi comunisti, se poi la gente si informa e vota in maniera difforme da quella da noi indicata?". Non se ne capacitano i compagni col veleno che cola dagli angoli delle loro bocche, non paghi della sprangata presa al "Renzirendum", imperterriti dopo la randellata presa alle amministrative, non rinsaviti nemmeno dopo la bastonata presa in Sicilia, o per la badilata presa il 4 marzo scorso e quella delle successive comunali. Ci si poteva forse aspettare dalla supponente sinistra italiana qualche analisi o un esame introspettivo e magari il porsi qualche domanda? Macchè! Non votate comunista? Ed allora tornerà il "pericolo fascista"!
Là dove, per fascisti e fascismo, si intende qualsiasi forma di pensiero che non sia strettamente conforme al loro. Già perché nella loro infinita boria arrogante, considerano i cittadini italiani degli scemi da abbindolare con qualche mondiale di calcio e gli 80€, mentre invece sta succedendo che sempre più italiani, avendo capito la solfa, si documentino sulla rete dove la lunga mano del pensiero unico per ora non può ancora dominare come sulle reti televisive. Sta succedendo che i cittadini italiani siano sempre più insofferenti e mal sopportino quel bombardamento quotidiano a reti unificate atto a propagandare l'accoglienza dell'intera Africa in Italia e quel mondialismo che vorrebbero imporre a colpi di "sensi di colpa", mostrandoci di continuo servizi "pietisti", nei quali sembra che a sbarcare in Italia vi siano sempre e solo donne e bambini, sebbene la madre di Pamela Mastropietro sappia che non è proprio così.
Sta succedendo che gli italiani, ma soprattutto le italiane, si stiano rendendo conto che se dopo 5 anni di governo di sinistra, è oramai impensabile prendere un treno locale dopo le 21 senza per questo vivere una rapina od uno stupro, non è certo per colpa di "fascisti" in giro sui treni col "fez" a predare e molestare chiunque. Si stanno rendendo conto che se le periferie sono invivibili e territorio di predazione, non è per colpa di squadracce in camicia nera. Si stanno rendendo conto che se le stazioni, parchi, giardini pubblici, dopo le 20 divengono terra di nessuno, teatri di spaccio, furti, molestie ed ogni malaffare possibile, non è per colpa della Repubblica di Salò. Così poi si indignano i compagni, e li vedi avvelenati, isterici, a contorcersi come i vermi dei pescatori, perché la loro bieca, opprimente, malata ed anti italiana ideologia ormai non si regge più grazie a qualche etichetta di "razzista", "fascista", "populista" o "feticista", anzi...
No, tranquilli cari lettori, il fascismo non sta tornando, nè tornerà mai. Il fascismo, per dirvela tutta, non c'entra una mazza. È solo che i comunisti, a furia di vessare, prevaricare, e far invadere questo paese per i loro scopi di lucro da gente che nel 90% dei casi ci viene piazzata sul pianerottolo di casa assieme ad arretratezze culturali tali da renderli incompatibili con qualsiasi possibile forma di civile convivenza, sono con la "melma" fino al collo e la stanno iniziando a sentire al mento. E come sempre, gli serve lo spauracchio del "fascismo" per trovare ancora qualche imbecille disposto a votarli.
onestamente non mi e' parso di vedere tanti fascisti ,magari qualcuno sotto sotto ma niente di serio niente che possa disturb are I'll sonno dei Giudei comunque con I Fascisti quelli veri (non alla salvini ) gli ebrei farebbero fagotto subito garantito e con loro pure I loro venerabili tirapiedi massoni gente da associazione a delinquere cricca da metterci una taglia sulle teste ,L'unica risposta al malcontento e a tutti I problemi e' il ritorno dei Fascisti Ma non I fascisti soft quelli che dialogano con I truffatori farabutti di Draghi e di bruxelles ,o quelli che dialogano con Mentana ci vogliono quelli alla Diego abbattantauono che chiudono le frontiere ,take the camel and go home ,veder l'italia piena di gente che gira con gli stracci in testa mi ha deluso, con I fascisti si ritornerebbe all'ordine morale sociale economico ( xche' cacciati gli ebrei si ritorna a stamp are da solo I soldi) e fuori dalle balle tutti gli stranieri che non si possono permettere di pagare il visto ,si ritornerebbe a respirare a pieni polmoni aria nuova vi ci vuole ,benvenga essere etichettati razzisti vuol dire che si vuol bene all'Italia ,per quanto mi riguarda essere antisemita e nazista e' un Onore un Vanto !
RispondiEliminaConcordo sul fatto che la stampa della moneta sia la prima cosa da fare. I banchieri ebrei andrebbero in fallimento e i media la smetterebbero di farci venire i sensi di colpa con il fantomatico Debito. Questo, a prescindere dal ritorno fisico delle Camicie Nere.
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