venerdì 6 marzo 2020

I cinesi non sono umani


Anni fa vivevo in una baita di montagna. Era primavera e le finestre erano spalancate. Non so cosa stessi facendo, forse mi stavo godendo il panorama della Val Degano, quando improvvisamente sentii il verso d’allarme della cinciallegra. Proveniva dalla betulla. Uscii in terrazza e vidi un colubro di Esculapio mezzo fuori e mezzo dentro la cassetta di nidificazione in legno che avevo attaccato alla betulla, a un’altezza di un paio di metri. Mi sono precipitato verso l’albero, ho afferrato il serpente delicatamente e ho cominciato a tirarlo fuori dall’imboccatura del nido. Aveva nelle fauci un pullus di cinciallegra, che gli ho lasciato finir di manigare, ma gli altri no, decisi che non glieli avrei lasciati mangiare. Ce n’erano parecchi, infatti, terrorizzati, fermi immobili sul fondo del nido di legno. Gli adulti erano anch’essi impazziti di paura e si tenevano poco distante. Portai il colubro con ancora lo sfortunato pulcino in bocca il più lontano possibile e mi allontanai, così da permettere ai genitori di ritornare al nido. Nonostante ciò, tanta doveva essere la fame del serpente, che questi ritornò verso la betulla, ma io stavo in guardia, lo presi di nuovo e questa volta lo portai un centinaio di metri lontano. La natura è crudele, lo so, e anche i serpenti hanno diritto di mangiare. 


Un po’ meno diritto di mangiare altri animali ce l’hanno gli esseri umani, ma con le debite eccezioni, evidentemente. Dopo aver visto il seguente video, dovrete convenire con me che qui non siamo di fronte ad esseri umani, ma a rettili in forma umana. Saranno mica questi i famosi rettiliani di cui parlava David Icke?





6 commenti:

  1. Qualche tempo fa dissi, credo, che la vita umana, in Cina, vale più o meno una stecca di Marlboro. Non volevo fare una battuta alla Panariello o alla Pieraccioni, ma bensì rifarmi alle.mie esperienze personali. Conosco bene i cinesi, avendo lavorato nell'import-export. Popolo insondabile, privo sostanzialmente di pietas, inclini al pratico, al materiale. . .anche crudeli quando serve.

    Ci vorranno eoni di tempo prima che i cinesi imparino ad amare e rispettare i loro simili. I cinesi non sono umani, non sono rettiliani.Sono cinesi. A mio avviso.

    Forse impareranno anche a rispettare gli animali. Questo argomento non è all'ordine del giorno, mi pare.

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    1. Ovviamente, la mia domanda finale era semiseria.

      Sui rettiliani, che sarebbero un popolo terrestre abitante su questo pianeta insieme a noi, sotto terra, e da molto prima di noi, ancora non è detta l'ultima parola e se ne sa poco.

      I cinesi, come dici tu, sono Homo sapiens anche loro, ma hanno qualcosa di molto diverso da noi caucasici.

      Concordo con Mauro Biglino quando afferma che probabilmente gli Elohim scelsero un ominide diverso per trasformarlo in umano, in un laboratorio situato da quelle parti. Non quindi nel GAN-EDEN biblico.

      Di ominidi, infatti, su questo pianeta ne sono vissute parecchie specie diverse.

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    2. Sono forse i discendenti di Caino, con il segno della mancanza di peli corporali e gli occhi a fessura? Ma? Certo ricordano molto gli ululu, il popolo dalla testa nera, gli schiavi umani ai tempi degli dei sumeri.

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    3. È appena crollato in Cina un albergo che ospitava pazienti affetti dal virus Ci saranno probabilmente decine di morti. Si allunga l'elenco delle persone "guarite".

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    4. Il telegiornale ieri sera non ha detto però perché è crollato.

      Sembrava quasi che fosse crollato per il troppo peso complessivo delle persone ricoverate, come se invece del cemento i muratori cinesi avessero usato la cartapesta.

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    5. Il misterioso oriente.....

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