venerdì 6 marzo 2020

Stiamo affogando in un mare di ipotesi


Testo di Francesco Andreoli 

La gente legge sui giornali che il virus cambia e sembra chissà cosa, in realtà questo è il lavoro del virus, prende del materiale genetico da un ospite e lo trasporta all’ospite successivo, per questo si può risalire la catena delle infezioni e trovare il primo arrivato in Europa (in Germania).In questo senso cambia continuamente, ma questo è ciò che fanno tutti i virus costantemente, non c’è nulla di speciale nel covid19. Per favore ditemi a cosa devo credere:

1) Il coronavirus è provocato dal fatto che i cinesi mangiano i pipistrelli
2) Il coronavirus è provocato dal fatto che i cinesi mangiano i topi vivi
3) Il coronavirus è il risultato dei laboratori segreti di virus dei cinesi
4) Il coronavirus è il risultato dei laboratori segreti di virus della CIA
5) Il coronavirus è il risultato dei laboratori segreti di virus di BillGates
6) Il coronavirus fa parte di un complotto di Soros per ridurre la popolazione mondiale
7) Il coronavirus fa parte di un complotto delle aziende farmaceutiche per vendere l’antivirus.


Sto facendo uno sforzo tremendo per credere a tutto, ma proprio non ci riesco. Potete illuminarmi?

8 commenti:

  1. La storia della pandemia mi pare una bella minchiata a tutt'oggi, come mi era parsa una bella minchiata la sars, di cui infatti oggi nessuno più parla.
    Si intensificano i segni premonitori dell'incipiente psicosi totale-globale che porterà alla fine del mondo così come oggi lo conosciamo: un cataclisma che sarà una catarsi. Dalle macerie rimaste sorgerà una nuova specie che si nutrirà assorbendo energia dalle piante e potrà finalmente definirsi "umana" nel senso comune dato a questa locuzione dalla specie precedente.

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    1. Sei troppo ottimista! Magari fosse come tu dici.

      In realtà, dobbiamo tener conto di gruppi di potere che agiscono nell'ombra e che vogliono dominare l'umanità.

      I segnali che ci mandano sono ormai parecchi, ma siamo ancora in pochi a coglierli.

      La grande massa non è in grado di decifrarli e quindi non ha la percezione del pericolo.

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    2. Gentile Veronica,
      Questa volta concordo sostanzialmente con Lei.

      Mi ha particolarmente colpito la frase .. .finalmente gli umani assorbiranno energia dalle piante .... Le piante già lo fanno, con la terra.

      Un saluto. Anche ad Ivrea "la bella" di carducciana memoria.

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    3. In tema Vi segnalo questo bellissimo video dedicato alle piante e alla "fine del mondo" (non intesa come distruzione della Terra): https://youtu.be/d-mNMCbvmFo

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  2. Il nuovo coronavirus si è trasmesso dal pangolino all'essere umano, mediante il consumo alimentare del primo animale menzionato, ed anche così fu per il temibile virus dell'HIV, veicolato dalla carne di scimmia.
    Giungiamo al nocciolo: mangiare la carne è una trasgressione spirituale ed un rischio colossale per la salute umana.
    Uccidere gli animali non-umani, quindi sottrarre loro la vita e l'opportunità di crescere, è il crimine più grande e mostruoso.
    Il karma, non solo individuale, ma anche quello di specie (collettivo) e quello planetario, ne risente pesantemente e le conseguenze sono sotto gli occhi di chi vuol vedere (estremamente pochi, noi accorti vegani).
    Le prossime terribili pandemie verranno fuori dagli allevamenti intensivi, luoghi di reclusione infernale per un numero indecifrabile di anime innocenti e dimenticate. È in quegli allevamenti della morte che già oggigiorno i batteri stanno sviluppando una notevole ed inaspettata resistenza agli antibiotici, lì utilizzati in quantità parossistica al fine di prevenire malattie altrimenti inevitabili in ambienti così sovraffollati. I batteri resistenti a quei farmaci sono noti come 'superbatteri' e saranno come una sorta di doverosa purga per tutta quella parte di umanità che non si è voluta convertire al veganismo ecologista ed antispecista. Si stima che, nel 2050, i superbatteri causeranno più decessi del cancro, altro male sovente strettamente collegato al consumo di sostanze animali ed all'inquinamento ambientale egoistico-capitalistico.
    Gli umani onnivori sappiano che, pur non essendo essi stessi in prima persona a schiavizzare e/o ad uccidere gli altri esseri senzienti, rimangono comunque karmicamente responsabili (leggasi: colpevoli) del male sadico ed estremo recato a suini, bovini, polli, alberi, ecc.
    Voglio lanciare un ulteriore avvertimento: se gli umani non abbandoneranno definitivamente e non condanneranno fermamente queste abitudini pessime, crudeli e contronatura, allora andranno giocoforza incontro a malattie ben più gravi del coronavirus, patologie dolorosissime e purganti, mai vedute in precedenza, provenienti direttamente dai capannoni dell'industria zootecnica.
    Il veganismo è la via che conduce alla salvezza.
    Gli Ultimi Giorni sono tra noi, e beati coloro che se ne sono già resi conto.

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    1. Assodato che l'adozione del veganismo è l'unica cosa che salverà l'umanità dall'estinzione, vorrei rilevare che secondo un professore americano esperto di armi biologiche, questo virus è stato elaborato in laboratorio.

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  3. Ragazzi, io la vedo come Veronica, Wandervögel e Daniela Martani: l'origine e la progressiva diffusione pandemica di questo virus sono da ricercare nelle vibrazioni energetiche negative emesse dagli animali maltrattati e massacrati dalla malvagità di tanti esseri umani.
    Stamani ero a fare la fila alla cassa del supermercato e vi era una madre pazza onnivora che ritardava la chiusura del conto perché all'ultimo momento le era arrivato un messaggio su WhatsApp che le aveva ricordato di fare scorta di vitello in putrefazione da far mangiare alla figlia bambina. Questo non è un film distopico: è un orrore quotidiano di cui tante persone sono co-responsabili consenzienti. Se ne debbono vergognare.

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    1. Anch'io ero in fila alla cassa di un supermercato stamattina e sentivo la cassiera ironizzare sul fatto che le autorità chiudono le scuole, ma lasciano che la gente si intruppi nei centri commerciali.

      In effetti, pensandoci bene, aveva ragione.

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