Dedicato a tutti i miei utenti

Con questo video intendo dirimere una controversia metodologico-filosofica che da tempo si sta trascinando sul blog, senza la pretesa che quanto affermato da Michele Giovagnoli sia la sacrosanta verità. Le sue tesi che, inutile nasconderlo, condivido, servano dunque da spunto di riflessione per tutti noi. In particolare per un utente che abbiamo imparato ad amare o a odiare per la sua alta frequenza e per il suo stile. Egli, vivendo all’estero (ma questo potrebbe non essere determinante), divide i suoi interventi in tre categorie: 1) gli insulti retorici agli italiani; 2) il suggerimento rivolto a noi di seguire siti antisemiti e 3) l’invito alla rivolta violenta contro la dittatura sanitaria. Tralasciando, in questa sede, gli insulti, che lasciano il tempo che trovano e che non sono diretti a noi lettori di Veritas Vincit, e mettendo da parte anche i numerosi spunti di ricerche antisemite, vorrei porvi la seguente domanda: il Potere sanitario oppressivo attualmente all'opera si stronca con gruppi armati organizzati o con la paziente attesa che si sgretoli da solo, implodendo su se stesso? A tutti è nota l’allegoria induista dell’individuo offeso che si siede sulla riva del fiume aspettando di veder passare, trascinato dalla corrente, il cadavere del suo nemico. Ma a tutti sono note anche le vicende storiche, insegnateci fin dalle elementari, di rivolte, insurrezioni e rivoluzioni armate, costate fiumi di sangue sulla superficie dei quali hanno galleggiato più i cadaveri delle vittime che non quelli dei loro carnefici.

So già cosa il nostro utente antisemita risponderebbe alle parole di Giovagnoli, che invita a...”stare fermi, stare fermi, stare fermi!”. Direbbe che il videoblogger, che tra l’altro è delle sue parti, è uno dei tanti, pagati dalla perfida giudaglia, fatti circolare in rete per smorzare gli animi guerrieri dei patrioti. E lo direbbe avendo magari in mente figure di filosofi e vati come Nietzsche e D’Annunzio. O di chiunque abbia coniato l’espressione “offriremo i nostri petti alle baionette nemiche”. Da pragmatico quale mi prefiggo di essere, una frase, questa sì retorica, del genere può essere stata inventata solo da qualcuno che poi, una volta pronunciata, si è messo al sicuro nelle retroguardie, se mai sia andato al fronte. In un qualsiasi fronte. Non sto dicendo che il nostro utente antisemita sia un codardo, poiché egli, se legge queste righe, non mancherà di pronunciarsi in merito, ma dico solo che, pragmaticamente, è preferibile ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo, che fra l’altro è anche una legge di natura, seguita da tutti gli esseri viventi, predatori o prede che siano. Infine, un ultimo suggerimento: iniziate a guardare il video dal minuto 3 e 7 secondi.