Una risata vi seppellirà!

Testo di Zenzero

Ed infin eccolo qua, l'anno nuovo bussa già,

col suo carico di sogni, di speranze e di bisogni.

Ma guardiamo un po' più in là, e cioè a due anni fa,

là ove tutto ebbe inizio, quel che è il nostro supplizio.

Con assurde imposizioni, mascherine con sanzioni,

con l'Italia colorata, rossa gialla od aranciata.

Poi un bel giorno ci hanno detto: "è arrivato ed è perfetto,

ma non è Gesù Bambino, è arrivato il Dio Vaccino.

Chi un buchetto si farà, tutto a posto lui vedrà!

Porta tutta la famiglia, madre padre, figlio e figlia,

Fatti il siero e farai il botto, più che al superenalotto,

vieni al centro vaccinale, qua è sempre carnevale!"

L'italiano, boccalone, crede all'immunizzazione,

ma ben presto viene a galla, che una dose è una gran balla.

"Ora due ne dovrai fare, se vorrai ancor campare,

svelto prendi la cornetta, la doppietta qua ti aspetta"

Ascoltando il gran Consiglio, più veloce di un coniglio

come un pesce preso all'amo, corre a farsi il bel richiamo.

Poi ci hanno raccontato "ora fai un certificato,

per partire o per mangiare, pure per andare al mare"

L'italiano poveraccio, che è ormai ridotto a straccio,

sciocco stolto ed ignorante, viene preso per poppante.

Ma non è finita qua, ecco l'altra novità:

"Per studiare e lavorare, mostra il tuo lasciapassare".

Poi un bel dì il comunicato:"no, con due non è bastato,

il gran morbo corre assai, ora tre tu ne farai"

Te lo chiede la nazione, corri a farti l'iniezione,

te lo chiede il Presidente, svelto, corri immantinente.

Te lo chiede il Generale, corri al centro vaccinale,

te lo chiede anche Bergoglio, lo comanda il Sacro Soglio!

[N.d.R. Parte seconda QUI]