Testo di Giovanna Fisichella
Come è possibile rendere un migrante regolare e farlo vivere in una tendopoli e farlo sfruttare per pochi euro nei campi? Ecco, questo deve finire. È l'immigrazione selvaggia che crea degrado, disuguaglianza, inciviltà. La risposta è una immigrazione regolata da flussi, tramite liste rilasciate nelle nostre ambasciate, liste con richieste a numero di lavoratori per mestiere o professione, ovvero serve la stessa politica immigratoria del Canada. Qui si deve venire solo per lavoro o per studio, con tutti i diritti civili e sociali, ma solo tramite numero di posti messi a disposizione dall'Italia. Questo eviterebbe tanto dolore sia a chi viene coi barconi e sia alla popolazione autoctona.
Alla fine, leggi e confini definiscono la creazione di uno Stato pienamente sviluppato. Lo Stato come centro di coercizione e violenza ha raggiunto il suo culmine nel XIX e nel XX secolo, col colonialismo, il fascismo e lo stalinismo. Anche lo Stato democratico industriale funziona essenzialmente come uno strumento di oppressione coloniale e di riduzione in schiavitù nazionale secondo uno stile corporativistico multinazionale. Ai cittadini di siffatto Stato viene data semplicemente la scelta tra burocrati di professione selezionati che rappresentano partiti politici con piani d’azione solo leggermente diversi finalizzati alla crescita del potere corporativo.
RispondiEliminaParli come un libro stampato.
Elimina:-)
Sono sempre stato contro l'oppressione statale, in virtù del mio istintivo anarchismo, ma poi si è presentato all'orizzonte un altro nemico, proveniente dal sud del mondo, e io stesso ho subito una metanoia, che è una metamorfosi dell'anima.
Non a tutti è successo questo e ciò mi pone in contrasto anche con un amico che frequento da almeno 15 anni e che sta dall'altra parte della barricata.
Scherzi della vita!
Potresti essere un nazional-anarchico. In ogni caso, non sono totalmente d'accordo con te. La lotta deve essere verticale, e non orizzontale. Non si tratta propriamente di un nemico, bensì di un concorrente allogeno che compete nella guerra tra poveri funzionale alla strategia di 'divide et impera' del turbocapitalismo.
RispondiEliminaL'Italia è una colonia atlantista, retta da una dittatura multipartitocratica in condizione di vassallaggio verso Germania e Francia.
"Fuori la mafia dallo Stato!" hanno poc'anzi urlato i senatori del M5S e della Lega, non sapendo o fingendo di non sapere che lo Stato e la mafia sono due facce della medesima medaglia.
Sì, perché la scorsa estate molti Vigili del Fuoco e Volontari in Forestale (quindi lavoratori statali) hanno volutamente appiccato incendi per ottenere un tornaconto economico. Io sostengo sovente che il denaro sia un gravissimo male, ma nel frattempo lo Stato andava denunziato per disastro ambientale. Ora che siamo in giugno, quanti e quali incendi dolosi dobbiamo aspettarci? Quanti denari vuole ancora guadagnare questo opulento Stato criminoso?
Cosa hanno intenzione di fare il Partito della Magistratura (M5S) e il Partito dei Militari (Lega)?
Per me la speranza non è scontata, e comunque l'Anticristo (cioè la specie umana) è il governatore di questo mondo.
Essere anarchici e contemporaneamente nazionalisti è una contraddizione in termini.
EliminaIl nazionalismo prevede un certo rituale e l'accettazione di gerarchie, mentre l'anarchia predica una filosofia simil-evangelica. Tutti gli uomini sono fratelli.
Non so, magari ho in serbo per me stesso ancora altre sorprese. Potrei diventare una camicia nera, così manderei in brodo di giuggiole il nostro amico utente dai molti nomi, che vive in Thailandia.
Forestali incendiari non sono una novità. Cosa non si fa per la pagnotta!
Tuttavia, scherzi a parte, se di solito la gente invoca la pena di morte per i pedofili, io la invoco per chi brucia di proposito i boschi. Esecuzione capitale da farsi lì sul posto, sotto gli obiettivi delle telecamere.
Dopo una o due volte, gli incendiari estivi sparirebbero come per magia.