I nostri veri padroni

 

Sono stati i rombi d’aereo stanotte a darmi l’ennesima prova della manipolazione climatica in atto. A dispetto del buon Angelo Nigrelli (Wasp), mio alter ego nonché paradigma vivente dello scetticismo, il mondo non è come sembra e gli alieni nostri padroni giocano con l’umanità come il gatto sazio con il topo terrorizzato. Solo così mi spiego che, dopo alcuni giorni di caldo torrido, gli aerei militari hanno ripreso a volare in ore notturne proprio quando le previsioni meteo hanno annunciato l’arrivo di temporali, con abbassamento di temperatura.

Ci stanno prendendo in giro e si divertono a tormentarci nei modi più vari. I militari, comunque, sono solo gli esecutori di ordini, perché a dirigere il gioco sono alieni di diverse razze, che si fanno dispetti le une con le altre, senza curarsi delle conseguenze delle loro peripezie sul bestiame umano. Se n'era già accorto Charles Fort.

A Lourdes appaiono tradizionalmente certi tipi di alieni, chiamati Lux, ed ecco che le altre fazioni invidiose scatenano acquazzoni e precipitazioni temporalesche esagerate, fino al punto di allagare la famosa grotta delle apparizioni e gli altri luoghi di culto.

A Roma si sono insediati da secoli certi alieni abili nella dissimulazione, provenienti da Babilonia, ed ecco che altre razze invidiose scatenano guasti e disastri nel territorio di pertinenza, compresa la terremotata Emilia Romagna, in passato facente parte dello Stato Pontificio. 

Si divertono nei giochi più assurdi. Vogliono vedere fino a che punto siamo creduloni e crediamo alle loro stronzate. L’Emilia Romagna non è mai stata zona sismica ed è proprio lì che fanno venire un terremoto sufficientemente disastroso. Ora che ne è stato previsto uno disastroso al massimo grado, si parla dell’Italia meridionale come luogo potenziale in cui dovrebbe verificarsi, ma siccome a quei bastardi di alieni piace fare giochetti perversi, sarà il Friuli ad essere colpito disastrosamente, come nel ’76.

La Chiesa cattolica da quasi due millenni parla di fratellanza universale, come la Massoneria, ed ecco che nella seconda metà del XX secolo razze aliene in competizione tra loro scatenano l’invasione degli extracomunitari, per mettere alla prova i risultati dell’indottrinamento cattolico circa il dovere di ospitalità verso gli stranieri. Ne risulta che la fede di molti cattolici viene meno, l’odio, contrabbandato per razzismo, aumenta e l’organizzazione che ha retto le sorti del mondo occidentale per duemila anni pone la basi per la distruzione di se stessa, considerato però che i vertici hanno un posticino assicurato nel nuovo ordine mondiale di prossima realizzazione.

Pare che ci sia un prete etiope dietro l’organizzazione delle spedizioni di africani verso l’Italia, ma i telegiornali parlano di “trafficanti di schiavi” in maniera generica. Intanto, alla maturità degli studenti si parla di multiculturalismo, lasciando intendere che non si è moderni se non si accetta che il nostro vicino parli una lingua sconosciuta e sgozzi i polli sul pianerottolo del condominio. Nell’era di internet possiamo diventare multiculturalisti studiando le varie culture mondiali e stando seduti davanti a un display, oppure dai libri, come si faceva una volta, ma la tendenza che ci viene imposta è quella di farci vivere accanto alla feccia del Terzo Mondo reclutata per l’occasione, pedine inconsapevoli, prima immiserite e portate a uno stato di disperazione e poi spedite nella grassa Europa, a saccheggiare le risorse che alle banche non interessano.

Non è solo l’Europa sotto attacco, con Praga città esoterica allagata all’inverosimile, ma anche l’India, da sempre terra di misticismo e luogo dove visse uno degli Anunnaki sbarcati migliaia di anni fa. A un certo punto, Enki, Enlil e compagnia bella se ne andarono, cioè Dio morì nella percezione di Nietzsche e di altri liberi pensatori, ma può darsi che abbiano lasciato loro rappresentanti umani o ibridi a gestire le faccende umane. Per ingannare il tempo, questi “facentefunzioni” si combattono gli uni gli altri a discapito della popolazione. Quello che è stato messo a governare nel Vicino Oriente, luogo in cui Enki ha dominato per millenni e che ci ha lasciato il libro sacro più tradotto in assoluto, si sta dando particolarmente da fare. E infatti, Israele e zone limitrofe non conoscono pace da diversi decenni, praticamente da quando è finita la seconda guerra mondiale. 

Di tanto in tanto, insinuano nella mente delle persone loro sottoposte l’idea che i padroni

veri torneranno (i cattolici la chiamano Parusia), come se a noi interessasse qualcosa essere vessati dai capi o dai loro subalterni. A queste velate insinuazioni partecipano sia i canali ufficiali della religione, quando parlano di “seconda venuta di Cristo” - o di prima nel caso degli ebrei - sia i ricercatori laici conosciuti come ufologi, quando scrivono libri dal titolo “Gli extraterrestri torneranno”.

E per quanto riguarda il gioco del nascondino, ci si mettono i grossi personaggi della politica a dire-e-non-dire, a svelare e rivelare, a fare ammissioni ma con la possibilità di ritrattare, come fece Medvedev in un finto fuori onda. Ma ci si mettono anche i piccoli consiglieri comunali con ammissioni inquietanti che se fossero vere sarebbero da inquadrare nel contesto delle mezze ammissioni e delle mezze verità, ma siccome la gente è stata abituata a pensare che tutto ciò che ha a che fare con dischi volanti e alieni è roba da alienati mentali, nessuno ci farà caso e i nostri padroni occulti avranno ancora tempo per trastullarsi nei loro criminali passatempi.

Non è un caso che la Massoneria si diletti di esoterismo, perché anche la Chiesa lo fa. E tutti i capi di Stato ci si dilettano, in un modo o nell’altro. Di Hitler si sa che aveva il suo indovino personale. Di Eisenhower si dice addirittura che avesse incontrato una delegazione aliena nel ’54. Ma la stessa cosa si dice anche di Papa Giovanni nel '61. Degli altri capi di Stato, passati, presenti e futuri, David Icke dice che si ritrovano a fare sacrifici umani nella Caverna Boema, dal momento che quelli animali sono roba per dilettanti.

Sempre nell’ambito delle mezze rivelazioni, il regista di “2001 Odissea nello spazio”, lo stesso che pare sia stato coinvolto nel finto sbarco sulla luna del 1969, ha aperto una finestra sui riti occulti dei potenti con il film “Eyes wide shut”, che in confronto a ciò che probabilmente fanno gli interessati è roba da educande. 
E’ possibile che molte di quelle persone che spariscono ogni anno nel mondo e di cui non si hanno più tracce, passino attraverso l’apparato digerente di tali individui, riuniti in allegro convivio antropofago. Se mangiare carne umana, nella nostra cultura, è quasi un tabù, possiamo avanzare l’ipotesi che a mangiarla non siano esseri umani e anche in questo caso, dopo il regista famoso, c’è la televisione che dà il suo contributo al dico-e-non-dico con la serie “Visitors”.

Vogliono vedere fino a che punto possono spingersi con le ammissioni. Le menti sopraffine a cui faceva riferimento Cossiga potrebbero non essere del tutto umane. Potrebbero conoscere bene la mente umana perché l’hanno creata loro, manipolando un innocente ominide. Esemplare, in questo, è il recente film “Prometheus”. Non c’è niente di meglio che farci credere impossibile quanto invece è sotto gli occhi di tutti: la manipolazione del clima che va di pari passo con quella della mente.

Io stesso, nel momento in cui denuncio questa eventuale sudditanza occulta da parte umana nei confronti degli alieni nostri padroni, non sono del tutto sicuro di non fare il loro gioco.

E’ un pensiero che mi ha attraversato la mente molte volte: noi blogger, che ci diamo tanto da fare per scoprire il velo di Maya (o di Iside), parlando di Bilderberg, Trilaterale, Gesuiti e massonerie varie, non staremo per caso contribuendo al risultato finale?

Anche i nostri sforzi investigativi, i nostri voli pindarici, basati su semplici illazioni e regolarmente denigrati dai Nigrelli di turno, non saranno funzionali all’instaurazione del nuovo ordine mondiale?

L’abilità di questi furbi alieni - è risaputo - sta proprio nel servirsi degli opposti per raggiungere comunque l’obiettivo. Se succede in politica, potrebbe succedere anche nell’elaborazione culturale attualmente in atto sulla Rete.

Ci lasciano fare, dandoci l’illusione della libertà, ma al momento opportuno ci strapperanno di mano il giocattolo telematico, si renderanno palesi e sarà la fine di giochi. Forse.