Fonte:
Informatitalia
Lo
scienziato israeliano Avigdor Cahaner e la sua équipe di ricercatori hanno
creato un pollo senza piume che appare di colore rossastro, si moltiplica più
velocemente ed è più resistente al caldo.
Secondo
Avigdor Cahaner la mancanza di penne favorirebbe molto gli allevatori perché
non vi sarebbe più alcun inquinamento dovuto dalla perdita delle piume da parte
dei polli. Per cui meno spese per la pulizia degli allevamenti.
Sempre
secondo il ricercatore, questa manipolazione genetica sconvolge le regole
dettate dalla natura, ma dimostra che tutto sommato le penne per i polli
possono essere anche un intralcio alla loro stessa vita. Ad esempio, in estate
si raggiunge il maggior numero di decessi a causa del caldo, specialmente nei
paesi temperati. Il pollo senza piume, essendo più resistente al caldo, è meno
a rischio di decesso. Per gli allevatori dunque un altro vantaggio: meno moria
delle bestie significa meno perdite di soldi.
Il
ricercatore, per elogiare la sua scoperta, cita inoltre come esempio l’Africa:
il pollo senza piume potrebbe benissimo vivere in questo continente
contribuendo così alla carenza di cibo per la popolazione. Un’opinione
quest’ultima infondata secondo molti.
Secondo
altri ricercatori alcune teorie di Avigdor Cahaner sono solamente delle opinioni
personali: ad esempio, i polli privi di piume pur essendo resistenti al caldo
sono soggetti a scottature solari e a conseguenti malattie della pelle che,
nella maggior parte dei casi, portano anche alla morte dell’animale. E poi
bisogna ancora vederci chiaro sulle modalità della modificazione genetica a cui
sono stati sottoposti gli animali.
Questa
scoperta sta suscitando molto scalpore non solo negli ambienti scientifici di
tutto il mondo, ma anche tra la gente comune. Tutti infatti si domandano: andando
avanti di questo passo, cosa si potranno mai inventare in futuro certi
personaggi che si autoproclamano scienziati?
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