venerdì 4 aprile 2014

Le forche caudine dei carnefici

 
Cos’è che spinge la gente ad accorrere in massa a vedere il circo? La stessa molla che li spingeva a vedere i gladiatori combattere e morire nel Colosseo. In entrambi i casi, passati quasi inutilmente duemila anni, i diretti interessati, resi marionette loro malgrado, vi erano costretti, animali di varie specie i primi, prigionieri di diverse provenienze i secondi. Con la differenza che di questi ultimi ce n’era in abbondanza, viste le molte guerre che l’impero romano conduceva, e la loro morte cruenta era contemplata nello spettacolo, mentre giraffe, elefanti e leoni sono troppo preziosi per essere uccisi sotto gli occhi del pubblico pagante. E forse non sarebbe neanche quello che il pubblico vuole vedere. Basta sapere che l’Homo sapiens è ancora saldamente al suo posto, il posto riservato al tiranno. Se la crescita della Civiltà non è una presa in giro, ogni forma di violenza gratuita ai danni degli esseri indifesi sarà presto o tardi cancellata, ma questo costringerà chi se ne fa portatore – portatore di una sublime idea di giustizia - a passare sotto le forche caudine dei carnefici, che dei rapporti di forza e della sopraffazione ai danni degli animali hanno fatto la propria ragione di vita e di business.

4 commenti:

  1. C'è una differenza, tra i farabutti che ora vanno al circo e quelli che in illo tempore andavano a divertirsi gustandosi quegli spettacoli: ora c'è una forte dose di ipocrisia che all'epoca non c'era!
    A quel tempo non si nascondevano dicendo che i gladiatori erano trattati bene, gli spettatori erano sanguinari e si vantavano, o almeno non si curavano di nasconderlo.
    ORA invece si nascondono dietro al fatto (sia circensi che imbecilli paganti), che l'animale si diverte (?) che è trattato bene (??) e che tutto ciò serve ai pargoli per vedere da vicino come son fatti gli animali.
    Almeno all'epoca dei gladiatori certe monate (come le si chiamano qua in Friuli) non le dicevano.

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    1. L'ipocrisia è la gramigna sparsa a piene mani dai seminatori in tonaca e pastorale. Dopo quasi duemila anni se ne vedono i risultati.
      Don Andrea Rossi, a Pordenone, faceva più bella figura se stava zitto.

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  2. L'estate scorsa ho avuto giusto modo di vedere ad un cinema all'aperto il film Freaks del 1932 http://it.wikipedia.org/wiki/Freaks_(film) dove gli attori erano esseri veramente deformi, nani, persone senza braccia e gambe... era in bianco e nero... col finale tragico.... era angosciante sia per la vista degli attori... sia per la trama.

    Oggi appunto ci sono altri spettacoli nei circhi... non ci sono però solo gli animali che si esibiscono, ci sono trapezisti e spettacoli vari... in futuro anche questo tipo di spettacolo probabilmente subirà delle variazioni.... e forse anche gli animali verranno sostituiti.... tutto cambia.... chissà che non ci finiamo noi nei circhi come spettacolo per gli alieni, se non ci siamo già nel grande circo della Terra...

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