domenica 15 giugno 2014

Battaglie che fanno perdere tempo

 

Roma, 7 giugno 2014 - L`allarme era partito nella serata di ieri quando erano arrivate le prime segnalazioni al telefono amico di AIDAA (associazione italiana difesa animali ed ambiente) della presenza su facebook di una pagina intitolata "picchiamo gli animali", una pagina che si prefiggeva di "organizzare tornei di violenza sugli animali" e che postava foto nelle quali si vedevano cani appesi o gettati in mare.
Nel giro di poche ore le segnalazioni si sono trasformate dapprima in un fiume e poi in un mare di indignazione. AIDAA già in mattinata aveva denunciato la pagina sia al social network che alla Interpol ed aveva messo online sul blog una pagina dove si spiegava come segnalare a facebook la pagina incriminata.


Nel giro di poche ore oltre 5.000 persone hanno visitato la pagina del blog dell'associazione e hanno sommerso facebook e i siti di segnalazioni di reati gestiti anche dalla polizia postale (pare siano state oltre 25.000 in poche ore grazie al tam tam del popolo dei social network) fatto questo che ha indotto oggi alle 14 Facebook a cancellare la pagina mentre i gestori sono stati denunciati per istigazione al maltrattamento di animali ai sensi del'articolo 545 del codice penale.
"Una vittoria del popolo degli amanti degli animali - afferma Lorenzo Croce presidente di AIDAA - un vero mare di indignazione che ha seppellito nella loro vergogna i gestori di una pagina che inneggiava al maltrattamento di animali e che, fatto questo che ci preoccupa, aveva ottenuto ben oltre 2.000 'mi piace'".


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