giovedì 19 giugno 2014

Uno sprazzo di civiltà a Torino

 

Il Comune, che in un primo tempo aveva pensato anche a un (costoso) spettacolo pirotecnico silenzioso, annuncia la novità: la sera del 24 niente scoppi di chiusura, né i due di apertura, per venire incontro alle associazioni animaliste.
"Per il tradizionale spettacolo pirotecnico di San Giovanni abbiamo tenuto conto delle esigenze avanzate dalle associazioni animaliste e abbiamo deciso di eliminare i tre botti iniziali e quelli finali". Ad annunciarlo, nel corso della presentazione delle iniziative per il santo patrono di Torino, è l'assessore comunale allo Sport e tempo libero, Stefano Gallo. La decisione è stata presa in seguito alle proteste delle associazioni animaliste. 



La Lav, in particolare, ha promosso una petizione popolare - a cui hanno aderito Legambiente Piemonte, Oipa Italia, Sos Gaia, Lega Italiana per la difesa del Gatto e Lida Torino - per chiedere appunto al Comune di non utilizzare più fuochi d'artificio rumorosi.
Non solo fuochi, comunque: sono tante le novità in calendario per i giorni e le notti di San Giovanni. Al "Farò" di piazza Castello, il 23 giugno, e ai fuochi d'artificio dell'indomani si affianca quest'anno la possibilità - sempre il 24 giugno - di seguire l'Italia ai Mondiali sul maxi schermo di piazza Vittorio. In programma anche la SuperGara, corsa-camminata da Sassi a Superga. Al Valentino, infine, "Palestre d'Autore", incontri con scrittori che raccontano la loro passione sportiva.

Nessun commento:

Posta un commento