Oramai
è diventata routine e nessuno se ne accorge. Tuttavia vale la pena ricordare
che ad aprile il debito pubblico è cresciuto ancora di 26 miliardi,
raggiungendo la soglia record di 2.146 miliardi. A comunicarlo è la Banca
d’Italia nel suo bollettino mensile. Ma non c’è solo questo, perché che in solo
mese il debito aumenti di 26 miliardi non ha moltissimi precedenti. La notizia,
sui giornali e in tv, non ha ottenuto lo spazio che meritava. E non perché non
sia importante, ma solo perché ormai ci abbiamo fatto l’abitudine e quindi ci
passiamo sopra senza renderci conto che lentamente ci avviciniamo verso
un’altra manovra di correzione dei conti pubblici.
Non
possiamo dimenticare che stiamo vivendo all’interno di una confortevole bolla
di sapone sospesa nell’aria. Un sonno che ci consente di non guardare la
realtà. A narcotizzare è l’overdose di morfina finanziaria fornita dalle banche
centrali iniettando quantità mai viste di liquidità nel sistema. Così i mercati
sono tranquilli, i tassi d’interesse scendono e tutto sembra viaggiare nel
migliore di modi. In realtà sta nascendo un mondo artificiale abitato da
avatar. Quando il mondo reale prenderà il posto di quello virtuale ci sarà un
risveglio molto brusco. La realtà ci dice che il debito pubblico è ai massimi
storici, mentre noi italiani siamo sempre più poveri. Le analisi di Eurostat
certificano che l’Italia è il Paese europeo ad avere perso più di tutti con
l’euro. Il reddito pro-capite nazionale è calato del 6,5% a 22,874 euro. La
media dei Paesi euro segnala un aumento del 10%. La Lituania l’ha quasi
raddoppiato a 8.447 euro, la Lettonia +78% a 7.100 euro. Il Paese con i
cittadini più ricchi è il Lussemburgo, con 63.311 euro pro-capite in aumento
del 6,7%. La grande Germania è a 30.829 milioni (15,7%). Tutto questo per dire
che, all’interno del club Euro, siamo il Paese che si è maggiormente impoverito
a causa delle politiche di austerità e, contemporaneamente, è quello che ha il
debito più alto. L’Italia Spa cioè è come un’azienda che vede calare il fatturato
e, contemporaneamente, vede salire ogni giorno il debito. Quanto tempo
impiegheranno i creditori a dimostrare tutti i loro dubbi? Vediamo chi è bravo
a rispondere.
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