Testo di Nicola
Bizzi
Secondo
quanto riferiscono analisti militari russi, l’India e la Nigeria avrebbero
costretto ad atterrare e posto sotto sequestro due aerei “chimici". Sarebbe in atto a livello globale una
vera e propria nuova guerra fredda attorno ai piani di geoingegneria
clandestina portati avanti dalle forze armate statunitensi e delle altre
nazioni del blocco della N.A.T.O. Si starebbe formando, infatti, un fronte
sempre più compatto di paesi determinati a fermare, con le buone o con le
cattive, quella che molti non esitano a definire una pratica criminale di
alterazione climatica indotta, che da anni viene perpetrata con il massiccio
utilizzo di aerei che deliberatamente irrorano nell’atmosfera alluminio, bario,
cadmio e altre sostanze nocive che ormai molti scienziati indicano, oltre che
come causa dei repentini mutamenti climatici in atto, anche come la principale
causa dell’aumento esponenziale di malattie neuro-degenerative.
Le
guerre climatiche sono ormai una drammatica realtà che vede la complicità e la
connivenza di tutti i governi dei paesi dell’area occidentale e spesso il loro
coinvolgimento diretto ed attivo, e l’aspetto più inquietante è la pesante
cappa di segretezza che avvolge queste sperimentazioni, delle quali l’opinione
pubblica viene tenuta all’oscuro. Eppure si tratta di una realtà inconfutabile,
come ha dichiarato già nel 2007 il Generale Fabio Mini sulla rivista Limes, in
un suo articolo intitolato “Owning the weather: la guerra ambientale globale è
già cominciata”. Realtà che il Generale Mini ha poi confermato lo scorso
Febbraio in un’intervista che ha fatto molto rumore e che è da tempo
disponibile in rete.
Mentre
quindi all’opinione pubblica europea viene impedito, con la piena e totale
complicità dei grandi organi di informazione, di sapere la verità su queste
sperimentazioni, e soprattutto sui rischi che esse comportano per la nostra
salute, stiamo assistendo a livello planetario ad una nuova fase di guerra
fredda che vede da un lato gli Stati Uniti, sempre più isolati, e dall’altro la
Russia, la Cina, importanti paesi come l’India e altri stati emergenti.
Di
questo clima di tensione è emblematica una vicenda che risalirebbe al 2009, ma
che soltanto di recente è stata divulgata. Vicenda che riguarderebbe due aerei
Antonov AN-124 Ruslan, di fabbricazione ucraina ma impiegati dalla base
militare americana “Diego Garcìa”, situata sull’omonimo atollo dell’Oceano
Indiano, 1600 km. a Sud dell’India.
L’Antonov
AN-124 Ruslan (nome in codice NATO “Condor”) è un quadrimotore turboventola da
trasporto strategico ad ala alta progettato dall’OKB 153 diretto da Oleg
Konstantinovič Antonov e sviluppato in Unione Sovietica negli anni ’80.
Trattandosi del più grande aereo da carico prodotto in serie (più grande dell’equivalente
Lockheed C-5 Galaxy dell’USAF al quale sottrasse il record di carico per
altezza), ha trovato grandissima diffusione in tutto il mondo sia in ambito
civile che militare e viene indicato da molti come uno dei mezzi più utilizzati
per le irrorazioni chimiche dell’atmosfera.
Secondo
gli analisti militari russi che hanno reso nota questa vicenda, le forze aeree
cinesi avrebbero notificato ai servizi di intelligence di India e Nigeria la
vera funzione di questi aerei, ovvero l’irrorazione nei cieli di sostanze
chimiche e “agenti biologici”, manifestando a riguardo seria preoccupazione.
Uno
di questi apparecchi, dopo aver cambiato il suo segnale da civile a militare
mentre si approssimava ad entrare nello spazio aereo del Pakistan, sarebbe
stato intercettato dall’aviazione militare indiana (IAF), che lo obbligò ad
atterrare a Bombay. L’aereo venne messo sotto sequestro dalle autorità militari dell’India, che
ne arrestarono l’equipaggio. Una simile procedura sarebbe stata condotta dall’aviazione
militare nigeriana, nel cui spazio aereo avrebbe intercettato un altro di
questi Antonov, costringendolo ad atterrare e, anche in questo caso,
arrestandone l’equipaggio.
Dalle
informazioni che sono state diffuse dagli analisti militari russi, informazioni
presentate loro dai servizi segreti dell’India e della Nigeria, la cosa più
insolita riguardo a questi due aerei catturati non era tanto l’armamento che
trasportavano, bensì un complesso sistema di smaltimento che poteva contenere,
in entrambi i casi, più di 45.000 kg. di gas. Una rete di sofisticati tubi
collegavano questi imponenti serbatoi alle ali dei velivoli, in modo da
disperdere nell’atmosfera il loro contenuto attraverso il vapore delle loro
scie.
Vi
sarebbero state, a detta di questi analisti, delle immediate e “furiose”
richieste da parte delle autorità militari americane sia all’India che alla
Nigeria per un dissequestro dei due aeromobili. Il governo indiano avrebbe
ceduto per primo, non si sa dietro quali minacce, e avrebbe acconsentito in
tempi rapidi ad un dissequestro dell’aereo che deteneva e al rilascio del suo
equipaggio. La Nigeria, inizialmente sorda alle richieste americane, intentò
con esse un lungo braccio di ferro, fino a quando sarebbe stata “persuasa con
la forza” a liberare l’altro velivolo. Avrebbe ceduto in seguito all’esplosione
di uno dei suoi oleodotti, causata da un attentato condotto da uno dei tanti
gruppi terroristici che, appoggiati e finanziati dai servizi americani, operano
indisturbati sul suo territorio.
Non
siamo riusciti a reperire ulteriori informazioni su questa vicenda e sui suoi
sviluppi, ma riteniamo che essa abbia segnato un importante punto di svolta nel
campo delle guerre climatiche. Ci sono paesi che cominciano a dire “no” e ad
alzare la voce contro lo scempio che avviene nei nostri cieli, e le autorità
militari americane avrebbero dimostrato, se questa vicenda è vera come
pensiamo, di ricorrere alle minacce e alle intimidazioni pur di mettere tutto a
tacere e di rientrare in possesso dei velivoli “incriminati”. Un evidente segno
di debolezza, a nostro parere.
Altro che tubi di scappamento del nostro amico SH e le normali scie di vespone. Non se ne esce più da questa impasse. Solo un enorme asteroide che impattasse con epicentro nel Kansas potrebbe risolvere l'annosa indecente questione: facendo evaporare tutti gli americani. Tutte le persone che non centrano nulla con tutto ciò, potremmo anche noi definirle come danni collaterali.
RispondiEliminaUna delle soluzioni più semplici è un genesa crystal min 90 cm di diametro direzionati con i quadrati verso nord - sud e le scie spariscono. Divulgate grazie.
EliminaUna delle tante soluzioni è il Genesa crystal con i quadrati rivolti verso nord - sud e le scie svaniscono. Divulgate Grazie.
EliminaSito ufficiale " Genesa Crystal " e relativi costi
Eliminahttp://www.genesacrystals.com/order_here_12.html
Ho notato che quasi tutti posizionano il Genesa in modo sbagliato, vi incollo una foto per posizionarlo correttamente - http://www.sdoing.it/chiavi/img/06genesa.jpg.
EliminaA me sto genesa crystal me pare na .... lasciamo perdere ...
EliminaSposo in pieno la soluzione di Ancor
Anche io pensavo fosse na stron.... invece è micidiale. Se poi al centro viene messo un bicchierino con l'aceto è una bomba ........ se poi volete svegliare un pò di gente, provate a immergere un tubo di 3-4 metri in acqua corrente, un fosso, un fiume o un lago (come faceva Wilhelm Reich) e vi accorgerete di cosa succede. Mi raccomando rivestite il tubo o mettetevi i guanti e poi state ad una cinquantina di metri. Questa è la vera soluzione alle scie chimiche........L'ORGONE. okkio però.
EliminaAh dimenticavo, il tubo di 60-80 mm deve essere perpendicolare e non deve toccare il fondo del fosso sennò non funziona. Dai gente che ora ci siamo.
EliminaMi raccomando fatelo solo lontano dalle linee dell'alta tensione, dalle antenne di telefonia, levatevi i cellulari di tasca e ogni apparecchio elettronico. Non toccate mai il tubo direttamente e state lontani.
EliminaGrazie Anonimo!
EliminaSiamo in piena magia, comunque bisognerebbe provare.
Non escludo nulla a priori.
Che l'orgone è attirato dall'acqua non è una magia ma una realtà ..... provare per credere !!! e che il genesa funziona alla grande è un'altra realtà e te lo dimostrano da subito le piante , gli uccelli , il cambiamento del ph dell'acqua ecc.... ecc....
EliminaConfesso la mia ignoranza.
Elimina:-(
Purtroppo però il problema è molto più grave, perché sembra che anche in Russia e in altre parti del mondo vengano effettuate irrorazioni chimiche.
RispondiEliminaAvevo letto invece che i cieli dell'Iran non erano solcati dalle chemtrails.
Si suggerisce comunque di cercare di provare sentimenti di armonia/compassione (secondo le leggi Universali) per indebolire le forze oscure che sono dietro queste operazioni.
Per indebolire sul serio le forze oscure bisogna smettere di finanziarle con le tasse.
EliminaO forse no. Forse i soldi se li stamperebbero comunque, pur di portare a termine i loro piani criminali.
La nostra attuale scelta è tra la paura di essere avvelenati dal cielo e la paura di essere sanzionati come evasori qui sulla terra.
Dobbiamo scegliere il male minore.