La
presidente del Brasile, Dilma Rousseff, nel suo discorso sui Mondiali mi ha
ricordato Napolitano quando elogia la forza degli italiani nel saper
risollevare l’economia. Sembra che quando raggiungono i più alti vertici del
potere il cervello gli vada in acqua, cosa che con re Giorgio si può
attribuire all’età, ma che con la sessantasettenne Dilma no. Deve esserci qualche altra forma
di plagio manipolatorio, ai suoi danni. E magari anche ci crede, la casalinga presidente
brasiliana. Peccato che stia solo facendo il gioco dei potentissimi sfruttatori
che le hanno commissionato il campionato. Un biasimo ti giunga da Freeanimals e dai suoi
lettori, signora presidente!
Bravo Roberto! Parole sacrosantemente giustissimissime.
RispondiEliminaAl primo barlume di potere gli si annebbia il cervello e gli umanoidi diventano formichine operaie pronte ad essere schiacciate da una pedata. Ciò che veramente conta è solo produrre il miele per l'ape regina.
Scriveremo e leggeremo le medesime cose con qualsiasi presidente di qualsiasi nazione. In omnia saecula saeculorum.
E pensare che basterebbe una scoreggina del popolo incazzato ad annientarli. Ma c'è sempre un campionato del mondo da seguire prima di ogni altra cosa in diretta ed in fullhd ed in 3d.
Ci fanno crepare in tre dimensioni e nella magnificenza del suono stereofonico. Effetti speciali per una morte frizzante.
Citazione:
Elimina"Ci fanno crepare in tre dimensioni e nella magnificenza del suono stereofonico. Effetti speciali per una morte frizzante".
Questa avrei potuto scriverla io!
Bravo collega!
:-)