La morte inquietante di un avvocato

Testo di Cristiana Maghenzani

Pochi giorni fa è stato trovato morto un avvocato molto importante: il difensore di Rosario Marcianó. Stranamente è morto per un improbabile infarto in ufficio senza che nessuno vedesse. Le dichiarazioni in merito alla sua salute sono mendaci: godeva di ottima salute e non era affatto malato tanto da dare un appuntamento a breve per valutare le tante cause che il SISTEMA ha inscenato nei confronti dell'assistito Rosario. L'ennesima morte di un cittadino e professionista che osa opporsi al sistema. Non basta lamentarsi di ciò che vediamo discutendone fra amici. Serve agire e opporsi realmente non a parole lasciate correre nell'aria. Non possiamo attendere che ci crolli tutto addosso coscienti di quello che accade. Siamo in balia di uno stato dittatoriale che con giochetti stupidi e ormai noti ci impone tutto quello che vuole. Iniziamo a reagire e a proporre una soluzione o la via, pacifica, ma efficace, per uscire da questo incubo chiamato Italia ed Europa. Ci vuole coraggio ... E un po' di fegato. Ma finché dormiamo e non siamo in grado nemmeno di denunciare le piccole frodi e lesioni alla propria persona o professione non andremo mai da nessuna parte. Quindi se non avete intenzione di far nulla non venite a descrivermi illeciti altrui perché voi stessi che non denunciate ne commettete uno.