Alla fin fine, perché tutto questo?

Testo di Rudy Freddi

Ok, è in corso una sperimentazione di massa su scala planetaria, e questo è conclamato, perché ce lo dicono gli stessi cosiddetti governanti. Se non erro, la fine della sperimentazione è prevista per il 2023, ma potrei sbagliarmi. In ogni caso, la domanda è : che cosa decreterà il successo o il fallimento della sperimentazione? Qual è il reale obbiettivo sperato, che abbisogna di una sperimentazione tanto vasta mai messa in campo prima d'ora? Perché c'è bisogno di numeri così ampi, miliardi di cavie campione?

A questo punto lo spartiacque tra le diverse visioni si riduce drasticamente a sole tre opzioni: 1) ci sono quelli che in buona fede si sono trangugiati la storiella della fantapandemia e hanno seguito tutto l'iter (killer) canonico filogovernativo, 2) poi ci sono quelli più sgamati, ma opportunisti per natura, che pur non credendo a una sola parola della narrativa istituzionale, hanno comunque recitato la parte e hanno seguito l’iter formale, per non essere estromessi dal giro sociale che gli garantisce privilegi, 3) poi ci sono quelli che hanno sempre letto la fantapandemia unicamente come strumento per convincere miliardi di persone ad offrirsi come cavie volontarie, per una sperimentazione planetaria, e qui si torna al punto di prima. Cosa c'è da sperimentare in modo così epocale? Quale può mai essere la nuova frontiera scientifica da raggiungere che, in base agli imponenti numeri coinvolti, dovrà necessariamente produrre nel migliore dei casi degli imponenti fallimenti iniziali e quindi l'eliminazione di una grossa parte della popolazione mondiale, per effetti collaterali, prima di arrivare alla messa a punto della formula finale ottimizzata?

A cosa stiamo servendo veramente? Su quale altare sacrificale ci stiamo accomodando? In una sperimentazione così ampia è logico presumere che non sia stata usata una sola formula, ma che le cavie campione siano state divise in lotti diversi e ad ogni lotto sia somministrata una pozione leggermente diversa, per poi osservare in prima fase quella che reagisce in modo meno peggio, per poi procedere alla successiva fase di ottimizzazione. Ma qualche esperto di sperimentazione potrà essere più esaustivo sulle metodiche generali applicate. Quando e se arriveremo alla fine della sperimentazione con successo,cosa avremo realmente prodotto? Ed essendo una sperimentazione genetica, alla fine cosa saremo veramente diventati? Ed in caso di finale con fallimento della sperimentazione come la risolviamo?