domenica 16 maggio 2021

La carriera di un saltimbanco


Testo di Danilo Santini

In principio era contro l’euro, poi comincio a farfugliare invettive contro Verdini (per poi finire a fidanzarsi con la figlia). Prosegui con gli attacchi a Berlusconi (rappresenta il passato) per poi baciargli la Pompetta in sostegno del banchiere Mario Draghi. Ha mandato baci e bacetti a Saviano, Chef Rubio e persino invitato un grande “uomo” come Fedez a prendere un caffè per discutere di diritti civili (dei veri giganti della politica). 




È stato Pro Putin nel periodo della presidenza Trump per poi abbandonarlo ed abbracciare Macron & Merkel per un’Italia a confini europei. Di Renzi e Di Maio diceva tutto il male possibile, per poi dividere governi con entrambi in sostegno degli acerrimi “nemici” Draghi & Conte. La ruspa per l’immigrazione clandestina è stata deposta in favore della Lamorgese, così come l’incompetenza sanitaria di Speranza (sostenuta con un voto a suo favore). È andato in piazza in sostegno di Israele senza conoscere minimamente la causa palestinese e gli anni di colonizzazione. E dal “Mai più con Berlusconi” è tutto. Alla prossima puntata......


5 commenti:

  1. ... a conferma che ...
    la mamma dei badoglio è sempre incinta ...
    saluti
    Piero

    RispondiElimina
  2. Ragazzi non avete capito niente, la storia della politica italiana (ma non solo) è tutta nel "Brindisi di Girella" di Giuseppe Giusti, se non lo avete mai letto:
    http://www.efira.it/poesie/giusti_girella.htm

    RispondiElimina
  3. Che uomo inutile. Ritardato mentale, trionfo dell'adipe, spreco di spazio.

    RispondiElimina
  4. Di alcuni personaggi non si parlerebbe mai male abbastanza. Però a volte gli aggettivi, le allusioni scarseggiano. Uno si stufa, li lascia perdere. Non conviene neanche dire, a torto o a ragione, io ve lo avevo detto. Non serve, ti fai odiare di più.

    Il nostro Vercingetorige cisalpino non ha contrastato affatto le legioni romane. Anzi, ne è rimasto affascinato, folgorato. Smesse le villose vestimenta e l'elmo cornuto, ha indossato la tunica bordata di rosso. Ciabatta anche lui, insieme ad altri felloni traditori del popolo, nel senato dell'urbe. Là dove si decidono i tristi destini dei povericristi. Quelli orfani del padre celeste.

    RispondiElimina