Testo di Daniele Ramponi
Nell'ultimo anno ho dovuto prendere una decisione ben precisa: non interagire e non interloquire più, se non sporadicamente, con quelli che ci sono rimasti sotto... per l'appunto i subumani. Più che una decisione, è stata una naturale conseguenza dello stato delle cose: non abbiamo più nulla da condividere, ammesso e non concesso che prima l'avessimo avuto. Se ante "Psico-pandemia" questi spettri apparivano nei movimenti un po' normali, ora mettono ansia e tristezza: occhi vitrei, movimenti sconnessi, discorsi che girano sempre intorno alla loro nuova condizione di minus delta e alla loro nuova religione: la fede nella scienza televisiva. Non li cago proprio più, anzi mi suscitano anche un sentimento di disprezzo... in ultima analisi di schifo. Questo mi ha portato a riscoprire di contro tanti, tantissimi Umani con cui condividere l'esperienza della vita a 360 gradi: Umani divertenti e profondi allo stesso tempo, pensanti e senzienti. Se posso darvi un consiglio: fate pulizia, frequentate solo Umani... non affezionatevi a subumani, tanto tra un po' dovreste elaborarne il lutto per la perdita. Per l'affezione scegliete cani e gatti... vi daranno molto di più in termini di amore e di energia.
Amor vincit omnia.
salve
RispondiEliminasono in totale sintonia con l'articolista ma mi comporto così da ben prima della fuffandemia ... avendo vissuto tutta la mia vita tra collina, boschi e lavoro in alto mare so bene cosa sia importante e cosa no.
La lettura, lo sport di fatica, l'orto e il modellismo statico, hanno ulteriormente acuito questa mie caratteristiche ...
un saluto
Piero
All'età di 10 o 12 anni, stimolato da un compagno di scuola, riuscii a portare a termine il completamento di un Messerschmitt.
EliminaE quella fu tutta la mia esperienza in fatto di modellismo statico.
salve
Eliminacredo che il 99,99% che abbia praticato (e pratica tuttora) il modellismo statico abbia inziato con le "eliche" ... sono affascinanti e fanno sognare i bambini; poi se la passione continua, capisci che le varianti possono essere molteplici; lo stesso vale per l'orto: inzi sempre con insalate, qualche pianta di pomodoro e alcune di peperoni, poi cominci a provare nuove colture, impari nuove tecniche, chiedi e dai suggerimenti; idem con la lettura: parti con Dumas, Verne, Salgari, I ragazzi della Via Pal e poi ampli sempre più ...
lo stesso dicasi per la corsa: inzio classico col mezzofondo in pista, poi strada per finire, con gioia, alle ultra in montagna
A me, almeno, è successo così
un saluto
Piero
Si chiama speciazione , è un processo inevitabile che avviene in particolari momenti di cambio energetico dimensionale.
RispondiEliminaNon è cattiveria e nemmeno presunzione , è solo che diventa inconciliabile la comunicazione fra due mondi troppo distanti fra loro.
Io comunque la scelta di un animale come compagno di vita l'ho fatta da tempo
Io ho due gatti e due cani...meglio loro in casa che un bipede davanti alla porta!
RispondiEliminaConcordo con l'articolo e anche i commenti! ;)
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