martedì 26 settembre 2017

Se non la pensi come me ti prendo a pugni


Testo di Daniele Scalea


Londra, Hyde Park: una manifestante femminista sessantenne è stata mandata all'ospedale da un giovane contromanifestante transgender. Le femministe si erano radunate per discutere della necessità di mantenere gli spazi femminili (come bagni e spogliatoi) riservati alle donne e non aperti a chiunque si autoidentifichi come "donna" pur essendo di sesso maschile. Gli attivisti di una organizzazione transgender si sono radunati per ostacolare la loro iniziativa, secondo lo squisito principio postmoderno che se le tue idee mi offendono allora posso impedirti con la forza di esprimerle. Il gesto di aperta violenza fisica è stato isolato, ma l'organizzazione transgender ci ha tenuto a rivendicarlo e precisare che prendere a pugni una femminista che non li vuole negli spogliatoi femminili è come prendere a pugni i nazisti, pratica che dopo breve dibattito l'intellighenzia di sinistra ha dichiarato legittima e virtuosa.

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