giovedì 28 settembre 2017

Se sei nomade, fai il nomade!


So di fare una grossolana semplificazione e mi scuso in anticipo con tutte le brave persone coinvolte in questo mio drastico giudizio, ma, per essere chiari, i serbi sono come i nostri calabresi: sono pericolosi. Sia i serbi che i calabresi, per qualche ragione di tipo storico, e quindi culturale, che mi sfugge, passano in brevissimo tempo alle vie di fatto, se solo qualcuno riesce a farli contrariare, e tirano fuori i coltelli. Nel caso dei Rom, per di più originari della martoriata Serbia, ci sono elementi di aggressività in più, rispetto ai Rom di altre etnie. Alla base c’è un fattore di fondo che rende la filosofia di vita dei nomadi inconciliabile con quella dei sedentari. E qui è facile individuare ragioni di tipo storico: i nomadi non hanno radici e non si prendono cura del territorio nel quale temporaneamente si stabiliscono, mentre i sedentari, legati ai cicli stagionali della coltivazione della terra, hanno un certo attaccamento per le proprie radici. 


Indi per cui, onde ridurre al minimo l’impatto dei nomadi sul territorio, è giusto e doveroso da parte loro andarsene dopo un po’. In questo modo, non c’è il tempo perché nascano contrasti con i sedentari, ai quali toccherà l’onere di ripulire le immondizie che i Rom si saranno lasciato dietro. Compito ingrato ma fatto con leggerezza, purché i Rom vadano a fare danni da altre parti. Dunque, appurato che parlare di integrazione non è il caso, non è questione di razzismo nei loro confronti, ma di buon senso e di reciproco rispetto: se sei un nomade, vai oltre. Metti in moto il camper e vai! Il mondo è grande.


4 commenti:

  1. Vi è forse qualche legge che impedisca di dire zingari? Non ne posso più di questi cosiddetti rom. Io li chiamo zingari, e chiamo negri i negri. Allora bisogna vietare la vecchia canzone ZINGARA di Iva Zanicchi (leggi questa mano zingara)?

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    1. si, vabbé, ma nun lo fa' sapere alla boldrini e poi ce so' pure tutti l'antri acculturati.. facciamo che la faccenda resti tra di NOI

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  2. Sembra che 58 milioni di italiani non possano far niente contro una banda di 600 traditori seduti al governo,i vari bloggers invece di pensare al proprio orticello perche' non pensano a unirsi e guidare il popolo ,siete l'elite non venitemi a dire che l'elite e' lapo o LA russa o LA sora lella meloni o il comico grillo,xche' non fare presidente Rocco almeno a livello di attributi siamo i N1

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    1. Citazione:
      "i vari bloggers invece di pensare al proprio orticello perche' non pensano a unirsi e guidare il popolo".


      Poiché mi considero un blogger, mi sento chiamato in causa e ti rispondo semplicemente che ognuno deve fare la sua parte. Io non sono, per natura e per cultura, un capopopolo.


      E poi, scoglio insormontabile, sei sicuro che il popolo voglia essere guidato?

      Se non sbaglio, anche le Brigate Rosse si aspettavano che la classe operaia si unisse a loro, ma non c'è stato verso di accattivarsi le simpatie degli operai.


      Anzi, i brigatisti sono stati definiti "Compagni che sbagliano" e il fenomeno si è esaurito dopo un certo numero di arresti.

      Sorvolo sul fatto che le BR furono infiltrate dalla CIA.

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