Un capro espiatorio di nome Matteo

Testo di Enrico Masala

Ormai, in Italia c'è l'odio! Soprattutto, c'è l'odio contro Salvini... fascista. Che poi, se si va a vedere, molti non hanno la più pallida idea di cosa fosse il Fascismo: basta pensare ai primi omicidi: Amendola, Gobetti... Già è diverso il caso di Matteotti, che sembra avesse notizie sulle indagini petrolifere nella Pianura Padana. 

Salvini è un bravo ragazzo. Due pezzi di merda gli hanno camminato sopra la macchina e lui cosa ha fatto? Li ha uccisi? E’sceso e li ammazzati di botte? No, ha detto che sono due pezzi di merda, quello che avrei fatto io (non lo so: io forse sarei sceso dalla macchina e gliene avrei dato...). Ma avete presente cosa avrebbero fatto i Fascisti? Pensate che non avrebbero lasciato i due in terra sanguinanti? No, se lo credete che se sarebbero andati indenni non avete proprio capito cosa erano i Fascisti! L'immigrazione è una invasione, non si può dire in altro modo: quando ti entrano in casa persone non invitate, quante vogliono loro, con pretesti i più vari, che spesso si comportano in modo pessimo, questa è invasione. 

Ma è invasione anche se guardi le leggi in vigore: il ministero rilascia solo i 5% dei permessi di soggiorno richiesti, se non lo capite così. Ripeto: leggi in vigore. Comunque, il punto è l'altro: l'odio verso Salvini, talvolta Giorgia Meloni. E' un odio che va capito: che differenza c'è tra questo odio e quello contro chi ti porta via il lavoro? Perché molti non lo capiscono, ma se Salvini vincesse le prossime elezioni, un sacco di gente di sinistra va a riposarsi! E allora, diciamo come stanno le cose: la paura della perdita della poltrona, ecco, questo è l'odio contro Salvini! Dunque, l'Italia è divisa in due parti, con l'odio che le separa irreparabilmente. Una parte non dà lavoro all'altra. E' una situazione indecente che veramente può portare il paese allo sbando. Speriamo in bene.