Fonte: Vox News
Per avere questa
notizia, di un fatto accaduto il 4 Settembre alla frontiera tra
l’Italia e l’Austria, siamo dovuti ricorrere ai media polacchi.
Il che dice tutto, sul livello di manipolazione mediatica in cui
versa la stampa italiana. Il giornale polacco
Niezalesna
– seguito poi da altri giornali – racconta la disavventura
capitata, proprio passando il confine tra Italia e Austria, ad un
giornalista-blogger polacco, Kamil Bulonis.
"Mezz’ora fa, al
confine tra Italia e Austria, con i miei occhi ho visto un enorme
numero di immigrati … Con tutta la
solidarietà che ho per le persone in difficoltà, devo dire che
quello che ho visto suscita orrore … Questa enorme massa di
persone – mi dispiace doverlo scrivere – ma deserto assoluto …
volgarità, lancio di bottiglie, grida di “Vogliamo la
Germania” – e la Germania ora è un paradiso? Hanno circondato
l’auto di un’anziana donna italiana, l’hanno presa per i i
capelli e trascinata fuori dalla macchina: volevano prenderla per
andare in Germania. In che modo pensano di
assimilarli in Germania? Ho sentito per un attimo come di essere in
una guerra … Abbiamo passato tre
ore alla frontiera. I passeggeri di un bus sono stati aggrediti, il
bus è stato danneggiato, fatto oggetto di lancio di merda, sputi.
Hanno cercato di ribaltarlo, distruggendo i finestrini. Erano
selvaggi.
Tra questi, c’erano
pochissime donne, senza figli – la stragrande maggioranza erano
giovani aggressivi … Proprio ieri avevo letto la notizia dei
profughi su tutti i siti, e mi dispiaceva per loro, oggi, dopo quello
che ho visto ho solo paura e allo stesso tempo sono contento che non
scelgano il nostro paese come destinazione. Noi polacchi
semplicemente non siamo pronti ad accettare queste persone – sia
culturalmente che finanziariamente. Non so se qualcuno è pronto. Ad un bus turistico
francese, hanno aperto il bagagliaio e rubato tutto il bagaglio. Ci
sono voluti la polizia austriaca e diverse ore di scontri per
respingere la folla al confine italiano".
Incredibile. Noi, in
Italia, non ne abbiamo saputo quasi nulla.
Nessun commento:
Posta un commento