E anche Sitchin è andato!

Dovrei sentirmi frustrato, per aver creduto per anni che Nibiru fosse un pianeta, da cui scesero gli Anunnaki, i quali decisero di creare l’uomo per metterlo a fare il minatore in Sudafrica, ma non è così: non mi sento per niente preso in giro, anzi, trovo che l’avanzamento delle conoscenze sia cosa buona e giusta. E va ringraziato Pablo Ayo per averlo spiegato con chiarezza. Che Sitchin non fosse un sumerologo laureato, uno specialista di traduzioni delle tavolette sumere, lo avevo già sentito dire, ma ora vengo a sapere che Nibiru non è un pianeta che gira attorno al sole in un’orbita ellittica con un giro completo in 3.600 anni, bensì una astronave sigariforme. Uno dei velivoli usati dagli Anunnaki per sbarcare sulla Terra, ma che all’occorrenza facevano usare anche ai capi e ai re sumeri, quando avevano bisogno di andare in qualche luogo lontano. Non è la prima volta che dei comuni mortali sono stati ospiti delle astronavi aliene, lo fu Enoch, e perfino lo stesso Mosè, entrambi spariti e i cui corpi non furono più ritrovati, dopo esser saliti sui velivoli degli Dei.

Altro punto dolente, per il quale dovrei sentirmi preso in giro, è la brama di oro di cui gli Anunnaki sembravano essere pervasi. In realtà, stando a quanto ci dice Pablo Ayo, che lo ricava direttamente dagli studi universitari dei sumerologi accademici, di tutto gli alieni nostri creatori avevano bisogno, di umani che lavorassero la terra, di legname e soprattutto di cibo, tranne che di oro. Non c’era nessuna atmosfera compromessa su Nibiru, per correggere la quale gli Dei avessero bisogno di polvere d’oro, perché Nibiru non era il pianeta da cui provenivano. Se l’è inventato Sitchin! Quindi, quella rivolta dei minatori alieni che si erano portati dietro, detti Igigi, non c’è mai stata. La proposta che ENKI fece all’assemblea degli altri Dei, di creare un umanoide per sostituire gli originali minatori in sciopero, non è mai avvenuta. L’uomo lo fecero lo stesso, ma non per fargli fare lavori di scavo nelle profondità della terra, bensì per farlo lavorare nei campi. Le sementi, dato che quelle zone erano tendenzialmente aride, se l’erano portate dietro da dove erano venuti. Ma da dove, di preciso, gli Anunnaki sono venuti, se ora sono...”orfani” di un loro pianeta? Da un altro settore attiguo alla Terra Piatta? Erano per caso nostri vicini nell’immensa piattezza terrestre su cui camminiamo? E perché se ne sono andati, dopo aver fatto il bello e il cattivo tempo in questo settore? Ma poi, se ne sono andati veramente?