sabato 3 ottobre 2015

Gesti osceni in luogo aperto al pubblico



Come avrete ormai saputo, oggi in Senato si è consumata una delle pagine più squallide di questa legislatura. Il sen. Lucio Barani, craxiano con garofano incorporato sulla giacca, già berlusconiano ed ora passato sul taxi verdiniano che appoggia le riforme costituzionali renziane, si è prodotto in aula in un inqualificabile gesto da bulletto di periferia, da pezzente morale, mimando il gesto di un rapporto orale indirizzato verso Barbara Lezzi (solidarietà!) e il nostro gruppo. Solitamente il rubizzo senatore ex berlusconiano, medico sempre con un sorriso beffardo in faccia, ho avuto modo di conoscerlo e di apprezzare le sue qualità spesso cialtronesche nella commissione che frequento (Giustizia) di cui ha fatto parte fino a poco fa (era quello che proponeva, come sanzione per i magistrati responsabili di illeciti disciplinari, l'esposizione al pubblico ludibrio dei giudici in pubblica piazza in ginocchio sui ceci, per dire...) Come si dice in gergo tecnico, stavolta ha "pestato una merda" e da oggi in poi non gli rivolgerò parola se prima non chiederà pubblicamente scusa. Questo è uno dei "padri costituenti" della riforma del Senato che stiamo votando in questi giorni, per comprendere la cifra umana di coloro (non tutti, per fortuna) con cui abbiamo a che fare ogni giorno da oltre due anni....

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