sabato 10 ottobre 2015

Specchietti per allocchi


Un parroco di Trento ha detto ciò che pensava e, per tale ragione, è stato licenziato. E' andato contro corrente, uscendo dall'ipocrisia imperante, ed è stato subito sanzionato. Probabilmente, deve aver fatto una proiezione freudiana. Deve aver pensato che i telespettatori della tivù che lo stava intervistando avessero la sua stessa apertura mentale e si è sentito libero di dire che nei casi di pedofilia da parte del clero cattolico si dimentica l'elemento della infantile provocazione, quando sono molti bambini, privi di affetto in famiglia, a cercare affetto nei sacerdoti a cui sono temporaneamente affidati. Il passaggio dall'affetto alla sessualità è facile, non essendovi soluzione di continuità tra le due cose.

 
Ho visto su La7 le smorfie di disgusto stampate sui volti degli ospiti in studio, mentre Don Gino Flaim diceva: “Capisco i miei confratelli pedofili, quando cedono alla tentazione”. Alla domanda incalzante della giornalista, che capiva di portarsi a casa uno scoop, se approvasse tale condotta da parte di molti suoi colleghi, Don Gino rispose: “E' un peccato e come tale......”. Stava probabilmente per concludere: “....va condannato”, ma saltando questo passaggio è andato oltre dicendo che, come tutti i peccati, va perdonato. La frittata, così, era fatta. Si è stretto il laccio al collo da solo. Le parole erano ormai uscite dalla sua bocca e la conclusione logica che la pedofilia deve essere punita è passata in secondo piano. Così, don Gino Flaim passerà alla storia come un prete pedofilo, mentre pedofilo non è. Mi viene in mente una frase di Leopardi che voglio citare per intero: ”Anche sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perché ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina. In modo che più volte, mentre chi fa male ottiene ricchezze, onori e potenza, chi lo nomina è strascinato in sui patiboli, essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne sieno salvi”.

Poiché anch'io capisco ma non per questo giustifico, come intendeva dire Don Gino, ho detto ciò che pensavo su Facebook, scandalizzando o almeno rendendo perplessi alcuni miei contatti. Ho dovuto spiegare la mia posizione ad alcune amicizie che anche in altre occasioni, sul tema dei migranti, si erano mostrate stupite delle mie posizioni di “destra”, mentre di destra io non sono. Alcune cose sono state taciute. Per esempio, che io capisco la passione per la caccia, ma proprio perché capisco la caccia vado a distruggere i capanni dei capannisti e a bucare le ruote delle macchine dei cacciatori.

Proprio perché capisco la vivisezione, vado a liberare le cavie dagli stabulari e capisco perché a Caterina Simonsen sia stato dato il premio letterario “Leggi in salute – Angelo Zanibelli”, per il libro “Respiro dopo respiro”. Gli è stato dato perché a sponsorizzare tale premio sono le industrie farmaceutiche, che difendono il loro posto di lavoro, oltre ai loro ingentissimi introiti. Capisco ma non giustifico. So che la ricerca su animali implica la sofferenza e la morte di un numero imprecisato di animali ed è una ricerca del tutto sterile e inutile. E proprio perché capisco ciò, trovo che l'autrice del libro si è lasciata strumentalizzare fin dall'inizio e ora, per tale servigio, viene premiata con notorietà, fama e anche qualche ritorno economico. Del resto, le industrie del farmaco, disponendo di immense somme di denaro, si comprano personaggi televisivi, quando non le televisioni intere, giornalisti di grido, quando non gli stessi giornali su cui scrivono, nonché i membri di giurie letterarie e altri specchietti per allocchi che fanno tendenza. 

Che il nobel per la pace sia stato dato a quattro sconosciuti piuttosto che a papa Bergoglio, significa che per premiare uno dei fautori del nuovo ordine mondiale c'è sempre tempo, ché tanto anche le “primavere arabe” di Soros fanno parte del piano massonico di imperialismo sionista mondiale. Se dunque un prestigioso premio come il Nobel mostra che i massoni se la cantano e se la suonano, figurarsi un premio letterario di infimo ordine, se non puo' essere manovrato da chi ha i soldi, cioè il vero potere. E infine, per tagliare la testa al torero riguardo alla dabbenaggine di Don Gino, il fatto stesso che abbia universalmente suscitato scandalo – e me ne duole che le mie amicizie Facebook non lo capiscano – si può vedere alla luce di quanto detto da Bertrand Russell: “ Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più probabile che un'opinione diffusa sia cretina anziché sensata".

Questo già dovrebbe bastare a far capire che una cosa è la ragione, altra è il sentimento. Una cosa è l'intelletto, altra è l'emotività. Una cosa è il cervello, altra è la pancia, ovvero i neuroni che rivestono le pareti interne dell'intestino. Una cosa è il raziocinio, altra la visceralità. Al di là del fatto che i bambini vanno rispettati, sulla base del principio: “Maxima debetur pueri reverentia”, occorre stare attenti a non lasciarsi ingannare dagli specchietti per le allodole, che trasformano gli ingannati in allocchi.

7 commenti:

  1. "Il passaggio dall'affetto alla sessualità è facile, non essendovi soluzione di continuità tra le due cose."

    Ma che giustificazione è? Che insegnamento é che i bambini sono in cerca di affetto e allora....?

    A me sembra che eventualmente un bambino in cerca di affetto si abbraccia anche con calore, ma non si deve andare oltre. Vogliono fare sentire sporchi anche i bambini.... Loro sono adulti e hanno fatto un PERCORSO SPIRITUALE dovrebbero avere una marcia in più rispetto agli altri.

    E quelli che invece secondo le leggi dello Stato finiscono in carcere con quelle accuse?

    C'è qualcosa che non mi torna.

    Charly

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    1. Ottime osservazioni!

      Nella cultura occidentale, visto che nello Yemen sposano bambine di otto anni e lo trovano normale, i pedagogisti e gli psicologi dell'età evolutiva hanno convenuto che ai fanciulli deve essere permesso di vivere una fanciullezza senza traumi e deve esser loro lasciato il tempo per sviluppare spontaneamente l'interesse e la curiosità verso il sesso secondo i loro ritmi naturali e senza forzature.
      In quanto ex maestro elementare, non posso che essere d'accordo.

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  2. --- La giornalista che vuole fare lo scoop
    --- il prete che vuole essere sincero
    --- la ragazza che vuole essere salvata dalla sperimentazione animale
    --- gli amici di facebook che alla prima occasione vogliono spiegare al mondo che sei scemo ...
    insomma ognuno affermare la propria idea, difendere il proprio orticello, salvaguardare quello che ritiene essere il proprio diritto alla vita.
    Come se il diritto alla propria vita si conquistasse rovinando le vite degli altri.
    E' questo il punto. Manca il pensiero oggettivo.
    Si confonde ancora, come ben dici, raziocinio e visceralità. Non è ancora chiara l'idea del bene comune, la ricerca di ciò che sia giusto per la collettività prima che per i propri interessi.
    D'altronde pochi sanno che a governare il mondo sono le banche, i banchieri e l'economia fasulla che da questi impera sul pianeta. Pochi sanno che i soldi vengono stampati dal nulla dai banchieri secondo le loro voglie ed i loro interessi. Pochi sanno che i politici sono solo i camerieri dei banchieri.
    Forse è dal "costruirsi" una coscienza (anche attraverso la conoscenza) che bisognerebbe partire per un individuo che rifletta bene su quello che fa ed al ruolo di schiavo che gli viene attribuito dal copione in questa sceneggiata che è la vita. Dai soliti quattro gatti padroni di tutto.
    Ciao Roberto.

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    1. Citazione:

      "Non è ancora chiara l'idea del bene comune, la ricerca di ciò che sia giusto per la collettività prima che per i propri interessi".

      Concordo.
      Per i primi tre: la giornalista, il prete e Caterina Simonsen, la frase si applica alla perfezione. Nessuno di loro pensa alle conseguenze sociali delle proprie affermazioni. O del proprio lavoro, nel caso della giornalista.


      Ma nel caso dei contatti Facebook, penso che si tratti solo di voler esercitare il diritto di parola e di pensiero.

      Se poi pensiero e parola rispecchiano luoghi comuni e orientamenti generali grossolani, c'è sempre tempo per cambiare opinione. In molti casi, però, noto un irrigidimento, un arroccamento, e in tal caso, se i toni della discussione dovessero esasperarsi, tutto si conclude con una cancellazione dell'interlocutore dalle "amicizie".

      Grave invece è il caso di chi si pone nelle vesti di guida spirituale o di "maestro di pensiero", come BigPharma sta facendo con Caterina. In questi casi il danno è moltiplicato.

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  3. @Giovanni,

    un NOME(= omen nomen) storico biblico importante il Tuo che onori con delle profonde riflessioni "condivisibili" mi permetto di aggiungere SOLO quando parli di stampa del DENARO, che ancora pochi conoscono il SIGNORAGGIO BANCARIO PRIMARIO & SECONDARIO;

    ancora di meno le PERSONE che sanno che il vero POTERE TERRESTRE ce l' ha chi ha la CONOSCENZA MISTERICA, il DENARO(= lavoro) è come il SESSO e sue degradazioni(= pedofilia) sono SOLO dei strumenti "diabolici" per "schiavizzare l' UMANITA' questo vale da SEMPRE !!!

    A ri-leggerti
    MANDI da

    SDEI/SERGIO

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  4. Alcune conoscenze misteriche riguardo al denaro con le sue storture stanno ormai circolando e cominciano ad essere comprese, un po meno le altre.

    Ecco perché alcuni poteri hanno predisposto l'invasione massiccia di immigrati in Europa che vengono da realtà/mentalità molto distanti dalla nostra, affinche col caos tali conoscenze vengano ancora custodite e perpetrate, per fortuna tanti l'hanno capito.

    Per tornare alla pedofilia (adulto/vaccinato spiritualmente contro bambino/immaturo), basta il perdono? Bisognerebbe chiederlo agli abusati, quindi quel "va perdonato" quanto é autentico? Sarebbe stato meglio recitare il "mea colpa".

    Charly

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    1. Interessante (non l'avevo mai sentita) l'idea dell'invasione di stranieri fatta per tenere occupata la gente, distogliendola da fregature ancora più gravi.

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