Testo di Marcello Turco
Dice che i neri fanno i lavori che gli Italiani non vogliono fare. Questo significa che gli italiani non vogliono fare una sega, perché vedo neri che lavorano in campagna (con aziende sane, non quelle che sfruttano); neri che distribuiscono volantini; neri che lavorano alli piezzi e alle cazzafitte; neri che lavorano culli mesci artigiani; neri che lavorano nelle gelaterie; neri che lavorano nei forni; neri che lavorano nei supermercati. E ancora: parlo con chi ha assunto questi neri, e mi dicono che sono pagati come pagherebbero gli italiani, e fanno le stesse ore. Però lavorano di miglior lena e sono più seri. Dicono che grazie ai neri hanno potuto incrementare il fatturato, perché il lavoro c'è, c'era, e ci sarà, ma il difficile è trovare chi voglia farlo. Quella dei lavori sottopagati è una scusa. La verità è che troppi italiani, di ogni età, non hanno voglia di lavorare. Perché ci stanno i genitori, le mogli. Perché aspettano il posto fisso a 40 anni. Perché aspettano l'impiego da 60€ al giorno, ma non hanno titolo di studio né qualifica, né umiltà. Personalmente sono contrario a erogare redditi di cittadinanza. Chi non vuole lavorare non dovrebbe essere pagato.
Non vedo cosa ci sia di sbaglato ... gli Italiani se cercano lavori ben retribuiti hanno ragione soon a casa loro ,sono I cioccolatini gli ultimi arrivati spetta a loro spomparsi un po che se li pappino loro I lavori usuranti ,Celine diceva che LA fabbrica era una necessita un po come andare al cesso ma da qui a dire che sia una divina delizia CE ne passa, gli Europei hanno creato civilta progresso cultura valori sociali gli africani non mi pare anzi Basta vedere come si comportano li da voi cagano pisciano spacciano violentano bighellonano ,qualcuno dovrebbe ricordar loro che sono Ospiti ,fosse per me ci sarebbe da minare I'll mediterraneo come fece I'll Duce ma non si puo dire
RispondiEliminaMinare il Mediterraneo, un'idea che non era venuta in mente a nessuno.
EliminaBasterebbe un blocco navale, senza spargimento di sangue.
Ricordo che, quasi 40 anni fa, i compagni di quello che - ripensandoci - era il centro sociale di Codroipo, che frequentavo, si fecero assumere in fonderia a Udine e ne andarono fieri. Erano i compagni cosiddetti "duri e puri".
Antropologicamente parlando, penso che si sia trattato di una specie di rito di iniziazione.
Scusi se LA tedio freeanimals digiti " Welcome to Italy guida per migranti " non mi dia del razzista nazista omofobo non sono in vena di accettare complimenti sono troppo deluso da quel che ho visto in questi 2 mesi
RispondiEliminaLei non mi tedia mai. Se ritardo nel risponderle è solo perché la ricerca di articoli meritevoli di essere pubblicati richiede il suo tempo.
EliminaWelcome to Italy.