venerdì 21 dicembre 2018

Combattenti di parte


Pellegrini Antonio, partigiano, impiccato dai nazifascisti nel dicembre del ‘44 a un lampione della piazza centrale di Portogruaro (VE), insieme ad altri due. Voleva cacciare lo straniero, i tedeschi, dalla sua terra. Cavallo Pazzo, guerriero della tribù degli Oglala Lakota fu ucciso nel 1877 con un colpo di baionetta alla schiena, da un soldato che era andato ad arrestarlo. Voleva cacciare lo straniero, gli americani, dalla sua terra. Mohammad Fayez Salim Abu Sadeq, palestinese ucciso dai soldati israeliani nel settembre scorso, a Gaza, durante una protesta. Voleva cacciare lo straniero, gli ebrei, dalla sua terra. Non ha avuto l’onore di essere citato con il suo nome, il soldato siriano ucciso dai bombardamenti USA alla fine del giugno scorso. Eseguendo gli ordini del suo presidente, quel soldato voleva cacciare lo straniero, gli americani, dalla sua terra. Tutti costoro, il partigiano, l’indiano, il palestinese, il siriano, volevano liberare la propria terra da un’occupazione considerata illegittima e per molti connazionali sono degli eroi. Vogliamo entrare nei dettagli e cercare delle giustificazioni? 


Il regime fascista era stato democraticamente eletto e liberamente aveva fatto un’alleanza con i tedeschi. Il partigiano quindi era un ribelle. Gli anglosassoni avevano invaso le terre del nord America, di cui gli indiani erano i legittimi proprietari. Nel loro caso, non si può dire che fossero dei ribelli. Lo Stato di Israele è stato imposto su un territorio già abitato, i cui abitanti furono deportati a forza. Lo Stato ebraico è fuori da ogni legge. Anche nel caso dei palestinesi non si può dire che siano ribelli. La Siria è stata attaccata dagli Stati Uniti, secondo un piano preciso volto a circondare la Russia, ma qualcosa è andato storto, tanto che Trump, pochi giorni fa, ha detto che gli americani tornano a casa. Il soldato siriano non si può definire un ribelle perché obbediva agli ordini del suo governo legittimo.
Io sto dalla parte di chi subisce un’ingiustizia. Sempre. E voi da che parte state?

3 commenti:

  1. @Gentili & attenti LETTORI,

    per motivi storici o se preferite di LINEA di SANGUE scriverò una riflessione SOLO su di uno dei 4 esempi scritti da Roberto, ed è quello di un mio AVO il grande CAVALLO PAZZO saggio capo tribu' dei "mitici" SIOUX LAKOTA
    che come molti altri NATIVI AMERICANI amava & rispettava la MADRE TERRA e quindi la NATURA;

    modo di FARE & VIVERE frutto di una CIVILTA' ultra millenaria infatti alcuni storici sostengono che il POPOLO ROSSO originario delle STEPPE siberiane, sia "vecchio" di oltre 80.000 anni e in realtà come anche i DOGON africani gli isolani HAWAIANI gli ABORIGENI australiani esso sia FIGLIO delle STELLE;

    alcuni ricercatori sostengono che in effetti l' origine di tale RAZZA sia EXTRA-TERRESTRE in particolare è proveniente da alcuni PIANETI abitati delle PLEIADI, in proposito ricordo che i PLEIADIANI sono degli UMANOIDI tra i più EVOLUTI della GALASSIA ciò assieme agli ARTURIANI;

    ma queste affermazioni sono una realtà o fantasia ebbene ad ognuno la sua VERITA' per Me è questa e affermo convinto TEMPO al TEMPO, allora solo chi è "simbolicamente" cieco & sordo può rimanere indifferente all' innalzarsi dell' ENERGIA universale e all' accelerare del TEMPO lineare terrestre nel QUI & ORA !!!

    SDEI



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  2. @Roberto,

    sai quanto IO sia sensibile alle tematiche sui NATIVI AMERICANI, pertanto ti faccio notare questo:

    - primo i PELLEROSSA volevano "difendere" la loro CIVILTA' dall' "invasore" straniero quindi NON dagli AMERICANI che erano loro, ma dall' EUROPEO sopratutto ANGLOFONE & FRANCESE guarda caso i PAESI colonialisti per eccellenza assieme agli SPAGNOLI-PORTOGHESI-OLANDESI;

    - nella CULTURA indigena NON esisteva la PAROLA proprietà dei terreni delle praterie dei boschi, TUTTO era di TUTTI
    nel rispetto però del TERRITORIO=CASA COMUNE della TRIBU' originaria del luogo !!!

    MANDI

    SDEI

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    1. Grazie per le precisazioni.

      Per motivi di spazio e per non dilungarmi nei particolari, ho riassunto i soggetti da te citati nel termine "Anglosassoni".

      C'erano anche i francesi, come giustamente fai notare, ma avevano un approccio meno invadente e invasivo, se non sbaglio.

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