lunedì 24 dicembre 2018

Angelo: biondo, donna, pelle chiara; diavolo: arabo, maschio, pelle scura


Fonte: Imola Oggi

I corpi di due turiste, la svedese Maren Ueland e la norvegese Louisa Vesterager Jespersen, sono stati trovati decapitati in una popolare destinazione turistica dell’Atlante. Successivamente, è stato trovato un video in cui i sospetti assassini promettono fedeltà allo Stato islamico. Il sito Morocco World News ha pubblicato un post ripreso da Facebook in cui Maren Uelande critica l’islamofobia. La giovane donna condivideva video pro-Islam già nel 2015. La clip si intitolata “Non giudicare mai le persone dall’apparenza” e mostra una donna dall’aspetto europeo che cammina con la figlia e sbircia in modo sospetto un uomo barbuto con una borsa sportiva. La donna si blocca quando alcuni agenti di polizia arrivano e iniziano a correre verso l’uomo. Tuttavia, passano accanto a lui, ma i poliziotti fermano invece un altro uomo dall’aspetto scandinavo. La clip termina con il personaggio barbuto che aiuta una ragazza e si allontana con la famiglia. Il titolo finale recita “Pensa per te.” Maren Ueland e Louisa Vesterager Jespersen sono state uccise nei pressi di un sentiero del Toubkal, una destinazione escursionistica popolare in Marocco. Una delle vittime è stata decapitata, mentre l’altra ha riportato gravi lesioni al collo. Il caso è indagato come atto terroristico. Sul web vi è un video raccapricciante della decapitazione, mentre l’assassino dice: “È la volontà di Allah” e “Questa è la vendetta per i nostri fratelli di Hajin in Siria. Queste sono le vostre teste, nemiche di Dio”. I servizi segreti danesi hanno confermato che il materiale è autentico.



Mie considerazioni
Siccome è assodato che gli attentati terroristici, benché di matrice islamica, abbiano una regia occidentale, cioè siano organizzati dai servizi segreti con a capo il Mossad, ho il sospetto che nel lavoro preparatorio, quando gli organizzatori vanno alla ricerca dei protagonisti sia vittime che carnefici, si faccia un’approfondita riverca sul web, così da trovare i soggetti migliori. Con i carnefici, cioè gli attentatori, non c’è problema giacché molti sono i “marocchini” che, una volta entrati a far parte della società occidentale, si danno al bere, al fumo, allo spaccio di droga e al gioco d’azzardo. In poche parole, diventato dei balordi. Con le vittime c’è bisogno di un lavoro certosino, di ricerca del soggetto giusto, andando a scavare nella sua vita privata. Così, salta fuori che nel mercatino di Natale di Strasburgo c’è un certo Antonio Megalizzi, innamorato dell’Europa e si scopre che due ragazze scandinave stanno partendo per una vacanza. Una di loro è amica dell’Islam, una buonista, come si direbbe in Italia. 

- Dove vanno? 
- Hanno comprato due biglietti per il Marocco, vogliono fare un’escursione sulla catena dell’Atlante. 
-Bene, abbiamo nostri uomini laggiù? 
- Ci sarebbero tre di loro, ma non hanno ultimato l’addestramento (si scoprirà poi che a una delle due ragazze non sono riusciti a tagliare di netto la testa, ma ci hanno provato, come bravi dilettanti). 

Ragioniamo su questa ipotesi allargandola a casi del passato. Vi ricordate di Vittorio Arrigoni? Ucciso da palestinesi, ma agli ordini di chi? A chi dava fastidio quel ragazzo? Non c’è dubbio che il Mossad abbia fatto un’indagine su di lui, poiché Vittorio era conosciuto sul web come filo-palestinese. Altro Esempio: Giuliana Sgrena. Gli americani volevano uccidere lei, giornalista comunista e la fanno rapire dagli arabi. A rimetterci le penne, un funzionario italiano, Nicola Calipari. Per ottenere questi risultati c’è bisogno di un lavoro d’intelligence. Siamo tutti seguiti, meglio non mettersi in mostra, meglio non farsi nemici gli ebrei, anche se, a questo punto, anche essere favorevoli all’accoglienza, come nel caso delle due ragazze scandinave, non ci mette al riparo dai manipolatori di popoli.

4 commenti:

  1. Beh messa giu cosi allora non si e' piu sicuri da nessuna parte se I circoncisi possono colpire dappertutto meglio dedicarsi alla floricultura e al giardinaggio , su arrigoni era fin scontato che finisse com'e' finita troppi video troppa visibilita' ma sulle 2 ragazze e' stata incoscienza ,2 belle ragazze bionde da sole che vanno da quei sciacquacoglioni di dromedari non si puo vedere ,c'era da vietare loro l'imbarco sull'aereo rimborso del biglietto o magari cambiare destinations chesso' andare in Italia vabbe' che anche li siete pieni di Negri e di sindaci coglioni come Lucano ,a me comunque che il mossad stia dietro a tutto come servizio segreto fa pensare che esista pure il Kahal il famoso governo ombra ebreo formato da soli Ebrei quello di cui parlava Henry Ford e Kennedy ( ford si e' dovuto rimangiare tutto Kennedy invece lo hanno accoppato)

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    1. Se si pensa all'occhio onniveggente racchiuso in un triangolo, non viene spontaneo anche pensare ai sistemi sofisticati in mano a CIA, Mossad e altri servizi segreti, capaci di controllare l'intera umanità?

      Edwuard Snowden ne dovrebbe sapere qualcosa!


      I ministeri degli esteri di tutti i paesi tengono aggiornate le liste dei luoghi dove è sconsigliato ai turisti di recarsi.

      Perché i ministeri di Svezia e Norvegia non hanno sconsigliato alle due loro cittadine di recarsi in Marocco?

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  2. La sua tesi , freeanimals , è molto condivisibile , ma davvero molto , penso anch'io che le cose funzionino più o meno così , e qui ritorno ad un mio pallino fin da quando si è sviluppata la rete internet e tutti gli accessori derivanti , da facebook , twitter , smartphone , eccetera ; sono strumenti di controllo , più ce ne sono e più il controllo è totale.
    Su Snowden stenderei un velo pietoso , se fosse veramente pericoloso come vogliono farci credere lo avrebbero fatto sparire senza nemmeno far conoscere la sua faccia al mondo ... è solo una pedina del gioco

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    1. Immaginiamo che ci siano due massonerie, cioè due forze che si combattono, una buona e una cattiva. Snowden sarebbe una pedina nelle mani della massoneria buona, che lo usa per farci sapere come stanno le cose, ovvero che siamo tutti schedati e controllati.

      Forse, ci saremmo arrivati lo stesso, grazie a Giorgio Orwell, ma con Snowden i nostri "protettori" vogliono ricordarcelo.

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