Fonte: Doc Holliday
La invito a fare due giri di Google e leggere cosa si scrive di un certo padovano chiamato "Samuel Artale Gaetano". Personaggio di un suo post. Ometto occhialuto di bassa statura, gira per parrocchie e scuole del veneto facendo credere di essere un sopravvissuto di Auschwitz. Nella vita gestisce un'azienda assieme ad una socia di nome Emilia Demo, ma nel "tempo libero" fa piangere la gente con racconti molto coloriti e di grande impatto. Ho avuto modo di ascoltarlo più volte, così ho potuto cogliere alcune incongruenze nei suoi racconti e questo nel tempo mi hafatto nascere qualche dubbio. Ho iniziato così una piccola ricerca partendo semplicemente dal codice fiscale (reperibile da una semplice visura camerale) e quello che ho scoperto ha confermato quanto sospettavo! Vi riporto di seguito un sunto del dossier che ho costruito grazie alle ricerche in rete e alla buona volontà di persone gentili e disponibili che mi hanno aiutato a fare luce sul passato di questo impostore!
Francesco Artale (e non Salomon) di origine catanese (quindi non famiglia ebreo-prussiana) sposa nel 1925 Agata Giampirtone, anch’essa di un paese vicino Catania chiamato Sant’Antonio. Vanno a vivere ad Aieta, una località in provincia di Cosenza. Nel 1925 nasce il primogenito di nome Luigi. Successivamente, nel 1928 Maria Stella e nel 1932 Giuseppe. Nel 1934 decidono di trasferirsi presso il paese di Laino Borgo, al tempo chiamato Laino Bruzio, un piccolo borgo in provincia di Cosenza dove Francesco diventa Guardia Forestale e dove i paesani gli danno il soprannome di “Don Ciccio”. Comprano una casa all’indirizzo di Via Rindelli 1. Nello stesso anno nasce Clementina, l’anno dopo Elena Angela e infine il 22 Marzo 1937 viene alla luce Gaetano Silvio (e non Samuel). Gaetano frequenta le scuola materna di Laino Borgo fino al 1941 (quindi la vedo dura che sia nato a Rostock. Ho pure sentito l’anagrafe cittadina che ovviamente ha negato l'esistenza nei registri), anno in cui tutta la famiglia ritorna presso il comune di nascita della madre: Sant’Antonio, per poi trasferirsi nuovamente nel 1960 a Catania (ma poi nel 1944 dovrebbe essere deportato, invece sta frequentando l'asilo?!). Nello stesso anno, Gaetano conosce Lucia Frazzetto (Quindi una persona di religione ebrea si sposa con rito cristiano?). Lucia, originaria di Scordia (Catania), nata il 14/12/1935 e battezzata presso la parrocchia di S.Rocco, con Gaetano si sposa il giorno 13 Agosto 1960 nella Parrocchia di S. Giuseppe, diocesi di Caltagirone presso Scordia.
Gaetano nel 1975 si sposta per lavoro a Lagos in Nigeria e li conosce Gigliola Brina nata a Ferrara il 15 Maggio 1935. Con lei inizia una relazione che lo porterà nel 1984 a divorziare da Lucia. Gigliola mantiene la residenza in Italia presso Padova, mentre Gaetano la sposta su Malalbergo. Ed è proprio a Malalbergo che i due si sposano nel Giugno del 1985. La coppia non avrà mai figli e nel 2002, Gigliola Brina muore a Padova. Nell’anno 2010 Muore a Padova Giuseppe (fratello di Gaetano). Lucia Frazzetto attualmente vive in una casa di riposo a Catania. Katia e Loredana (persone simpatiche comunque) ad oggi rinnegano la parentela con Silvio Gaetano Artale.
Io non me LA prenderei ormai si sa che c'e'pieno di finti oloscampati in giro,l 'olocausto e' un business inventato dai Rabbini per fottere tutti I popoli e' naturale che qualche parassita traditore nostrano si sbrodoli volenieri come un cane nella Zuppa ebraica sempre piena di prelibatezze, anche a.me se I rabbini dicessero da ora Se cambi registro se cambi il disco ti forniamo di cirlini a rotazione e di tutto l'occorente per stare come un khedive ,non fanno in tempo adirmelo che sono gia li con LA presina da forno e I boccoli che vengono fuori dai lati intento a dare testate contro I'll muro divento un piissimo ebreo cambio perfino nome mi chiamo mose vaste
RispondiEliminaMose Vaste potrebbe essere il nick name definitivo.
EliminaQuando avevo velleità da giornalista, chiesi a un prete se mi faceva una raccomandazione per scrivere su "La vita cattolica", un giornale molto letto dalle mie parti. E questo, nonostante fossi da sempre un anarchico anticlericale.
"Pecunia non olet", si potrebbe dire in questo caso.
Lui nicchiò, conoscendomi, e non se ne fece nulla.
Digiti " bet magazine mosaioco macron puttana degli Ebrei " ci sta LA foto della sritta sull'A6 marsiglia parigi ma ne ho trovate altre con dieudonne l'antisemita che sta con i gilet gialli vede che a cercare si trova glie'ho detto e' difficulty che dica Della fesserie ,sulle sue velleita' da scrittore so dovrebbe proporla a " LA civilta' cattolica " dei gesuiti rivista fondata nel 1850 LA piu antica d'italia ,lei free animals non sa che invidia Provo per quella gente mi stanno fin sullo stomaco da tanto sono intelligenti
RispondiEliminaIl prete a cui chiesi la raccomandazione (R.I.P.) soleva dire che il più stupido dei gesuiti sa cinque lingue.
EliminaDigitando "bet magazine mosaioco macron puttana degli Ebrei" non viene fuori niente. Forse, sono stati più veloci loro nel cancellarla.
Doc Hollidei che mi ha mandato l'articolo suesposto, dice che mi può mandare altre storie sugli ebrei e la loro arte nel mentire.
Forse è nata una nuova collaborazione.
Che dovrebbe farle piacere.
Era pupazzo non puttana degli Ebrei comunque se va su " osservatorio antisemita " trovera' una foto con I gilet gialli che fanno il gesto di diedonne e il sito di riferimento appunto " mosaico" con LA foto del manifesto che ineggia contro gli Ebrei ,stia pur certo che I siti Ebrei non vengono mai toccati dalla censura ,c'e'qualche sito cattolico che li contrasts poca cosa ,gliene do uno :sodilatium chiesa cattolica, che stranamente dice di blondet che non e' LA dottrina cattolica quella alla quale lui dice di appartenere ,lui e' un agnostico piuttosto massone ecc legga legga ,visto che sembro l'unico coglione che lo dice
RispondiEliminadi questi controinformatori del menga almeno vedere lei dalla mia mi farebbe piacere
E' questo?
EliminaSe posso farle piacere in qualche modo, lo faccio volentieri.
Lei mi è simpatico.
Comunque c'e'la foto e ci sta pure I'll sito che ha l'immagine " bet magazine mosaico " Della comunita ebraica di milano,le do un'altro sito digiti." centro studi Giuseppe federici Steve bannon" I preti quando ci si mettono ci pisc... Comodamente in testa ai massoni e agli ebrei
RispondiEliminaQuesti sembrano dei veri segugi!
EliminaArticolo suggestivo. Conosco il soggetto e molte altre vicende personali che racconta prendono una diversa luce a fronte di queste informazioni.
RispondiEliminaMa nessuno ha mai pensato di contattare un rabbino per vedere qual è la sua opinione in merito? Intrigante, comunque.
RispondiEliminaSarebbe un'ottima idea, ma temo che nessun rabbino sarebbe in grado di rispondere, né avrebbe l'onestà di farlo.
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