martedì 22 gennaio 2019

Il tabù della moneta a debito



Persa un'occasione (l'ennesima) da Di Maio e Di Battista, al pari della Meloni, per denunciare la truffa della moneta debito dimostrando o di essere degli ignoranti o collusi con gli usurai. Hanno imputato l'invasione europea da parte dei migranti africani al franco coloniale dimenticando che siamo invasi anche da africani che hanno monete diverse, la truffa della moneta debito è planetaria, non ha confini o monete di riferimento basti pensare ai nostri 300mila all'anno che lasciano l'Italia in cerca di fortuna all'estero, usiamo modi diversi ma anche noi siamo usurati e schiavi dall'euro e costretti dall'angoscia e la disperazione ad emigrare. Purtroppo, la maggiora parte dei nostri 300mila connazionali che lasciano l'Italia sono giovani, d'istruzione elevata e spesso fanno la fortuna di qualche multinazionale, pur di evitare lo svilimento degli anni di studio e specializzazioni scappano dal deserto economico e intellettuale in cui versa la nostra patria, dalla politica miope e sudditanza all'usura monetaria che tuttii partiti hanno perseguito per anni. Facciamoci coraggio e consoliamoci, tra non molto comincia l'isola dei famosi e il festival di Sanremo per la felicità degli Italopitechi.

1 commento:

  1. Manca la sostanza. Sulla Francia ad esempio, il governo dovrebbe chiedere conto del massacro di Gheddafi e del conseguente caos libico. Sulla crisi indotta sulla moneta a debito. Purtroppo non ce la fanno ad andare sino in fondo, oppure non possono, che è peggio.

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