Testo di Paolo Sensini
Può sembrare un paradosso, ma coloro che più tifano per l'estradizione in Italia di Cesare Battisti sono proprio i compagni dell'estrema sinistra. Con il suo eventuale arrivo dalla Bolivia, cosa peraltro assai improbabile, farebbero a gara per candidarlo ovunque sia possibile, a partire dal parlamento italiano e/o da quello europeo. Senza contare poi tutti gli "speciali" giornalistico-editoriali che gli verrebbero riservati. Non avendo più nulla cui aggrapparsi in termini concreti, perché ormai schifati dalla maggioranza dell'opinione pubblica, gli rimangono solo queste battaglie di retrovia per continuare a riprodursi in quanto entità fantasmatiche. E considerato il clima mefitico che regna nei media italiani, riuscirebbero a trasformare anche questa sconcezza in un'ennesima campagna antifascista e antirazzista.
Questo Paolo Sensini lo apprezzo molto!
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