lunedì 3 maggio 2021

Le sacrosante domande che tutti noi ci poniamo


Testo di Giorgia Bertoni

Molta gente è senza lavoro da un anno e di quelli se ne fregano tutti: stato e concittadini. Vi chiedo di immaginare come ci si senta a non poter pagare più il necessario ai figli. A dover bussare alla porta di genitori anziani che vivono di pensione per poter avere un aiuto, magari a 40 o 50 anni. Ma volete davvero vivere in un posto così, dove la vita di una persona può passare dalla serenità alla Caritas solo perché una manica di pazzi decide che da oggi si chiude la bottega e zitti? Vi hanno fatto credere che sia normale quello che in realtà è violenza e sopruso. Come fate ad essere tanto idioti? Come fate a credere che un pezzo di carta sul muso fermi un virus? Come fate a stare a casa con la tachipirina senza cure, quando ne esistono alcune che rendono innocua la malattia anche per quei rari soggetti sui quali potrebbe risultare grave? Come fate a credere di essere ancora in democrazia? Cosa devono farvi perché riusciate a leggere la realtà?

3 commenti:

  1. Come facciamo a credere che la ggente si risvegli(dopo tutto quello che è successo e succederà).Questi non sono addormentati,sono morti.

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