mercoledì 6 novembre 2024
C'è uno spione nel blog
In fatto di strade, gli ingegneri italiani non li batte nessuno!
Ortomania: Così Taiwan costruisce senza danneggiare la natura.
Pasquetta Basciu: E dove lo vedete il rispetto della natura? E dove sarebbe la novità? Tutta la penisola italiana è solcata da gallerie sia nella rete ferroviaria, sia nelle autostrade.
Sabino Rovea: Però vuoi mettere… Se fatto altrove sembra chissà che novità assoluta!
Roberto Gori: Né più, né meno di quel che facciamo anche qui, cosa facciamo sennò, la ferrovia che scala le colline?
Luca Digiusto: Sembrano gallerie fatte apposta perché gli animali passino da una parte all’altra. Mitigano il paesaggio.
Ma guarda un po'!
Testo di Guerriero di luce
Lo abbiamo sempre detto, alla faccia delle pecore ignoranti. E la magistratura dov'è?
Giudici massoni nemici del popolo
Testo di Pietro Melis
Giudici corrotti dalla politica di sinistra. Per essi non vale che i migranti siano dei fuorilegge perché privi di documenti e arricchiscano i loro traghettatori con barconi o gommoni, anch'essi fuori legge, perché per la legge internazionale del mare un natante, piccolo o grande che sia, deve esporre la bandiera dello Stato in cui il natante deve essere registrato. Non è il governo fuori legge, sono fuori legge questi pseudo giudici che pretendono che i clandestini abbiano diritto al soccorso. Questi giudici non sanno nemmeno ragionare perché considerano le conseguenze ignorando la cause. Vi è inoltre una questione fondamentale che questi sragionanti non prendono in considerazione. Vi è o non vi è un limite alla presenza di questi invasori? Secondo questi sragionanti l'Italia dovrebbe accogliere milioni di falsi profughi, e senza che venga coinvolta l'Europa. Giudici simili dovrebbero fare un altro mestiere. Mi rincresce che individui come Sallusti nella trasmissione “Quarta Repubblica”, di Nicola Porro, non siano stati capaci di fare le mie considerazioni, che sarebbero bastate per demolire le stronzate moralistiche di questi sragionanti che sostituiscono la morale al diritto, che si mettono sotto le scarpe. I giudici dovrebbero essere sottoposti ad un esame psichico perché non possono pretendere di condizionare la politica con le loro escrescenze patologiche.
martedì 5 novembre 2024
Forse non lo sai ma pure questo è Hasbara!
E mentre l’Occidente celebra le gesta di una ragazza iraniana che si è spogliata per protesta contro le insistenze della polizia studentesca, che le intimava di sistemare bene il velo, io vedo il trucco israeliano di gettare discredito sull’Iran, in vista magari di una prossima guerra contro il paese islamico. Traggo da Facebook solo due esempi delle frasi che descrivono l’evento: “Se il coraggio avesse un volto, sarebbe quello della giovane iraniana Ahou Daryaei”. E ancora: “Teheran. Si scrive Donna, si legge coraggio e determinazione”. Che l’Iran musulmano sia retrogrado e maschilista lo sappiamo benissimo da soli, ci arriviamo anche noi che per gli ebrei siamo bestiame parlante, ma se il Mossad riesce a convincere una ragazza a fare un gesto eclatante per dimostrare al mondo quanto fanatici siano gli iraniani, ancora meglio! Quando ho sentito la notizia una prima volta, ho pensato alla reazione spontanea di una giovane studentessa che ha perso la pazienza, facendo un gesto che ha mandato le femministe nostrane in brodo di giuggiole, ma solo dopo un giorno mi è venuta in mente l’Hasbara, cioè la propaganda che Israele sta facendo per accattivarsi le simpatie del mondo occidentale. E l’Hasbara si può fare in due modi: o facendo carezze alle minoranze (gay e femministe) o denigrando l’avversario, come secondo me è stato fatto in questo caso.
Da quando c'è la A.I. non si sa se quello che si vede è vero o falso!
Lu Cian: Magari è un po' troppo.
Lorena Sorrentino: Anche no, detesto la gente, ma amo le comodità
Lela Magó: Mah! Io il letto lo avrei messo lato roccia però.... così eh....per stare dalla parte del sicuro.
Robert Bn: Ottima per chi odia le visite improvvise a casa.
Laura Ricciotti: Troppi spifferi: occorrerebbe un marito orso, di nome e di fatto!
Federico Di Tullio: Sconsigliato terza età.
Gaetano Pellegrini: Io avrei messo il letto all'angolo, bisognerebbe chiudere i lati aperti per quando piove, lasciare una finestra e una scalinata per andare a pescare. Servirebbe solo un camino per l'inverno, una biblioteca e un approvvigionamento di acqua potabile. Questo è tutto.
Franca Messina Murabito: Non è troppo, perché è finto! Non esiste!
I maiali ringrazierebbero
Fonte: Everyeye
Il sorgo rosso, un cereale versatile e nutriente, sta emergendo come protagonista inaspettato nella produzione di carne coltivata in laboratorio. Grazie a una proteina estratta da questa pianta, chiamata kafirina, i ricercatori hanno sviluppato un metodo innovativo per far crescere cellule di maiale su vegetali. A differenza dei prodotti a base vegetale che imitano la carne, la "clean meat" deriva da cellule animali reali, coltivate su supporti tridimensionali chiamati "scaffold". Finora, questi erano realizzati con proteine di soia, glutine di grano o piselli, ma presentavano svantaggi come la necessità di trattamenti aggiuntivi o l'incompatibilità con le esigenze di chi soffre di intolleranze o allergie alimentari. Il team di ricercatori guidato da Linzhi Jing e Dejian Huang ha individuato nella kafirina del sorgo rosso una soluzione promettente. Questa proteina, estratta dalla farina di sorgo, è ideale per la sua insolubilità e stabilità. Il processo di produzione prevede l'immersione di cubetti di zucchero in una soluzione di kafirina, permettendo alle proteine di aderire ai cristalli. Una volta dissolti i cristalli in acqua, rimane una struttura porosa pronta per ospitare la crescita delle cellule di maiale. Un'altra alternativa, dunque, come la carne coltivata all'interno di altri cibi!
Più o meno è andata così!
Testo di Baisi Francesco
Messaggio Anunnaki rivelato nel 1958 da Zecharia Sitchin. L'origine dell'umanità genera un dibattito tra storici e scienziati convenzionali. Sitchin sosteneva che esistevano scritti sumeri che narravano la storia di 50 Anunnaki, abitanti di un pianeta chiamato Nibiru, arrivati sulla Terra circa 400.000 anni fa con l'intenzione di estrarre materie prime, specialmente oro, per trasportarlo a Nibiru. A causa del loro piccolo numero, presto si stancarono dei loro compiti e iniziarono a creare operai per le miniere attraverso l'ingegneria genetica. Dopo molte prove, alla fine hanno creato l'homo sapiens: l'"Adapa" (uomo modello) o Adamo della mitologia successiva. Sitchin contemplava che gli Anunnaki erano attivamente coinvolti negli affari umani fino a quando la loro cultura non fu distrutta da catastrofi mondiali causate dalla brusca fine dell'ultima era glaciale circa 12.000 anni fa. Vedendo che gli umani sono sopravvissuti e che tutto ciò che avevano costruito era stato distrutto, gli Anunnaki hanno lasciato la Terra dopo aver dato agli umani la possibilità e i mezzi di governare se stessi.
lunedì 4 novembre 2024
Quando il toro muggisce nel cielo, succedono disastri sulla terra
Non si può fare inseminazione delle nuvole se non ci sono nuvole. E allora, prima si riempie il cielo di nuvole e poi si mandano gli aerei a spargere in mezzo ad esse lo ioduro d’argento. Basterebbe l’azione di uno solo di questi camion, di fabbricazione sovietica, per risolvere il problema della siccità in Sicilia e nel resto del Meridione. Gli amministratori locali, regione, province, comuni, non lo fanno o perché sono ignoranti, o perché gli è stato proibito di servirsene: in entrambi i casi, la gente cosa continua a votarli a fare? Per farsi prendere in giro? Da qualche parte, a sud di Valencia, un camion di quel tipo si è fermato e ha messo in funzione il suo speciale cannone. Ma se un tale mezzo è stato fatto funzionare anche in Emilia Romagna, dove si è fermato? In quale punto è stato fatto funzionare? Probabilmente, lo hanno fatto di notte, per avere il minor numero possibile di testimoni oculari. Due inondazioni nel giro di un anno, lamentano gli abitanti dell’Emilia Romagna. Che se la prendono con Bonaccini e la Schlein. E fanno bene, ma nessuno spiega qual è la vera causa di tali intense precipitazioni, portatrici di disastri. Quest’anno c’è stata una sola vittima, un ragazzo di vent’anni, ma l’anno scorso ci sono stati ben 17 morti. Chi li ha sulla coscienza? In quale caserma è parcheggiato il TMC (Tauros Molecolar Clouds)? E chi ha dato l’ordine di metterlo in azione?
Il mio amico orso
Fonte: ANSA
Un bimbo di tre anni è stato trovato miracolosamente vivo dopo essersi perso in un bosco in nord Carolina. Casey Lynn Hathaway ha vagato per due giorni prima di venir individuato dai soccorritori e, secondo il suo racconto, a fargli compagnia, scaldandolo, è stato un amico orso. Il bambino era scomparso dopo essersi allontanato dal cortile di casa della nonna mentre giocava con altri bambini. Non essendo tornato immediatamente è stato dato l'allarme e centinaia di persone tra soccorritori e volontari si sono mobilitati nella sua ricerca. Si era mobilitato anche l'Fbi. Si temeva per la sua vita a causa del freddo polare e delle condizioni pericolose nel bosco. Casey è stato trovato dopo due giorni grazie ad un telefonata in cui si segnalava un bambino che piangeva. Era aggrovigliato in un cespuglio spinoso e chiedeva della madre. "Questo bambino - ha scritto la zia su Facebook - si era perso nei boschi con temperature gelide, la pioggia, il buio e il vento, ci ha detto che il suo migliore amico è stato un orso che lo ha tenuto al sicuro". Il bambino avrebbe raccontato la stessa storia anche alle autorità, le quali ancora non si spiegano come Casey sia stato trovato in buone condizioni dopo essere stato nei boschi per due giorni senza cibo e senza acqua. "Non ci ha detto come ha fatto a sopravvivere - ha detto lo sceriffo della contea di Craven, Chip Hughes in una conferenza stampa - ci ha detto che aveva un amico nel bosco, un orso che è stato con lui".
E qui comando io, e questa è casa mia!
Testo di Lumen
Terra nostra. Nel suo ultimo libro (molto interessante), dedicato ai disastri ecologici del turismo di massa, Gaia Baracetti si chiede, tra le altre cose, a chi appartenga davvero un territorio. Appartiene a chi lo abita oggi e se ne prende cura? A chi l'ha abitato nel recente passato? Nel lontano passato? Oppure a chiunque voglia venirci ad abitare? O, addirittura, a tutti gli uomini, indistintamente? L'autrice non ha una risposta definitiva e conclude che le cose devono essere valutate di volta in volta. Io, invece, una risposta ce l'avrei, anche se è cinica e sgradevole: una terra appartiene a chi ha la forza militare per occuparla e difenderla. E' vero che l'affermazione viola i principi del diritto internazionale, ma questo diritto esiste davvero o è solo un'illusione?
Nani, generali e ballerine
Testo di Pietro Melis
La Meloni non vuole la carne sintetica. Questa nana crede di difendere chi e che cosa? Gli allevamenti di morte di animali rimuovendo dalla coscienza tutto ciò che precede l'arrivo della bistecca in tavola. Se l'avessi di fronte le chiederei: sarebbe disposta una volta nella vita a ricavarsi la bistecca in un mattatoio? Che cosa mi risponderebbe questa nana? Ma sarei io a dirle che appartiene a un mondo di impostori. Che mi fanno schifo. Sto lavorando al mio prossimo libro che sarà intitolato Il mondo al oicsevor, e nella breve prefazione ringrazio Vannacci per avermi dato spunto per questo libro grazie alla sua ignoranza. Sono d'accordo con lui sui temi trattati (a parte l'ambientalismo e l'animalismo, dove emerge di più la sua ignoranza, che fa spavento). I punti su cui sono d'accordo sono di una estrema superficialità, che doveva essere messa in rilievo perché non si può dire che abbiano ragione coloro che sono una maggioranza. Questo è un ragionare da sragionanti.
Il Pet che era protetto dalla dea Bastet
Baisi Francesco: Rimase per decenni al Manchester Museum, e pensavano fosse solo un pezzo di legno. Erano tutti stupiti e sorpresi. È l'antica civiltà egiziana che ci rivela sempre tutte le novità per stupire il mondo.
Odissea Novantotto: Basterebbe ingrandire la foto e dentro si vede lo scheletro di un gatto mummificato.
Art Epifania Maria Patrizia: Nel museo egizio di Torino si possono vedere diverse mummie di felini, serpenti e altri animali ritenuti sacri dagli egizi.
Salvatore Ferrara: Persone nobili e anche faraoni e regine veneravano i gatti, per l'appunto la dea Bastet, così quando morivano venivano sepolti insieme ai loro padroni nei sarcofagi.
domenica 3 novembre 2024
Uno tsunami di parole
Devo assolutamente sapere chi è il signor Cracmal! Dall’accento non capisco se è siciliano o napoletano. I suoi video sono potentissimi, tragici, spietati, oserei dire disumani. Questo è di cinque mesi fa, e credo sia il terzo o il quarto che vedo, dei suoi, avendolo conosciuto solo di recente. Fa spesso riferimento a una civiltà scomparsa, ma non tanto tempo fa, bensì circa due secoli or sono, se non ho capito male, e dà per scontata l’esistenza, in passato, dei giganti. Sulla Terra Piatta non so bene come la pensi, ma qui parla della Matrix, diversa da quella del famoso film, perché fatta di parole e informazioni. Cinquecento miliardi di informazioni al secondo, sempre che non abbia capito male. La Rete è “spazzatura” e alla fine anch’essa tradisce le nostre aspettative. Non ci dà i consigli di cui avremmo bisogno. Eravamo giovani, poi siamo maturati, ma sempre dentro una matrice condizionante, e infine ci siamo ritrovati vecchi. Molti della nostra generazione li abbiamo persi per strada. Ora che avremmo bisogno di un consiglio, da parte dei genitori o dei nonni, non ci sono, nessuno di loro. E noi siamo qui, soli! I figli, se ce n’è, non hanno bisogno di noi e vivono i loro personali percorsi, ripetendo quasi sempre i nostri stessi sbagli. Come direbbe Ceronetti, viviamo in un sogno, in un incubo, apriamo la bocca per gridare la nostra angoscia, ma nessun suono esce. Siamo muti. Ammutoliti nella disperazione. L’urlo di Munch siamo noi!
Carnivori contro natura, vegetariani contro cultura
Fonte: Esquire
Essere vegetariani è sempre più diffuso. C'è chi lo è per evitare la sofferenza degli animali, chi perché non apprezza gli allevamenti intensivi, chi invece per intolleranze alimentari, chi ancora per gusto o per fare la propria parte nell'abbassare le emissioni di gas serra in atmosfera, visto che gli allevamenti sono piuttosto inquinanti. Sono tutte ragioni che trovano sempre più spazio nella società di oggi. Ma non sono preoccupazioni distribuite allo stesso modo ovunque, anzi: in alcuni paesi i vegetariani sono tantissimi, milioni e milioni, e arrivano a costituire oltre il 40 per cento della popolazione. In altri paesi, al contrario, i vegetariani sono pochissimi. Meno dell'1 per cento. Dipende dalle tradizioni alimentari, soprattutto, e il fatto è semplice: se in un paese dove la tradizione è l'unica regola i piatti tradizionali contengono carne ecco che a non mangiare carne sarà solo chi non può farlo per motivi di salute. In altri paesi invece è proprio la tradizione a prescrivere il vegetarianesimo, sia per motivi religiosi che, più semplicemente, per seguire le ricette che si tramandano da secoli in quel posto. Insomma, il fenomeno è distribuito in modo molto difforme sul nostro pianeta, e l'Italia si trova in una posizione particolare: è un paese in cui si tiene alle tradizioni culinarie ma allo stesso tempo si ama sperimentare e adottare nuove mode e ricette. I vegetariani nel nostro paese infatti sono in rapido aumento da decenni. In Italia circa il 10 per cento della popolazione è vegetariana. Di questi, circa il 2 per cento sono vegani, quindi rinunciano anche ai prodotti di derivazione animale.
Scuola di polizia
Fonte: Il Fatto Quotidiano
Imparare a manganellare. È questo il programma didattico che stato proposto ad alcuni alunni del liceo Fermi di Genova che si erano recati a Milano, all’Expo Training 2024, per capire come integrare le loro ore di alternanza scuola-lavoro. A riportare la notizia è stata per prima Repubblica che ha raccolto la testimonianza di una delle studentesse coinvolte. Agli alunni è stata fatta fare pratica su come e dove colpire con il manganello. “All’Expo c’erano quattro banchetti minuscoli dedicati alle università e invece un corridoio gigantesco pieno di stand delle forze dell’ordine: polizia, agenti penitenziari, aeronautica militare. Insieme ad altri miei compagni a un certo punto sentiamo dei colpi sordi all’inizio non ho capito cosa fossero, perché c’era la coda davanti a quello stand. Poi ho visto: era una dimostrazione pratica di come usare il manganello su un’altra persona. Spiegava proprio i punti dove colpire. E gli studenti, anche bambini delle medie, colpivano. Ma che insegnamento è?“, ha raccontato la studentessa al quotidiano.
Il tradimento di coppia dal punto di vista evolutivo
Testo di Lumen
Il tradimento del partner rappresenta una delle sofferenze psicologiche maggiori che possa subire l'essere umano. Le motivazioni biologiche della gelosia sono abbastanza ovvie e sono legate all'investimento riproduttivo. L'uomo teme di dover allevare un figlio non suo, mentre la donna teme di non avere dal partner tutto il supporto necessario. Oggi però, nella specie umana il rapporto tra sesso e riproduzione è diventato molto più tenue, per cui, a livello strettamente evolutivo, la gelosia sessuale dovrebbe essere molto meno importante. Eppure le cronache non sembrano mostrare molte differenze. Perché? Perché il tradimento del nostro partner, che ha preferito un'altra persona a noi, ci fa sentire inferiori al nostro rivale. E questo - secondo il meccanismo psicologico che lega la felicità al senso di superiorità - ci rende automaticamente arrabbiati ed infelici.
sabato 2 novembre 2024
L'animalismo non è una "pippa mentale"
Testo di Bobo
Sostengo da tempo che la nostra società, quella occidentale, sia sull'orlo dell'estinzione, un po' come accadde al tramonto dell'impero romano, dove la parabola discendente di una società ricca e opulenta aveva portato dissoluzione dovuta alla noia di avere tutto, in particolare il superfluo, e di avere fatto del superfluo la ragione di vita. A noi occidentali sta capitando la stessa cosa; la normalità ci annoia, dobbiamo per forza trovare qualcosa che ci complichi la vita, e quando nel materiale abbiamo già provato e superato tutto ripieghiamo sul mistico e sul naturale, e così via a scuole di pensiero, a movimenti in difesa di e contro a…, miriadi di pippe mentali pur di dare soddisfazione ad un angolino di frustrazione e insoddisfazione o soltanto di cavalcare la moda del momento. Insomma, è giusto e direi quasi auspicabile che ci sia un ricambio etnico, perché se una società capace di esprimere durante la sua storia opere d'arte, espressioni culturali e di livello, ora usa tutto quel patrimonio in senso autodistruttivo, che si autodistrugga, se è questo che vuole.
Biciclette che non hanno avuto successo
Simone Montaldo: Coppia vittoriana in tandem anni 1890.
Rosaria Scarambone: Non mi sembra esattamente un tandem. Infatti, non ci sono doppi pedali ma solo un sediolino per la signora, mentre a pedalare ci pensa l'uomo alle sue spalle.
Fatma Borgino: Sì, se guardi bene, dove c'è la ruotina piccola davanti, ci sono i pedali e lei ha una gamba su e l'altra giù, si vede dall'abito, quindi è una specie di tandem.
Donato Pia: Forse in tandem vuol dire semplicemente "uno dietro l'altro", sullo stesso mezzo. E non "in collaborazione".
Claudia Iaia Maggi: I pedali sono all'Interno della gonna. All'epoca erano considerate indecenti e da coprire anche le gambe del tavolo.
Giuliana Cantante: I pedali della donna sono collegati a quelli di lui. Mi sembra ovvio data la posizione della donna. Osservate bene e troverete le risposte.