Che 12.000 anni fa ci sia stato un diluvio universale su tutto il pianeta non ci piove, perché fu in quel periodo che Atlantide scomparve, e forse anche Mu e Lemuria, ma che ci sia stato un altro Reset in tempi storici è ancora dubbio. D’altra parte, come sappiamo che le piramidi già esistevano quando gli antichi egizi arrivarono in quelle terre, così possiamo immaginare che le cattedrali, i campidogli, i teatri dell’opera, i ponti in ferro e le ferrovie già esistevano in America quando gli inglesi vi sbarcarono il 19 novembre 1620. Poi, a noi raccontarono la storia dei Padri Pellegrini! Nell’America del sud avvenne la stessa cosa: ci hanno raccontato che spagnoli e portoghesi trovarono tribù primitive dedite ai sacrifici umani, che erano terrorizzate dai cavalli e che furono sconfitte facilmente da pochi drappelli di soldati barbuti, simili, in questo, al Dio Quetzalcoatl che stavano aspettando. Anche in America Latina già esistevano palazzi e monumenti in stile europeo, di certo non costruiti da indigeni mezzi nudi, armati di cerbottana. Giustamente, il signor Giuseppe si chiede – e anch’io me lo chiedo – dove sono finiti tutti quanti? L’incendio al museo di Rio de Janeiro, come già secoli prima quello di Alessandria, è stato appiccato di proposito? Qualcuno vuole far sparire le tracce di un lontano passato scomodo? Cos’hanno in comune il Reset di 12.000 anni fa, conosciuto come Diluvio Universale, e l’ipotetico Reset compiuto in tempi storici, forse nel XV o nel XVI secolo, di cui non abbiamo memoria? Secondo me, hanno in comune il fatto di aver sfoltito l’umanità, e di avere poi cancellato le tracce di tale sfoltimento. Perché cancellarle? Perché i sopravvissuti non devono sapere che sono bestie da soma allevate come in un normale allevamento zootecnico. Dal momento che, se lo sapessero, potrebbero reagire male verso i loro allevatori, cioè potrebbero ribellarsi, ammazzandone qualcuno, e loro sono in pochi, e pure vigliacchi! Ci dominano, ci macellano di tanto in tanto, e anche sporadicamente, con finte pandemie e, per andare sul sicuro, con le guerre, ma quando secondo loro la misura è colma, ci sfoltiscono alla grande con Reset generalizzati e collettivi di natura catastrofica. Sta forse per arrivarne un altro?
venerdì 17 gennaio 2025
Con i migranti la criminalità è aumentata a dismisura
Davide Marchiani: Un marocchino mi è entrato nel camper ieri sera e ha devastato tutto. Sono tornato da una passeggiata e l'ho trovato dentro che aveva messo tutte le mie cose di valore in due valigie. Tutto il resto era gettato. Niente era al suo posto. Niente. Come se il camper avesse rotolato. L'ho fatto arrestare, ma a cosa servirà? In due anni mi hanno derubato cinque volte. Il bar a 50 metri, riaperto da due mesi, ha subito due furti, con danni, in una settimana. Non potendo cucinare vado a prendere una pizza e la pizzeria ha una porta senza vetro, chiedo e mi spiega che gli sono entrati dentro, causando 2.000 euro di danni per prendere un fondo cassa da 30 euro. Il proprietario mi racconta che tutti i negozi attorno sono stati rapinati di recente. Sì, ora sono razzista. Sarei stupido altrimenti.
Hermes: Non sei razzista. Hai reagito come reagirebbe qualunque essere umano in qualunque parte del Mondo. È la natura delle cose. Razzista, e anche un po' stolto, è chi va contro l'ordine naturale accecato dall'ideologia.
Tom Miller: Mi spiace per quello che ti è successo. Ci sono immigrati che sono persone per bene, che vengono legalmente, rinnovano il permesso di soggiorno ogni 12 mesi e non compiono crimini. Ma i governi permettono a milioni di criminali di venire illegalmente e rovinano la vita a tutti.
Sasà: Per quattro buoni ci siamo portati a casa migliaia di delinquenti.
Tom Miller: Il problema è che i governi italiani (tutti quanti, chi male chi peggio) non riescono o non vogliono fermare i delinquenti. È una cosa possibile. La Polonia per esempio è nell'area di Schengen come l'Italia ed ha leggi simili, ma lì non tollerano il crimine e si vede.
Il ritorno di Gregor Samsa
Fonte: Il Giornale
Scarafaggi telecomandati per il pronto soccorso. Proprio così, è su questo che sta lavorando l’Università australiana del Queensland. Devo dire che a leggere tutta la procedura fa un po’ impressione: prima immergono l’insetto nel ghiaccio che lo anestetizza, poi gli viene applicato un circuito per poter controllare i suoi movimenti. Perché non costruire direttamente degli scarafaggi robot anziché scarafaggi cyborg? Perché sono naturalmente molto resistenti (tant’è che, in caso di disastro atomico globale, quelli che resteranno di sicuro saranno gli scarafaggi). «Solo quando si allontana dal percorso desiderato noi interveniamo e gli diciamo di andare in questa direzione invece che in quella in cui si stava dirigendo» dichiara Lachlan Fitzgerald, studente di matematica che fa parte del progetto. Potrà salvare vite umane, certo, potrà anche essere usato per spionaggio nei campi di guerra, però a mettersi dei panni dello scarafaggio mica è bella come cosa. Gli scarafaggi d’altra parte non suscitano molta empatia. Diceva Nietzsche: «Se uccidi uno scarafaggio sei un eroe. Se uccidi una farfalla sei cattivo. La morale ha standard estetici». Come dargli torto? Tant’è immaginate cosa succederebbe se anziché scarafaggi fossero farfalle telecomandate, tutti si indignerebbero. Oltretutto gli scarafaggi ce li ha fatti diventare simpatici Franz Kafka. Penso ovviamente a La metamorfosi, e al suo incipit da correggere in versione cyberpunk: «Gregor Samsa una mattina nel suo letto si svegliò da sogni inquieti, si ritrovò trasformato in un immane insetto. A cui dei ricercatori australiani avevano applicato dei circuiti per farlo andare dove volevano loro».
[Ringrazio Francesco Spizzirri per la segnalazione]
giovedì 16 gennaio 2025
La Pubblica Istruzione torna all'antico?
Agatha: Latino, Bibbia e poesie a memoria... Siete contrari o favorevoli?
alessandro bissa: Latino e poesie secondo me servono a plasmare una forma mentis che poi torna utile da adulto. Lo studio della Bibbia lo trovo contrario alla laicità della nostra repubblica.
Franco B: Latino insomma, per ragionamento e etimologia, ma Bibbia e poesie a memoria assolutamente ridicolo.
Agatha: La penso come te! La Bibbia no, siamo in un paese laico e le poesie a memoria per me non aumentano assolutamente la memoria, ma ti fanno sembrare molto pappagallo. Il latino sì, ma piace a pochi.
Cinziaznb: Completamente contrari. A parte il fatto che siamo in uno Stato Laico, chi appartiene ad un’altra Religione cosa fa? E gli Atei? Non si può imporre con la forza lo studio della Bibbia. Inoltre, le proposte di questo sedicente Ministro sono veramente assurde. C’è bisogno di un potenziamento dello studio delle lingue straniere. Qui in Italia facciamo schifo. Si esce da una scuola e siamo al livello di “the pen is on the table”. E Lui propone di reintrodurre il Latino? Quello si studia al Liceo, se si vuole iniziare un determinato percorso. Rubare ore alle altre materie per queste scemenze farà uscire i nostri ragazzi con una preparazione ancora più carente. Poi, per quanto riguarda lo studio a memoria delle poesie è un inutile spreco di tempo e di energia. Lo scrivo perché sono la mamma di un DSA. La mortificazione a cui può essere sottoposto un bambino, con un disturbo specifico dell’apprendimento, costretto ad imparare una poesia a memoria non potete comprenderla. Non avete idea di cosa ha passato mio figlio mentre frequentava la scuola dell’obbligo e di quello che ho vissuto io come genitore.
La manipolazione genetica guarirà tutte le malattie (ma solo per pochi)
Testo di Giovanni Palma
Mio padre è morto di tumore alla prostata 25 anni fa. Oggi è un cancro che si cura discretamente bene e ci sono buone aspettative di vita. Mi misi a studiare giorno e notte sui rimedi, omeopatia, integratori, terapie sperimentali e tante altre cose. Una volta andammo persino da un "santone" che guariva con l'imposizione delle mani. Mio padre stette meglio quel giorno e sembrava rinato. Nel frattempo seguì tutte le terapie convenzionali ma dopo qualche mese morì. Si spegneva piano piano ogni giorno. Tra qualche tempo si metterà mano al DNA (il software del corpo umano) e si riuscirà a rimediare ai bug del programma genetico. I ricchi vogliono poter curare ogni cosa e vivere in eterno. Ci riusciranno. Non manca molto credo. Credo che stiano attuando il loro progetto, ovvero eliminare pian piano gli sfridi umani (gli schiavi inutili) per sostituirli con robot macchine programmi intelligenza artificiale etc. La vita eterna è il prossimo obiettivo. Sarà come la scoperta del fuoco o della ruota. Ma forse molto di più. Cambierà tutto. Un mondo sotto il dominio di pochi. Com'è sempre stato e sempre sarà. Nei secoli dei secoli ....
Una truffa che corre su quattro ruote!
Testo di Woody
Hai una macchina elettrica e pensi di essere green? È stato stimato che per realizzare il tuo pacco batteria della tua auto elettrica occorrono: 12 tonnellate di roccia per il litio; 5 tonnellate di minerali di cobalto (la maggior parte del cobalto è un sottoprodotto della lavorazione di minerali di rame e nichel. È molto difficile da ottenere ed è molto costoso); 3 tonnellate di minerale di nichel; e 12 tonnellate di minerale di rame. Inoltre, si deve spostare 250 tonnellate di terreno per ottenere: 26,5 libbre di litio; 30 libbre di nichel; 48,5 libbre di manganese e 15 libbre di cobalto. Per produrre la batteria sono necessarie anche 441 libbre di alluminio, acciaio e/o plastica e 112 libbre di grafite. Un veicolo Caterpillar 994A è comunemente utilizzato per il movimento terra per ottenere i minerali essenziali. Si stima che consumi tra 250 e 775 galloni di gasolio in 12 ore. Alla fine, si otterrà un’auto a “emissioni zero”. Attualmente, la maggior parte dei minerali necessari per la produzione delle batterie proviene dalla Cina o dall’Africa; e gran parte del duro lavoro per acquisire i minerali in Africa è svolto dai bambini! Il costo delle batterie suoi modelli di auto varia dai 5.000 ai 20.000 dollari. Ci vogliono sette anni perché un’auto elettrica raggiunga zero emissioni nette di CO2. La durata media delle batterie è di 10 anni. Solo negli ultimi tre anni si inizia a ridurre l’impronta di carbonio. Poi le batterie devono essere sostituite e si perdono tutti i guadagni ottenuti in quei tre anni.
mercoledì 15 gennaio 2025
Non sono stati i laser, ma i contatori intelligenti!
Lucio Critelli: Moooolto strano!
Alberto Bertoni: Esatto, il "Miracolo del Bidone della Spazzatura" ricorda ciò che accadde alle Hawaii.
Antonio Maddalena: Sembra che l'esercito USA disponga di un potentissimo laser in grado di incendiare un'area ben precisa. È così?
Alberto Bertoni: Non ne ho idea, ma la precisione chirurgica degli incendi di Maui e di quello più recente in California farebbero pensare proprio a qualcosa del genere.
Antonio Maddalena: A Maui ricordo di aver letto che gli abitanti non volevano vendere i loro terreni con modeste case, terreni che interessavano speculatori USA di pochi scrupoli, che hanno fatto incendiare anche le loro barche da pesca, che erano in acqua nel porto!
Alberto Bertoni: Ormai non c'è più da stupirsi di niente.
Me: Ci sono laser programmati per colpire determinati colori e risparmiare altri. In questo caso, il laser usato dal satellite per incendiare la zona era tarato su colori diversi dal blu. Qui di seguito Rosario Marcianò lo spiega molto bene.
Le piante non fanno miracoli, ma aiutano!
Testo di KALI
Quando mia madre si ammalò di cancro, iniziai a studiare come una ossessa le cure mediche alternative. Per prenderla con delicatezza, le feci preparare la ricetta di padre Zago, a base di aloe arborescens e miele, dicendole che la avrebbe aiutata a livello sia fisico che mentale, e che questa cura non avrebbe comunque interferito coi dettami dei medici. (Dentro me speravo le avrebbe curato il cancro, perché trovai ai tempi tantissime testimonianze sulla sua efficacia, ma non glielo dissi). La risposta fu: “Credi di essere un dottore?”. Fu così che scelse la chemioterapia. L’aloe la assaggiò giusto per farmi contenta, ma subito mi ridette il vaso dicendo che aveva un sapore orrendo (che poi, ha un sapore di natura, come può essere cattivo?). Ho visto mia madre stare male, ogni giorno di più, ben stretta all’idea che io, non essendo un medico, non avessi voce in capitolo. La chemio le provocò un anno di malessere e sofferenza, debilitazione, stanchezza e tutto quello che potete immaginare. Ora, io non so se con l’aloe sarebbe guarita o no, ma sono certa che non avrebbe in ogni caso sofferto così tanto. Continuo a pensarci.
Vogliono far estinguere gli italiani!
Nardò Delle Lande: Stanno cercando in tutti i modi di cancellare la razza italiana. Prima attaccano l'economia, deindustrializzando il paese. Poi, attraverso la sostituzione etnica, con la diffusione del fenomeno migratorio. E allo stesso tempo stanno cancellando la nostra cultura, attraverso l'inserimento dello studio, obbligato, della lingua inglese.
Grego Imperior: Tutte le adolescenti e le giovani ragazze italiane bianche frequentano africani, specialmente nordafricani, e odiano i maschi bianchi etero per indottrinamento. Nel resto d'Europa è lo stesso, ci deridono anche sui social, loro e le loro fidanzatine. Passo e abbiamo chiuso.
il temporeggiatore: La cosa è stata studiata 50 anni fa, adesso stanno accelerando per darci il colpo finale, il Monti in gonnella (la Meloni) pensa solo al suo ego.
Massimo: Prima hanno attaccato la religione. Poi la famiglia. Poi il denaro. Poi la vita degli italiani. Li vogliono cancellare.
Rose: E ancora si scannano per destra e sinistra, e ancora non hanno capito che il gioco è sempre lo stesso da secoli.
WHITE MALE: Se leggi qualcosa sulla demografia, l’Italia è finita, ci sono riusciti, godiamocela ora che ancora ci si sente Italiani.
enrico carbonara: Il piano Kalergi è inarrestabile.
Dr. Rais: Certo che esista una razza italiana?
Astolfo Naturesio: Razza italiana dove, pirla! Io sono di Asiago, sono più tedesco che italiano! I greci di Puglia e Calabria, gli albanesi del Molise, i francesi della Val D’Aosta? Ma sei scemo forte, razza di idiota!
1.107 foto
Delle 1.107 foto scattate dalla fototrappola ho ricavato queste sei, anche se non le ho viste tutte e mille cento e sette. Tuttavia, avendole visionate in modo stocastico, penso di essermi fatto ugualmente il quadro della situazione. Non è andata come previsto. Volevo impostare la macchina sulla modalità “video”, ma anche stavolta è finita in modalità “foto”. E non so spiegarmi perché. Oltretutto, come la volta precedente, si è impostato il timer e quindi la foto veniva scattata ogni TOT minuti e non in base alla fotocellula e al movimento da essa rilevato. Ho usato un cavalletto più basso, da cui si vede l’interno della mangiatoia, ma i primi piani della cinciallegra sono sfocati, perché la distanza era troppo breve. Non è colpa mia, devo solo stare qualche centimetro più indietro. Credo comunque che non metterò più lì la fototrappola, non finché non avrò imparato ad impostarla nel modo giusto. Nonostante tutto, c’è una nota positiva. Ho scoperto che quella mangiatoia, posizionata a ridosso del davanzale esterno della camera al primo piano, attira quattro specie diverse: le cinciallegre, le cinciarelle, i passeri e il pettirosso. Nell’altra mangiatoia, ubicata sotto il portico, al piano terra, il pettirosso si fa vedere raramente, forse a causa della chiassosa invadenza dei passeri. Mi piace dar da mangiare agli uccelli, non solo in inverno, ma anche in estate, benché i naturalisti accademici arriccino il naso, dato che d’estate il cibo non manca in natura e gli uccelli, impegnati come sono nella riproduzione, dovrebbero dare la caccia alle larve degli insetti per soddisfare l’appetito dei pulli e quindi, nutrendoli, li sottraggo al loro...”dovere” di difendere le sacre colture agricole dei benemeriti contadini (che danno da mangiare a noi consumatori). S’è capita l’ironia?
martedì 14 gennaio 2025
Nasce l'uomo a fatica ed è certo il suo condizionamento
Testo di Giovanni Ranella
L'idea della libertà è solo uno spettro/miraggio stagliato all'orizzonte della storia e chiunque abbia lottato e combattuto per essa è sempre stato umiliato e sconfitto. Non si lotta per la libertà, l'emancipazione è una condizione interiore da cogliere come un frutto maturo dalla propria intima valutazione dell'esistenza. L'umanità nel suo insieme, l'uomo storico, intendo dire l'uomo terreno, non è mai stato libero e mai potrà esserlo. Retoricamente si afferma che l'uomo nasce libero, ma questa è una miserabile menzogna, nessuno nasce libero, ma tutti nascono strettamente vincolati. Al più, realisticamente, posso riconoscere me stesso con l'essere non libero, sebbene per nulla asservito, per nulla assoggettato o conquistato dai condizionamenti e suggestioni promosse dal cosiddetto pensiero unico.
L'esperienza empirica ci dice che è ferma!
Pier Luigi Ighina: L'uomo crede che la terra gira, invece è ferma.
Tommaso Acace: Tante cose di Ighina le condivido, ma non tutte, questa della terra che è ferma proprio no!
Ivan Mancini: Sì, ma finiamola di dare credito a tutto quello che diceva Ighina in maniera indiscriminata. Soprattutto se sono affermazioni palesemente false.
Germano Bertinelli: Vorrei considerare un aspetto che molti tralasciano o non considerano affatto. Consideriamo che sia vero che la terra gira su se stessa e che giri orbitando attorno al sole. Se questo è vero, noi subiremmo quotidianamente un'accelerazione costante durante la notte e una decelerazione costante durante il giorno. Ora mi spiego meglio così capirete. Viene detto che la velocità di rotazione sia di 1.100 km/ora, viene altresì detto che la terra orbiti attorno al sole ad una velocità di circa 107.000 km/ora. Ok, ciò significa che mentre vediamo il sole, deceleriamo in modo costante dalla velocità massima di 107.000 km/ora per circa poco più dell’1%, viceversa durante la notte. Questa accelerazione e decelerazione la subiamo quotidianamente e costantemente, sempre. È vero che è una accelerazione decelerazione minima, ma se la terra si muove c’è. Non considerando il fatto che il sole stesso si dovrebbe muovere per orbitare a sua volta attorno alla galassia di cui dovremmo far parte. Io andrei cauto nel dire che sono fandonie o altro. Il rispetto sta alla base dei rapporti civili. La domanda giusta da fare semmai sarebbe di sapere il perché, ovvero le motivazioni per cui Ighina è arrivato a questa conclusione.
Gira e rigira, la frittata è sempre quella!
Testo di Massimo Montanari
L'Apocalisse tra una settimana. Cosa accadrà all'alba dell'amministrazione Trump-Musk ce lo anticipa il miliardario ebreo Peter Thiel, amico di Musk e fondatore del colosso dell'informatica militare Palantir: l'Apocalisse. Ma nel senso letterale di "Rivelazione della realtà". L'America non può sopravvivere a un'altra stagione di falsità. Il “Deep State” che sperava di conservare per sempre il suo potere eliminando Trump ha perso. Gli USA - è il ragionamento di Thiel - sono un paese in declino sociale, politico e militare; occorre voltare definitivamente pagina. Perciò tutto quello che è realmente accaduto in questi cinque anni sarà rivelato. Ovviamente Musk, Thiel e gli altri dietro a Trump lo sanno benissimo da tempo. Poi scatterà un grande tentativo di rappacificazione. Non c'è alternativa al perdono reciproco, dicono. Il male fatto è stato troppo grande. Sarà difficile anche trovare le parole per descriverlo. Probabilmente hanno in mente una nuova Norimberga, ma poi una società come la Germania post nazista: la riconciliazione. Elon Musk suggerisce la stessa politica anche a Israele verso la Palestina, e immagina un Piano Marshall di Israele per ricostruire Gaza perché "Occhio per occhio rende il mondo cieco". La guerra è vinta. La battaglia finale è stata combattuta il 5 novembre. Ora la sfida di ricostruire un mondo normale, dove la gente si guardi negli occhi, e un israeliano possa innamorarsi di una palestinese è tutta lì davanti, terribile come un grande oceano da attraversare. Quale che sia stata la motivazione, i sionisti hanno giocato dalla parte di Trump. Se fossero stati dall'altra parte, con la loro influenza sul mondo della finanza e i loro diabolici servizi segreti, oggi vivremmo nel mondo di Orwell. È sgradevole ammetterlo, ma è così. Per nostra fortuna George Soros è antisionista (ha finanziato Hamas) ed evidentemente una parte della finanza anglosionista gli si è messa contro. Ora tutti corrono sul carro dei vincitori, perfino il tentacolare BlackRock e Mark Zuckerberg. Viviamo in un'epoca straordinaria. Tutto è in gioco. Siamo stati a un passo dalla guerra totale e dalla distruzione della civiltà, ma ora tutto è possibile. Non avremo il Nuovo Ordine Mondiale, ma forse un Nuovo Mondo per chi ci ha creduto e ha combattuto per la libertà.
Era tutto ampiamente previsto
Testo di Azzurra Barbuto
È già tardi. Le nostre città sono già nelle mani di sacche di immigrati clandestini e di immigrati di seconda e terza generazione, che odiano il Paese che li ha accolti e il suo popolo. Quello che sta accadendo non è che un antipasto di quello che ci aspetta. E lo predico da anni. Quello che sta avvenendo era fin troppo facilmente prevedibile. E non si tratta di essere profeti, sarebbe bastato guardare chi ci ha anticipati, Francia, Germania, Gran Bretagna. Sulla base di quale presunzione in Italia sarebbe andata diversamente? Immigrazione clandestina di massa, sregolata e fondata sul principio dell’accoglienza senza discernimento, ossia del parassitismo di chi entra in Italia e vi si insedia, e cultura progressista, fondata sull’eccesso di tolleranza e sul disprezzo della legalità, hanno determinato: ribellione degli immigrati e pretesa di vivere al di sopra della legge, delegittimazione delle forze di polizia, quindi percezione della debolezza dello Stato, senso di impunità, violenza dilagante e crescente. Il terrore? È già arrivato. L’egiziano che ha accoltellato per strada i passanti, quantunque si dica che fosse malato di mente (giustificazione tanto cara ai progressisti occidentali quando il delinquente è straniero) ha agito per motivi religiosi. C’è ancora speranza di salvezza? Sì, ma solo se lo Stato agisce con forza, durezza, decisione, senza temere accuse di razzismo che servono solo ad inibire qualsiasi iniziativa tesa al ripristino dell’ordine. Bisogna far capire a questa gente chi comanda e che o si rispetta la legge o si viene mandati via a pedate. Italia, reagisci.
Bombe sui palestinesi, bombolette sugli ebrei!
Piero Fassino: L'aggressione alla Sinagoga di Bologna da parte di centri sociali e gruppi 'Pro-Pal' è fatto di inaudita gravità che non può essere giustificato in alcun modo. Trasformare la critica al governo Netanyahu per come conduce la guerra a Gaza in una criminalizzazione di ogni ebreo e comunità ebraica è manifestazione di un antisemitismo e un odio antiebraico che va condannato e contrastato senza se e senza ma. Non farlo significa assumersi la responsabilità di legittimare un clima inaccettabile di intolleranza e di violenza. Alla doverosa solidarietà con la Comunità ebraica di Bologna si accompagnino da parte della città e delle sue istituzioni atti concreti di vicinanza al mondo ebraico e di contrasto di chi lo voglia isolare e aggredire. Così come solidarietà va alla città di Bologna colpita nei suoi sentimenti democratici e antifascisti e agli agenti aggrediti mentre tutelavano la legalità dei cittadini.
Carole: "Giustizia per Gaza", dov'è l'oltraggio? Secondo me è oltraggioso che 70.000 palestinesi uccisi da Israele, nel silenzio colpevole del resto del mondo, non suscitino lo stesso sdegno di una scritta sul muro.
Revolution: I responsabili di questi fantomatici 70 miliardi di palestinesi uccisi sono gli stessi palestinesi che coprono il terrorismo islamico e nascondono gli ostaggi israeliani.
Boeing CH-47 Chinook: Vai a farti fottere, Carole!
francesca.r.fuxa: Fosse anche così, cosa c'entra una sinagoga? E con Ramy?
Paberfaber: Vandalizzare la sinagoga non ha nulla a che fare con la critica e l'opposizione al governo israeliano. È una ovvietà, ma evidentemente non così comprensibile. Chi non assimila questa elementare distinzione è un cittadino inadeguato. Chi vandalizza è una semplice testa di c…
Emporio_Santo_Stefano: 40 mila...di cui molti sono i membri di Hamas.
Carole: 17.500 bambini, qual era la loro colpa? Chiedere giustizia non le sembra un atto dovuto? O a Israele tutto è concesso?
lunedì 13 gennaio 2025
Una perfida strumentalizzazione che contrappone gli animali ai bambini
Maspunta: Ma i giudici che decidono queste cose, non si vergognano?
Teflon: Sopra c’è una sentenza (processo già eseguito). Sotto una misura cautelare (in attesa del processo).
Elaisafrenk: La bambina aveva 17 anni. Grave comunque. La notizia sul carcere (mai visto nessuno, purtroppo, andare in carcere per maltrattamenti di animali) non l'ho trovata.
Eva: Animali, bambini ed anziani stessa pena. Gli animali non sono meno importanti dei bambini. Assolutamente.
Cocainelli: Reggio Emilia! Che ti aspetti?
𝕊𝕚𝕧𝕧𝕪: Che paragone imbecille. Bambini, Animali ed Anziani sono esseri indifesi. Vanno trattati tutti in egual misura e chi fa loro del male punito in egual misura.
SplendorSolis: Avete permesso, voi Soyman e voi Gattare, l'incoronazione di animali del *
Mah: Certi cerebrolesi non capiscono che non è una gara fra animali e bambini, ma che la giustizia dovrebbe punire entrambi i reati. Non è che se punisci chi maltratta gli animali allora non puoi punire chi abusa i bambini, eh! Ma svegliatevi, retrogradi!
Ebibo: Ma da quando chi maltratta gli animali va in carcere? Sono nel volontariato e finisce sempre a tarallucci e vino, anche per cani e gatti uccisi. Detto ciò, vergognosa la sentenza per il pedofilo.
Per quest'anno, non cambiare, stessa spiaggia, stesso mare...
Testo di CLAUDIO DDX
C'era una volta la vacanza estiva che durava dai due ai tre mesi. Aveva un nome obsoleto ed in disuso, "la villeggiatura". Tanti partivano addirittura ad inizio giugno od ai primi di luglio e tornavano a metà settembre. L' autostrada era una fila di Fiat 850, 600, 1100, 127, 500 e 128, Maggiolini e Prinz. Era tutto più semplice e più vero. La vacanza durava talmente tanto che avevi la nostalgia di tornare a scuola e di rivedere gli amici del tuo quartiere, ed al ritorno non ricordavi quasi più dove abitavi. La mattina in spiaggia le 50 lire per sentire le canzoni dell'estate nel juke box o per comprare coca cola e pallone. Si mandavano le cartoline che arrivavano ad ottobre, ma era un modo per augurare "Buone vacanze da..." ad amici e parenti. Malgrado i 90 giorni ed oltre di ferie, l'Italia era la terza potenza mondiale, le persone erano piene di valori e il mare era pulito. Si era felici, si giocava tutti insieme, eravamo tutti uguali e dove mangiavano in quattro mangiavano anche in cinque, sei o più. Nessuno aveva da studiare per l'estate e l'unico problema di noi ragazzi era non bucare il pallone, non rompere la bicicletta e le ginocchia giocando a pallone, altrimenti quando rientravi a casa ti prendevi pure il resto. Il tempo era bello fino al 15 di Agosto, il 16 arrivava il primo temporale e la sera ci voleva il maglioncino perché era più fresco. Intanto arrivava settembre, tornava la normalità. Si ritornava a scuola, la vita riprendeva, l'Italia cresceva e il primo tema a scuola era sempre. "Parla delle tue vacanze". Oggi è tutto cambiato, diverso. La vacanza dura talmente poco che quando torni non sai manco se sei partito o te lo sei sognato. E se non vai ai Caraibi, a Sharm o ad Ibiza sei uno sfigato. O magari hai tante cose da fare che forse è meglio se non parti proprio, ti stressi di meno. Una risposta certa è che allora eravamo tutti più semplici, meno viziati e tutti molto più felici, noi adulti e pure i ragazzi. La società era migliore, esisteva l’amore, la famiglia, il rispetto e la solidarietà. Fortunati noi che abbiamo vissuto così. La vita era quella vera insomma.
C'è chi difende le guardie e chi difende i ladri
LaLilly: Feccia sinistroide che fa i cortei per un delinquentello, ma mai quando un italiano viene ammazzato da uno straniero o una donna viene stuprata da feccia importata! Fanno veramente schifo! Luridi ipocriti di merda!
Beppe 74082915: È il pane della Sinistra, creare disordine, incolpare sempre a torto o ragione le forze dell'ordine, portare insicurezza e intimidazione. Obiettivo? Non riesco a darmi risposte.
Pierfrancesco: Obiettivo uno solo: portarci alla miseria e ottenere più voti, perché le loro minchiate funzionano per gente che sta alla fame e ci casca in pieno. Sperano che con tanti immigrati le elezioni le possano vincere. Maledetti!
Vittorio Petrolati: Sono servi di ideologie che vogliono espiare le colpe del bianco occidentale nel confronto delle altre popolazioni nel mondo e verso le minoranze. Disgregare la nostra società cominciando dalla famiglia tradizionale, isolare gli individui, renderli privi di radici e riferimenti.
Attilio: Hanno paura che si facciano leggi più stringenti, che possano limitare i loro movimenti "democratici" e quindi difendono a spada tratta anche i delinquenti, pensando così di limitare l'opera delle forze dell'ordine, ma così facendo non fanno che indignare gli italiani.
Catia: Roba da matti, ormai si è presa una china da cui difficilmente se ne può uscire, non riescono a vedere la parte giusta. Qui non si tratta del colore, ma degli atti: non ti fermi ad un posto di blocco? Sei in torto punto e basta, se non hai niente da nascondere ti fermi.
domenica 12 gennaio 2025
Passeri e cinciallegre
E’ la seconda fototrappola che la mia morosa mi regala. La prima mi era stata rubata, ma questa non viene da un negozio, bensì da un suo amico fotografo. Oggi è la prima volta che la uso e ovviamente ho commesso due errori. Il primo è stato quello di averla predisposta in modalità “fotografia” anziché “video” e la seconda di averla posizionata troppo in alto rispetto alla mangiatoia per gli uccelli. In questo secondo caso, nessuno dei due treppiedi a mia disposizione andava bene, perché i tre bracci non mi permettevano di allineare la macchina alla stessa altezza della mangiatoia, trovandosi questa sul tetto del portico, proprio sotto il davanzale della finestra della camera. E per ovviare a questo inconveniente, la prossima volta userò il cavallettino comprato dai cinesi, alto una decina di centimetri. Dovrò farlo in una giornata senza vento, onde evitare che cada, posizionandolo sulle tegole inclinate del tetto. Per quanto riguarda la modalità “video”, è solo questione d’imparare ad usare il menù dell’apparecchio. Delle 115 foto che la fototrappola ha scattato, obbedendo al “timer” che non mi ero accorto di aver predisposto, queste quattro mi sono sembrate le migliori. Per stavolta è andata così.
In Toscana si stanno accorgendo di qualcosa di anomalo
Claudio Borghi: La regione corre ai ripari…
Giancarlo: Per il membro del senato Claudio Borghi l'importante è pescare like e consensi nel torbido mondo dei novax! Che schifosa e pericolosa disinformazione.
carla venturini: Torbida è la sua testa, visto che va a pescare un articolo di 10anni fa!