giovedì 16 gennaio 2025

La Pubblica Istruzione torna all'antico?


Agatha: Latino, Bibbia e poesie a memoria... Siete contrari o favorevoli?

alessandro bissa: Latino e poesie secondo me servono a plasmare una forma mentis che poi torna utile da adulto. Lo studio della Bibbia lo trovo contrario alla laicità della nostra repubblica.

Franco B: Latino insomma, per ragionamento e etimologia, ma Bibbia e poesie a memoria assolutamente ridicolo.

Agatha: La penso come te! La Bibbia no, siamo in un paese laico e le poesie a memoria per me non aumentano assolutamente la memoria, ma ti fanno sembrare molto pappagallo. Il latino sì, ma piace a pochi.

Cinziaznb: Completamente contrari. A parte il fatto che siamo in uno Stato Laico, chi appartiene ad un’altra Religione cosa fa? E gli Atei? Non si può imporre con la forza lo studio della Bibbia. Inoltre, le proposte di questo sedicente Ministro sono veramente assurde. C’è bisogno di un potenziamento dello studio delle lingue straniere. Qui in Italia facciamo schifo. Si esce da una scuola e siamo al livello di “the pen is on the table”. E Lui propone di reintrodurre il Latino? Quello si studia al Liceo, se si vuole iniziare un determinato percorso. Rubare ore alle altre materie per queste scemenze farà uscire i nostri ragazzi con una preparazione ancora più carente. Poi, per quanto riguarda lo studio a memoria delle poesie è un inutile spreco di tempo e di energia. Lo scrivo perché sono la mamma di un DSA. La mortificazione a cui può essere sottoposto un bambino, con un disturbo specifico dell’apprendimento, costretto ad imparare una poesia a memoria non potete comprenderla. Non avete idea di cosa ha passato mio figlio mentre frequentava la scuola dell’obbligo e di quello che ho vissuto io come genitore.

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