domenica 10 novembre 2019

L'opinione di una ticinese sulla Svizzera senza euro


Testo di Giulia Ratti

Giancarlo Marcotti parla di stipendi per direttori di banca. Le spese fra tasse, cassa malati, ecc. sono un vero salasso per una famiglia media. Inoltre, la vita è molto più cara che in Italia (affitti, ecc). I frontalieri vengono a lavorare in Svizzera perché poi spendono i soldi in Italia e ne vale la pena. Un frontaliere, al contrario, che vive in Svizzera e lavora in Italia, vivrebbe sotto un ponte. Quel referendum, del quale non mi ricordo bene, era per una specie di reddito di cittadinanza, per chi non ha un’occupazione redditizia. Non per tutti indistintamente. Chiaramente la destra lo ha bocciato. Comunque, Marcotti dovrebbe provare a cercare lavoro e vivere in Svizzera, prima di criticare indistintamente. Su una cosa ha ragione: si può vivere senza l’Euro e la comunità europea, anche se certi compromessi con la stessa dobbiamo addossarceli per forza. Vedi la libera circolazione delle persone che crea una moltitudine di disoccupati indigeni.

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