lunedì 26 settembre 2022

Sadismo e crudeltà nell'allevamento dei crostacei


Testo di 
Gabriella Dimastrodonato

Parliamo di una pratica cruenta molto diffusa fin dagli anni ’70 negli allevamenti di crostacei, che consiste nell’eliminazione degli occhi nelle femmine di gamberetti o gamberi, per favorirne la riproduzione. Lo scopo è infatti quello di stimolarne le ovaie e portarle alla maturazione più velocemente, così che anche la riproduzione avvenga in tempi più brevi dal momento che la condizione di cattività e il conseguente stress che ne deriva inibiscono la maturazione ovarica. Questa pratica viene attuata per intervenire sull’attivazione del sistema endocrino riproduttivo e ciò induce la maturazione sessuale delle femmine e la conseguente riproduzione. In più, l’ablazione oculare aumenterebbe anche la quantità di uova prodotte da una singola femmina, con notevoli vantaggi dal punto di vista economico. “Esistono diversi metodi per attuare l’ablazione del peduncolo oculare che può avvenire secondo le seguenti modalità: 

- per schiacciamento: si incide il bulbo dell’occhio con una lama affilata e quindi, premendo alla base del peduncolo oculare con pollice e indice, si lascia fuoriuscire il materiale organico;

- tramite legatura: con una sottile cordicella si lega strettamente la base del peduncolo oculare, che si stacca nel giro di qualche giorno;

- per cauterizzazione: può essere fatta elettricamente oppure con un bastoncello di nitrato di argento poggiando sul peduncolo oculare;

- tagliando il peduncolo con forbici a circa 3 mm dalla base;

- tramite distacco con le unghie: il peduncolo viene afferrato tra l’unghia del pollice e l’indice e inciso fortemente fino a causarne il distacco. Viene consigliato di effettuare tale operazione mantenendo gli animali in acqua a temperatura mediamente più bassa di quella ambientale per ridurre lo stress ed evitare un aumento delle mortalità”.



L’asportazione può riguardare uno solo o entrambi gli occhi, e avviene in maniera del tutto fuori dal tempo: è quasi inutile sottolineare che, per abbassare i costi, l’operazione il più delle volte viene praticata senza alcun tipo di anestetico, lasciando ferite che dovranno guarire da sole. Anche se in molti crostacei gli occhi ricrescono nel giro di poche settimane, è indubbio che si tratti di una pratica violenta e priva di qualsiasi buon senso.

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